COSENZA, Luigi
Alberto White
Nacque a Napoli il 31 luglio 1905 da Raffaele e da Ada Minozzi, ambedue appartenenti alla borghesia cittadina.
Il nonno matemo Achille Minozzi, ingegnere, progettista ed [...] 'immediatezza della ispirazione, nella omogeneità, nella costante, serena coerenza della loro semplice unità. I (1955), n. 2, pp. 176-189; Il nuovo politecnico di Napoli, ibid., II (1956), n. 12, pp. 418-423; C. Maltese, Storia dell'arte in Italia ...
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COSSALI, Grazio
Luciano Anelli
Nacque ad Orzinuovi (prov. di Brescia) nel 1563. Nulla sappiamo dalle fonti circa la sua prima educazione artistica: l'Ultima cena della chiesa di Pudiano (Brescia), del [...] essere molto attiva).
Di più elevata, o almeno di più costante qualità, appare la produzione dei C. nel periodo dal 1600al , sculture ed architetture... d'Italia, I, Venezia 1776, p. 199; II, ibid. 1777, p. 54; G. Aglio, Le pitture esculture della ...
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CAPOGROSSI GUARNA, Giuseppe
Valerio Rivosecchi
Nato a Roma il 7 marzo 1900 da Guglielmo e da Beatrice Tacchi Venturi, frequentò il liceo classico, e si laureò in giurisprudenza presso l'università di [...] 1934 al 1938); nel 1939, 1940, 1942 prese parte alla I, II e IV edizione del premio Bergamo; nel 1943 alla IV Quadriennale di dal dato di fatto della produzione in serie come costante del mondo moderno, ne ribalta il significato morale, indicando ...
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COLLECINI, Francesco
Giovanna Rosso Del Brenna
Delle sue origini si sa solo che era romano, come egli stesso si definisce firmando nel 1750 i disegni per la sua prima attività professionale: il concorso [...] - con la sua facciata di linee neogotiche - del suo costante aggiornamento culturale.
Il C. morì tra il 19 genn. Napoli 1979, p. 275-281; F. Divenuto, Un allievo del Vanvitelli: F. C., ibidem, II, pp. 65-80; Civiltà del'700 a Napoli... (catal.), I ...
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BOTTICINI, Francesco
Anna Padoa Rizzo
Nacque a Firenze nel 1446 da Giovanni di Domenico, pittore di carte da gioco, che probabilmente gli fornì i primi rudimenti nella pittura. A tredici anni (22 ott. [...] di ricordi botticelliani e filippineschi pur nella costante tipologia botticiniana: in esso la vicinanza B. Berenson, The drawings of the Florentine painters, Chicago 1938, I, pp. 70 s.; II, pp. 61 s.; III, figg. 133 s., 136 s.; R. Longhi, Maestro di ...
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FIORENTINO, Mario
Filippo Spaini
Nacque a Roma il 5 giugno 1918 da Ettore e Ada Melli. Conseguì la laurea a Roma presso la facoltà di architettura nel dicembre 1944. Aderì al Partito d'azione, partecipando [...] a numerosi appalti concorso, occasioni in cui il suo costante interesse per l'innovazione del processo costruttivo ne fece Una cronologia, Roma-Bari 1991, ad Ind.; Ene. Ital., Appendice, V, 2, p. 245; Diz. di architettura e urbanistica, II, pp. 343 s. ...
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BOCCHI, Amedeo
Valerio Terraroli
Figlio del pittore Federico e di Cielia Cacciani, nacque a Parma il 24 ag. 1883. Dopo aver appreso dal padre i primi rudimenti dell'arte entrò all'Accademia di belle [...] e dal 1919 in poi tutte le estati condusse qui un costante lavoro in parallelo all'attività romana.
Nel 1912 a Milano con XV (1926), alla XVI (1928), alla XVII (1930) e alla II e III Biennale romana. Nel 1925 fu nominato accademico nazionale di S. ...
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DELITIO (De Lecio, De Lectio, De Litio), Andrea (Andrea di Licio, anche erroneamente Andrea da Lecce)
Giuseppina Magnanimi
Appartenente a una famiglia trasferitasi a Guardiagrele (Chieti) da Venezia [...] successiva fase stilistica, caratterizzata da un costante aggiornamento sui paralleli sviluppi della pittura Sulmona e il pittore A. di Lecce, in Rassegna abruzzese di storia e arte, II (1898), pp. 33-45; E. Bertaux, L'autore degli affreschi del duomo ...
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GUINACCIA, Deodato
Maria Viveros
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, attivo in Sicilia nella seconda metà del XVI secolo. La sua probabile origine partenopea - nella firma di alcune [...] frasario dell'artista senese, così da diventare una costante del suo stile, a far ipotizzare non solo p. 126; M. Nannipieri, in L. Sarullo, Diz. degli artisti siciliani, II, Palermo 1993, p. 250; T. Pugliatti, Pittura del Cinquecento in Sicilia. La ...
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CENNI di Francesco di ser Cenni
Anna Padoa Rizzo
Risulta immatricolato nell'arte dei medici e speziali nel 1369 (Colnaghi, 1928) ed elencato tra i pittori fiorentini nel 1415 (Gualandi, 1845). Del 1393, [...] con le opere tarde di Cenni. Pur nella costante chiarezza dell'impaginazione e nella bella eleganza delle . 179; A. Crowe-G. B. Cavalcaselle, St. della pitt. ital., Firenze 1897, II, pp. 206-208; A. Venturi, Storia dell'arte, V,Milano 1907, pp. 827 ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
ora2
óra2 s. f. [lat. hŏra, dal gr. ὥρα]. – 1. a. Unità di misura del tempo, pari alla 24a parte del giorno, e suddivisa in 60 minuti primi; ha come simbolo la lettera h posta a esponente (per es., 1h). Assume varie qualificazioni (alcune...