La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. I primordi dell'Impero
Anne Cheng
I primordi dell'Impero
Quando il Primo Imperatore Qin (Shi Huangdi) riuscì a unificare per la prima volta i principati dei [...] in un principio uno e unificante; opera soltanto l'aspetto naturale (ciò che i filosofi precedenti, soprattutto taoisti, chiamavano il suo spirito troppo analitico non incontra un interesse costante da parte della tradizione cinese, che finisce ...
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GASPARRI, Pietro
Carlo Fantappiè
Romeo Astorri
Nacque il 5 maggio 1852 da Bernardino e da Giovanna Silj, ambedue possidenti, a Capovallazza, allora comune di Visso, oggi di Ussita, in provincia di [...] valore per la filosofia, per la teologia positiva, per il diritto naturale e civile e, soprattutto, per il diritto canonico, dove ebbe a del G. per il fatto stesso di essere da lui costantemente diretta e seguita dall'inizio alla fine. Anche se il ...
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Zoroastrismo
Gherardo Gnoli
Introduzione
Col termine 'zoroastrismo' si designa la più antica delle religioni viventi fondate da un profeta della cui storicità non si hanno seri motivi di dubitare: Zoroastro [...] di irruzione di un potere spirituale malefico. Di qui la costante presenza in esso - in tutti i periodi della sua storia possiamo associare la confessione dei peccati. La liturgia segue naturalmente anche le scansioni del tempo nell'anno, nei ...
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DRAGIŠIĆ, Juraj (Benigno Salviati, Giorgio)
Germana Ernst-Paola Zambelli
Nacque in Bosnia, a Srebrenica, in data incerta. Indicazioni autobiografiche portano agli anni fra il 1446 e il 1448; il Ćavar [...] il cardinale Bessarione, protettore ufficiale dell'Ordine e naturale patrono di quanti provenivano dall'Oriente greco e balcanico la sua attenzione per queste tematiche è senza dubbio costante; anzi egli, per sottolineare la continuità di tali ...
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Taoismo
Helwig Schmidt-Glintzer
Introduzione
Il taoismo è considerato, accanto al confucianesimo, la seconda grande tradizione filosofico-religiosa della Cina. Non è facile cogliere il pensiero taoista [...] ritrovano qui alcune idee fondamentali della mistica taoista - il ritorno alla spontaneità naturale (ziran), l'etica del non agire (wuwei), l'unione mistica sociale - non da ultimo a causa della costante rivalità per il favore della corte imperiale e ...
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CONTARINI, Giulio
Renzo Derosas
Nacque probabilmente a Venezia nel 1519, figlio naturale di Federico di Alvise, uno dei fratelli del cardinale Gasparo, dei Contarini della Madonna dell'Orto.
Federico [...] a dire a quello che era stato il centro della resistenza antinobiliare.
La gestione della mensa vescovile fu caratterizzata da un costante sforzo del C. di ricostituirne e salvaguardarne le entrate, che nel 1553-54 e nel 1560 lo portò a sostenere ...
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FRANCESCO d'Assisi, Santo
C. Frugoni
Nato ad Assisi nel 1182 ca. dal ricco mercante Pietro Bernardone, fu il fondatore dell'Ordine religioso dei Frati Minori, da lui detti Francescani.Abile mercante [...] . mezzo secolo dopo il suo accadimento.Un altro miracolo costantemente rappresentato è la Predica di F. agli uccelli, mentre per i Domenicani, schiacciati dal miracolo di F.).È naturale che proprio ad Assisi (v.), nella basilica inferiore dove ...
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BURALI, Scipione (Paolo d'Arezzo), beato
Gaspare De Caro
Nacque nel 1511 a Itri, secondogenito di Paolo e Vittoria Oliverez. Il padre, di famiglia di piccola nobiltà, originaria di Arezzo (di qui il [...] teatino beato P. B., p. 336), fu la direttrice costante del B., anche se nella sua imitazione portò uno spirito di orfanotrofio istituio dallo stesso Burali. Ma soprattutto, come era naturale, ebbero un ruolo eminente a Piacenza i teatini, ...
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BORROMEO, Uguccione (Huguitio de Vercellis)
Paolo Bertolini
Suddiacono e canonico della cattedrale di Liegi (Lüttich, Belgio), con la bolla Vacante siquidem del 19 febbraio 1304 fu nominato vescovo di [...] aveva avuto all'interno della diocesi fu la costante preoccupazione del ministero episcopale del B., che si sottrarsi ai propri obblighi feudali ed alla soggezione del suo signore naturale, il vescovo di Novara, e di prevenire, dall'altro, ...
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ENRIQUEZ, Enrico
Pietro Messina
Nacque a Campi (Lecce) il 30 sett. 1701, da una famiglia di antica origine spagnola. Il padre, Giovanni, era principe di Squinzano e marchese di Campi, la madre era Cecilia [...] particolare interesse per gli studi storici. Alimentando un costante scambio di libri e informazioni, fu in corrispondenza con e indocile" (Ibid., f. 174r), "di gran probità, franco per naturale, e per zelo acceso contro di noi" (Ibid., 250A, f. 83r ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...