GROPPALI, Alessandro
Franco Tamassia
Nacque a Cremona il 5 maggio 1874 da Stefano e da Caterina Ghilardotti. Seguì gli studi universitari a Cremona (dove fu allievo di A. Ghisleri), quindi a Padova. [...] Agnelli hanno posto l'accento sulla sua costante fedeltà all'impostazione positivistica senza pronunciarsi sulla pp. 98 s.; E. Di Carlo, G. A., in Enc. filosofica, II, Venezia-Roma 1957, coll. 917 s.; C. Mongardini, Definizioni e compito della ...
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BOLOGNETTI, Francesco
Remo Ceserani
Nacque a Bologna attorno al 1510 da nobile e cospicua famiglia. Il padre era il senatore Alberto; la madre, Camilla Paleotti, figlia del giureconsulto Vincenzo, in [...] Lettere al B., in Anecdota litterariaex Mss. Codicibus eruta, II, Romae 1773, pp. 399 ss.; T. Tasso, Discorso Il Cinquecento, Milano 1903, p. 168; A. Fano, Bricicche cinquecentesche. Il "Costante" di F. B. e le critiche di G.Muzio e di S. Speroni, ...
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CIANCIULLI, Michelangelo
Maria Aurora Tallarico
Secondogenito di otto fratelli, nacque in Montella (Avellino) il 1°ag. 1734 da Giovan Battista, di cospicua famiglia di proprietari, e da Eustachia de [...] meno abbienti. Fra i nemici che si creò nella sua costante difesa della giustizia, o forse anche fra i borbonici che , Napoli 1844, p. 96; A. F. Miot de Melito, Mémoires, Paris 1873, II, p. 286; L. Conforti. Napoli dal 1789 al 1796. Napoli 1887, p. 21 ...
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CICALA, Francesco Bernardino
Franco Tamassia
Nacque a Lecce il 27 dic. 1877 da Giovan Giuseppe, di antica origine genovese, e da Silvia Cosma Zurlo.
Laureatosi brillantemente in giurisprudenza all'università [...] e il valore del diritto nel sistema totale del sapere (I sommarii, p. II, p. 114).
Sempre tenendo presente i concetti fondamentali della sua opera maggiore (costantemente richiamata) il C. dirige sempre più le sue ricerche nell'applicazione di quelli ...
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GIURIATI, Domenico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Venezia l'11 nov. 1829. Nei giorni dell'insurrezione veneziana del 1848 il padre, Giuseppe, un ricco notaio, si era messo in luce come uno degli elementi [...] del G. si precisava così come rivendicazione costante della legalità quale presupposto fondamentale della libertà. Bocciato CLII (1961), pp. 2, 13; Id., L'emigrazione veneta in Piemonte, II, Tra il 1848 e il 1859, in Nova Historia, XIV (1962), pp. ...
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DI MARZO, Salvatore
Pasquale Marottoli
Nacque il 27 febbr. 1875 a Palermo da Carlo e Giovanna Martinetti, in una cospicua famiglia di patrioti e studiosi.
La sua formazione scientifica, interamente [...] il maggior motivo di pregio può forse vedersi nella costante (e tuttavia ragionata) adesione alle fonti, contro Labruna, La "Romanistica", in Introduzione allo studio della cultura classica, II, Milano 1973, pp. 147-195; M. Talamanca, Diritto romano, ...
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La giustizia
Paolo Prodi
Il mio approccio è quello di un artigiano storico che cerca di comporre i frammenti del passato in un quadro coerente (P. Prodi, Una storia della giustizia. Dal pluralismo dei [...] facit Deum» (frase posta in epigrafe da R. Trexler al cap. II del suo volume Public Life in Renaissance Florence, 1980): «Dio è modo schematico si potrebbe affermare che, dato per costante il volume delle norme comportamentali necessarie a una società ...
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LIBERATORE, Matteo
Salvatore Discepolo
Nacque a Salerno il 14 ag. 1810. Il padre, Nicola, era un alto e stimato magistrato; la madre, Caterina De Rosa, proveniva da una nobile famiglia di Barile (presso [...] di professore. Dopo una laboriosa analisi e un costante approfondimento, egli si convinse che il tomismo, pp. 133-227; G. De Rosa, Storia del movimento cattolico in Italia, I-II, Bari 1966, ad ind.; F. Lombardi, La Civiltà cattolica e la stesura ...
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GIANNINI, Achille Donato
Marco Mantello
Nacque a Foggia il 2 genn. 1888 da Giuseppe e da Lucia Rispoli. Terminati nella sua città gli studi secondari, frequentò i corsi di giurisprudenza presso l'Università [...] , l'uso di categorie concettuali care alla pandettistica e una costante dialettica con la coeva dottrina tedesca. Il G. in un pubbliche, in Scritti giuridici in onore di S. Romano, II, Milano 1940 (dove si sostiene che, ferma restando la necessità ...
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NICOLO, Rosario
Stefano Rodotà
NICOLÒ, Rosario. − Nacque a Reggio Calabria il 12 settembre 1910, da Francesco e da Teresa Surace.
Proveniente da una famiglia modesta, rimasto presto orfano del padre, [...] 244). La sua presenza, in ogni modo, rimase costante, fino alla revisione e al coordinamento finale del testo di Nicolò sono stati in gran parte ripubblicati nella Raccolta di scritti (I-II, Milano 1980; III, ibid. 1985).
Fonti e Bibl.: N., R ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
ora2
óra2 s. f. [lat. hŏra, dal gr. ὥρα]. – 1. a. Unità di misura del tempo, pari alla 24a parte del giorno, e suddivisa in 60 minuti primi; ha come simbolo la lettera h posta a esponente (per es., 1h). Assume varie qualificazioni (alcune...