Tecniche del corpo
Francesco Spagna
Per tecniche del corpo si intende, in senso ampio, tutto ciò che il corpo rende possibile in termini di movimento delle membra, di muscolatura, di articolazioni, [...] M. Mauss (1936), il corpo è "il primo e il più naturale strumento dell'uomo [...] oggetto tecnico e nello stesso tempo mezzo tecnico" formano un tutt'uno, il corpo viene messo in costante movimento, a rappresentare il flusso del divenire (Pottier ...
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CORSINI, Edoardo (Odoardo)
Ugo Baldini
Nacque da Pellegrino il 4 ott. 1702 a Fellicarolo di Fanano (Modena) e fu battezzato con il nome di Silvestro, mutato poi all'ammissione tra gli scolopi in Eduardus [...] a ragioni contingenti, anche se è sottesa da una fisionomia costante: ciò va osservato in quanto la fase più matura del vi confluivano temi logico-metafisici, l'etica, la filosofia naturale (cosmologia, proprietà generali dei corpi e del moto) e ...
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GRIMALDI, Costantino
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Napoli il 30 genn. 1667 da Francesco Antonio e Antonia Cacace. Ebbe come maestro per le belle lettere e l'oratoria Matteo Taurini. Spinto dallo [...] del diabolico. Rinnovamento che passa - ciò è una costante nelle opere del G. - attraverso la comprensione critica dalla magia diabolica e quali quelle che derivano dalle magie artificiale e naturale.
Il G. morì a Napoli il 16 ott. 1750.
Dei tredici ...
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DEVOTI, Giovanni
Agostino Lauro
Nacque a Roma da Fabio, oriundo genovese, e da Maddalena Stella, veneziana, l'11 luglio 1744. Ricevuta l'istruzione primaria dal padre, compì gli studi umanistici dagli [...] . Studi seri e ampi, assiduo lavoro intellettuale e costante aggiornamento nella materia giuridica si riflettono nei quattro volumi in ambiti giurisdizionali propri, delimitati e invalicabili, naturale l'uno, soprannaturale l'altro: "itaque ...
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Stregoneria
Alice Bellagamba
Stregoneria (da strega, a sua volta dal latino striga, variante popolare di strix, "uccello notturno" o "civetta") indica l'arte e la capacità di danneggiare gli altri attraverso [...] che intrattiene con i suoi simili e con l'ambiente naturale circostante, una conversazione alla quale partecipano, e hanno o per difendersi dall'aggressione altrui, era un elemento costante: persino la cerchia più ristretta del gruppo di parentela ...
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CIPELLI, Giovanni Battista
Elpidio Mioni
Noto col nome accademico di Battista Egnazio, nacque a Venezia da umili origini nel 1478.
Fin dagli anni dell'adolescenza decise di abbracciare lo stato ecclesiastico [...] le Lettere familiari di Cicerone ed il VII libro della Storia naturale di Plinio, riservando parte del venerdì e del sabato al delle Orationes rhetorum Graecorum. Per oltre cinquant'anni attiva e costante fu la presenza del C. presso Aldo ed i suoi ...
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CAVALLARI, Domenico
Raffaele Ajello
Nacque il 7 ott. 1724 da Antonino e Caterina Lasilica a Garopoli, piccolo abitato che oggi fa parte del comune di San Pietro di Caridà, in provincia di Reggio Calabria.
La [...] come Carlo III, lento e cauto nelle decisioni, ma costante nel perseguirle e vendicativo, serviva alla politica personale del ad esempio, dove (II, p. 81) contraddicono la tesi della naturale inferiorità dei negri.
Il C. morì a Napoli il 5 ott. 1781 ...
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MAFFEI, Mario
Stefano Benedetti
Nacque a Roma da ser Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri nel 1463, secondo la datazione ricavata dalla lapide sepolcrale nella cattedrale di Volterra, che lo dice [...] scostante del M., e che egli, più giovane, lo aveva invece costantemente ricercato (Sadoleto, Epistolae, II, pp. 401-404). Ma già il cenotafio nella chiesa di S. Stefano Rotondo a Roma).
Naturale che la fama di mondanità goduta dal M. negli anni di ...
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CHIZZOLA, Ippolito
Valerio Marchetti
Nato a Brescia nel 1521 circa da una famiglia gentilizia, fu canonico regolare lateranense in S. Afra. Settimodei nove figli di Giovanni, dottore di legge, e di [...] ": Rossi, p. 350). Lo testimoniano la sua costante presenza in città chiave dell'azione controriformistica (Pavia, Mantova dipinto dall'Anguissola è la seguente: la "grazia" naturale, che risplendeva nella sua persona come simbolo vivente della ...
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Mostro
Leopoldina Fortunati
Per mostro si intende un essere che si presenta con caratteristiche estranee al consueto ordine naturale e come tale induce stupore e paura. Esseri mostruosi sono largamente [...] mostro da prodigio e segno divino diventa un problema di storia naturale, garantito non più dall'interpretatio del divinatore, ma dall' nuovi nati su cui profondono preziosi doni. La costante presenza delle fate al momento della nascita si configura ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...