L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo greco
Giulia Rocco
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Dati archeologici e fonti letterarie permettono di ricostruire nelle linee generali lo svolgimento [...] del VI sec. a.C., forse in ottemperanza a leggi suntuarie (Leg., II, 26, 64), ma non è certo se in relazione alle riforme operate prevalente è quello dell'inumazione. In Beozia rimane costante la presenza nelle tombe di numerose statuette di ...
Leggi Tutto
Restauro e conservazione. La legislazione e la tutela
Raffaele Tamiozzo
Jukka Jokilehto
Rossella Colombi
Cristina Menegazzi
La legislazione e la tutela in italia
di Raffaele Tamiozzo
Il concetto [...] per i Beni e le Attività Culturali, alle cui direttive è costantemente informata tutta l'azione del Comando, che ha la sede conflitti che spesso si determinano tra contrapposti interessi. II testo fornisce anche le linee guida per la redazione ...
Leggi Tutto
Teatro e società
Guido Davico Bonino
La socialità del teatro tra protostoria e cultura primitiva
In una sintesi ancor oggi autorevole (v. Dumur, 1965) A. Schaeffner proponeva agli esperti del fatto [...] . D'altra parte, il vodu implica la partecipazione costante del pubblico. In questo senso, esso è all' ricerca, Torino 1982.
Quadri, F., Il teatro degli anni settanta, vol. II, Invenzione di un teatro diverso, Torino 1984.
Rey-Flaud, H., Pour une ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La chimica tra scienza e tecnologia
Luigi Cerruti
La storia della chimica non può mai essere una storia puramente disciplinare, perché è continuamente – e fittamente – legata allo sviluppo dell’industria [...] del Consiglio e preferì affrontare il re Vittorio Emanuele II, piuttosto riluttante a firmare il decreto di nomina un attivo e dichiarato anarchico, e di conseguenza era costantemente pedinato dalla polizia e sorvegliato dai carabinieri. Anche ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Gli elementi fondamentali adottati [...] 'intellettibili' (ciò che è per sé uno e identico, sempre costante nella propria natura divina, e che si coglie soltanto con la mente della vita pratica) e la razionale o logica (ibidem, II commento, I, 3).
Il contributo di Boezio alla classificazione ...
Leggi Tutto
Ortodossia ed eterodossia
Enzo Pace
di Enzo Pace
Ortodossia ed eterodossia
Introduzione
L'origine del termine 'ortodossia' e del complementare concetto di eterodossia va ricercata nella storia del [...] in funzione della conservazione del proprio potere: nella costante difesa dei confini del campo simbolico gli specialisti tendono particolare quelle che facevano capo a un profeta frigio del II secolo di nome Montano (da cui deriva il montanismo).
...
Leggi Tutto
La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Americhe
Christine Niederberger
Marco Curatola Petrocchi
I tipi di colture e i sistemi di produzione: america settentrionale e mesoamerica
di Christine [...] ben pianificati complessi dovettero essere realizzati solo più tardi, in epoca Pucara (II sec. a.C. - III sec. d.C.) e Tiwanaku (IV ultimato. All'occorrenza, per ottenere un declivio costante, vennero costruiti veri e propri viadotti, come ...
Leggi Tutto
Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Africa
Andrea Manzo
Federico De Romanis
Samou Camara
Le vie e i contatti commerciali nell'africa subsahariana. le origini
di Andrea Manzo
I contatti [...] moderna, le esportazioni di corallo in Asia furono una costante dei rapporti commerciali tra Oriente e Occidente e il di chilometri a sud del sito di Kumbi Saleh, datato agli inizi del II millennio d.C. A Maden Ijafen, nel deserto di Hodh, da un ...
Leggi Tutto
Obbligo politico
Lorenzo Ornaghi
Introduzione
Qualunque forma storica di convivenza politica sembra potersi costituire solo in forza di un originario 'legame' fra tutti coloro che sono membri a pieno [...] aliquid faciendum - come l'obbligo viene definito nella Summa Theologiae, II-II, q. 89, a. 7 - risulterebbe priva di fondamento. o quel concetto rispetto a tutti gli altri.
Se la costante della storia (e della vitalità) del pensiero politico 'moderno ...
Leggi Tutto
Comparativo, metodo
Neil J. Smelser
Introduzione
Il metodo comparativo è ormai entrato nel novero dei metodi tradizionalmente usati nelle scienze sociali e comportamentali. Nei libri di testo e nei [...] percorso, i ricercatori sono in grado di mantenere costanti diversi possibili fattori causali e quindi di valutare in America, in Scritti politici, a cura di N. Matteucci, vol. II, Torino 1968).
Tocqueville, A. de, L'ancien régime et la Révolution, ...
Leggi Tutto
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
ora2
óra2 s. f. [lat. hŏra, dal gr. ὥρα]. – 1. a. Unità di misura del tempo, pari alla 24a parte del giorno, e suddivisa in 60 minuti primi; ha come simbolo la lettera h posta a esponente (per es., 1h). Assume varie qualificazioni (alcune...