GIORGI, Fillide (Filli)
Giovanna Uzzani
Nacque a Firenze il 20 genn. 1883 da Fausto, impiegato del ministero delle Finanze, e da Ernesta Gori.
Nel 1899 si iscrisse, direttamente al secondo anno di corso, [...] che divennero intimi amici della coppia e punto di riferimento costante per il mercato tedesco. A Oskar Gehrig, lettore di 'essenza semplice e istintiva della vita.
Nel 1924 partecipò alla II Fiera d'arte fiorentina, poi al IV Concorso Ussi, dove ...
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GILARDONI, Pietro
Giuseppe Stolfi
Figlio di Domenico e di Francesca Mariani, nacque il 18 ott. 1763 a Puria (ora comune di Valsolda), sulla sponda comasca del lago di Lugano, per tradizione secolare [...] edifici pubblici, in questi disegni si ritrova un "ornato" costante e controllato di pochi elementi: il bugnato finto a p. 41; U. Thieme - F. Becker, Künstlerlexikon, XIV, p. 22; Dizionario enciclopedico di architettura e urbanistica, II, p. 473. ...
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CINO, Giuseppe
Regina Poso
Figlio di Ferrante (e non di Giovanni Leonardo come afferma il Foscarini) e di Laura Conte, nacque a Lecce dove fu battezzato il 15 giugno 1645 (Foscarini). Fu architetto [...] dei Registri dei battezzati dall'anno 1620 al 1670per la costante omonimia del cognome (R. Pagliula, G. C., tesi Lecce) e sono state edite a cura di P. Palumbo, in Rivista storica salentina, II(1905), 9-10, pp. 61-68; III (1906), 1-6, pp. 69- ...
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FERRUCCI, Andrea
Sandro Bellesi
Figlio primogenito dello scalpellino Michelangelo di Bastiano, nacque a Fiesole (Firenze) il 1ºsett. 1559 e dopo due giorni fu battezzato nella cattedrale di S. Romolo [...]
L'attività dell'artista continuò con ritmo costante, includendo commissioni sacre e profane importanti, p. 202; L. Ginori Lisci, I palazzi di Firenze nella storia e nell'arte, II,Firenze 1972, p. 626; E. Allegri -A. Cecchi, Palazzo Vecchio e i Medici ...
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PIGNONI, Simone Lorenzo
Silvia Benassai
PIGNONI, Simone Lorenzo. – Nacque a Firenze, nel popolo di S. Apollinare, il 17 aprile 1611 da Pasquino d’Antonio, libraio e stampatore in via Condotta, e da [...] 144, fig. 70). A ciò si aggiunga la costante attenzione per il dato coloristico, tratto distintivo della sua del disegno da Cimabue in qua (1681-1728), a cura di F. Ranalli, Firenze 1846, II, pp. 176 s., III, pp. 451, 649, 652, IV, p. 643; L. ...
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GANTI, Isaia, detto Isaia da Pisa
Carlo La Bella
Non è nota la data di nascita di questo scultore originario di Pisa, figlio di Filippo di Giovanni, marmoraro documentato nella città toscana dal 1414 [...] 'arte antica, che costituirà una caratteristica costante dell'intera produzione scultorea del Ganti.
100 s., 138, 293 s.; C. La Bella, Scultori nella Roma di Pio II (1458-1464). Considerazioni su Isaia da Pisa, Mino da Fiesole e Paolo Romano, in ...
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DEODATO di Orlando (D. Orlandi)
Giovanna Damiani
Pittore lucchese ma largamente operoso anche a Pisa, noto per alcuni dipinti firmati e datati cui si accompagna un certo numero di documenti. La prima [...] sia o non sia di D.) e perdura, come elemento costante e riconoscibile, in tutta la sua successiva produzione.
Non J. A. Crowe-G.B. Cavalcaselle, Storia della pittura in Italia dal secolo II al secolo XVI, Firenze 1875, I, pp. 244-246; H. Thode, Sind ...
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FABRIS, Domenico
Cristina Donazzolo Cristante
Nacque a Osoppo (Udine) l'11 nov. 1814 da Silvestro, pittore dilettante (Faleschini, 1968), e da Pasqua Lenuzza.
Non si deve confondere con suo cugino Domenico, [...] per i primi, notazione curiosa è la costante presenza del tricolore in nastri e velamenti, Da Gemona a Venzone, Bergamo 1913, p. 98; A. Faleschini, D. F., in La Panarie, II (1925), pp. 289-296; G. Vale, S. Colomba e la pieve di Osoppo, Udine 1927, pp ...
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GRANDI, Alfredo (noto anche con lo pseudonimo di Garzia Fioresi)
Andreina Ciufo
Nacque a Vigevano, presso Pavia, il 3 giugno 1888 da Giuseppe, militare di professione, e da Elisabetta Mainardi.
Nel 1902 [...] proseguì con successo crescente la carriera di espositore. Costante fu la sua presenza alle mostre del Cenacolo Francesco 1988 (con bibl.); M. Pasquali, in La pittura in Italia. Il Novecento/1, Milano 1992, II, pp. 889 s.; H. Vollmer, Künstlerlexikon ...
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LIARDO, Filippo
Maria Viveros
Nacque a Leonforte, presso Castrogiovanni (l'odierna Enna) il 1° maggio 1834 da Salvatore, cardatore di lana, e Rosalia Pappalardo. In tenera età andò a vivere con la famiglia [...] mercato antiquario.
La sua partecipazione pressoché costante ai Salons parigini dimostra come fosse rimasto in Gazzetta dell'Italia, 1° febbr. 1961; E. Lavagnino, L'arte moderna, II, Torino 1961, pp. 859 s.; B.M. Bacci, L'Ottocento dei macchiaioli ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
ora2
óra2 s. f. [lat. hŏra, dal gr. ὥρα]. – 1. a. Unità di misura del tempo, pari alla 24a parte del giorno, e suddivisa in 60 minuti primi; ha come simbolo la lettera h posta a esponente (per es., 1h). Assume varie qualificazioni (alcune...