MORO, Aldo
Piero Craveri
MORO, Aldo. – Nacque a Maglie (Lecce) il 23 settembre 1916 da Renato e da Fida Sticchi, secondogenito di altri tre fratelli: Alberto e Alfredo Carlo, magistrati, Salvatore, [...] sintonia spirituale» (Melloni, 1994). Era un’adesione che nasceva naturalmente da quel contesto politico in cui egli, come altri, per quella interna e quella internazionale, fu un suo punto costante di riflessione (Ceci, 2011).
Il patto di palazzo ...
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MEDICI, Lorenzo de'
Ingeborg Walter
MEDICI, Lorenzo de’. – Nacque il ;1°genn. 1449 a Firenze, nella casa vecchia dei Medici in via Larga, da Piero di Cosimo e da Lucrezia Tornabuoni.
La nascita dell’atteso [...] in patria con la forza costituirono negli anni successivi una minaccia costante per il regime mediceo, anche dopo che il M. Maria Sforza per il matrimonio di Girolamo con Caterina, figlia naturale del duca, di cui Imola doveva costituire la dote. Il ...
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CARLO di Borbone, re di Napoli e di Sicilia
Raffaele Ajello
Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque a Madrid il 20 gennaio dell'anno 1716. Il diritto, anche se molto incerto, [...] posizione di sostanziale tutela. Ciò fu, all'inizio, conseguenza naturale della presenza presso di lui del suo aio, ed ebbe dell'Escorial il 14 dic. 1788.
La sua personale, costante presenza negli affari di Stato, l'alto e indiscutibile rigore morale ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] il conte Federico Maffei, che ne aveva sposato la figlia naturale Isabella, ma non il G., che, invece, avvisato a manifestare la più premurosa deferenza; è proprio la "reverenza costante" a metterlo in buona luce, laddove, per contrasto, risalta la ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] volumi non offrano delle premesse le quali rimasero le costanti dell'esegesi desanctisiana della storia di Roma. Anzi tutto consule Gentile e restituito alla cattedra di storia greca, era naturale che, per obbedienza al desiderio del maestro, e tanto ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] fino a una serie di equazioni, il cui primo termine è costantemente il riso e il secondo può variare da una considerazione di " (25 maggio 1538). Il personaggio in questione è naturalmente il Molza, consorte di disordini e di avventure letterarie, ...
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ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] Uxoria, Lettera a P. Codagnello, Sofrona), dimostrano il costante interesse del giovane A. per il problema delle passioni in rapporto diretto con l'ambiente artistico fiorentino, e naturalmente con le sue correnti più avanzate, è provato dalla ...
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GASSMAN, Vittorio
Raffaella Di Tizio
GASSMAN (in origine Gassmann), Vittorio
Nacque a Struppa, comune indipendente da Genova fino al 1926, il 1° settembre del 1922, secondo figlio di Heinrich, ingegnere [...] Il protagonista Bruno Cortona – un Gassman restituito alla sua immagine naturale, senza deformazioni e trucco (Gambetti, 2006, p. 57) dalla nipote bambina.
Gassman sviluppò negli anni una costante riflessione, personale e di mestiere, e una ...
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DE NICOLA, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Napoli il 9 nov. 1877 da Angelo e da Concetta Capranica. Compì giovanissimo i suoi studi al liceo "A. Genovesi" e si laureò alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] Rocco. Del resto, come giurista e uomo politico, portò una costante attenzione lungo tutto l'arco della sua vita ai problemi della tempo, che egli si riferisse ad Arturo Toscanini. Fu fatto naturalmente anche il nome del D., sul quale (per quanto ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] politica dell'uomo, quella che sarebbe stata la costante strategia politico-ecclesiastica del C.: il rafforzamento del dalla parallela valutazione della produzione media e della fertilità naturale e che fu pertanto ancora una volta più favorevole ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...