Martone, Mario
Bruno Roberti
Regista cinematografico e teatrale, nato a Napoli il 20 novembre 1959. La sua attività, che ha raccolto prestigiosi riconoscimenti, si è sviluppata tra teatro e cinema in [...] sua carriera teatrale a Napoli nel 1977, impegnato in un costante lavoro di sperimentazione di grande inventiva e suggestione che lo Questa struttura è stata per M. la base per il naturale passaggio al cinema: Morte di un matematico napoletano ‒ ...
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Wright, Frank Lloyd
Fabrizio Di Marco
Architettura e natura
L’architetto statunitense Frank Lloyd Wright è stato una figura di geniale creatività e di vitale importanza nella storia dell’architettura [...] una concezione organica dell’architettura da pensare in costante riferimento con la natura
L’architettura organica
Lo ricavato in un masso di pietra grezza, lasciato volutamente al naturale per rendere al meglio l’idea di un organismo che ...
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Gad, Urban (propr. Peter Urban)
Stefano Boni
Regista cinematografico danese, nato a Skœlsør il 12 febbraio 1879 e morto a Copenaghen il 26 dicembre 1947. Uno dei primi e più importanti registi del cinema [...] soprattutto per le riprese in esterno e l'uso marcato della luce naturale. Nel 1911 G. sposò Asta Nielsen e per lei diresse un tra campo e fuori campo che divenne presto una costante della produzione cinematografica danese. Prima di lasciare il ...
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sessualità Complesso dei caratteri sessuali e dei fenomeni che concernono il sesso.
Nel genere umano, il complesso dei fenomeni psicologici e comportamentali relativi al sesso. Tali comportamenti sono [...] La differenziazione sessuale piuttosto che essere ritenuta un dato naturale, immutabile per forma e contenuto, è considerata un ) particolari rituali sembrano mettere in scena un costante annullamento simbolico dell’identità sessuale femminile: i ...
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Storico francese (Vouziers, Ardenne, 1828 - Parigi 1893). T. è una delle figure più rappresentative del mondo culturale europeo del sec. 19º. La sua attività di intellettuale spaziò dalla filosofia alla [...] derivarono, dominati dal radicalismo giacobino, fossero una deviazione dalla linea naturale di svolgimento della storia francese. Filosofo (ma qui, con la sua costante contaminazione di idealismo germanico e di positivismo inglese, fu soprattutto un ...
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Letterato (Siena 1508 - ivi 1578). Ammesso giovanissimo nell'Accademia degli Intronati, intorno al 1540 fu a Padova, dove tenne un corso di filosofia morale da cui trasse argomento per il trattato Della [...] coadiutore dell'arcivescovo di Siena. Autore di due commedie (L'amor costante, 1536; Alessandro, 1544) e di sonetti, per lo più instrumento della filosofia, 1551; La prima parte della filosofia naturale, 1551, seguita nel 1560 da una Seconda parte), ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] e di viaggi, con la famiglia a Firenze come costante punto di riferimento, anche se tra le incomprensioni e le ’erba dipinta filo a filo, rivela un’attenzione al dato naturale che non si ritroverà più nelle grandi imprese romane di Michelangelo ...
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Poeta latino (n. presso Mantova, ad Andes, forse l'od. Pietole, 70 a. C. - m. Brindisi 19 a. C.). Per la vastità della fama e l'influsso esercitato sulla cultura latina e occidentale, è il principe dei [...] alla vita dei pastori, ma per il suo vero significato poetico di senso del paesaggio naturale, in cui vive immerso l'uomo) sarà sempre una costante della poesia virgiliana. ▭ Ancora dalla campagna, ma ora sentita non più tanto come paesaggio e ...
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Scrittore russo (Jasnaja Poljana 1828 - Astapovo, od. Lev Tolstoj, Lipeck, 1910), conte. Perduti i genitori (la madre a due anni, il padre a nove), fu educato da parenti e da precettori francesi e tedeschi. [...] ma anche membri dell'aristocratica famiglia Rostov - sono naturalmente "semplici". Le figure intellettualmente più complesse, come Andrej Bolkonskij e Pierre Bezuchov, sono destinate a una costante, faticosa ricerca. Le molteplici fila dell'intreccio ...
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Filosofo e mistico svedese (Stoccolma 1688 - Londra 1772). Dotato di preparazione scientifica e ripetutamente soggetto di esperienze estatiche, volse la propria speculazione al sensibile e al rapporto [...] personali esperienze di vita mistica, l'influenza dei naturalisti-teosofi del Rinascimento, lo portarono a costruire una neoplatoniche e cabalistiche, questa dottrina stabilisce un'analogia costante tra le forme dell'essere nella sfera divina ( ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...