Lo sport al femminile nella società moderna
Roberta Sassatelli
Sport e genere
Lo sport ‒ sia esso professionale o amatoriale ‒ è un fenomeno che coinvolge, per lo meno in tutto il mondo occidentale, [...] sport si è teso sempre più a mostrare come le differenze 'naturali' fra uomini e donne siano in realtà state iscritte nei di tempo le donne che praticano attività sportiva in modo costante o saltuario sono aumentate di 4 punti percentuali a fronte ...
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Sapere
Nico Stehr
L'approccio sociologico alla conoscenza: la Wissensoziologie
La disciplina che si è occupata della natura della conoscenza in generale è stata tradizionalmente la filosofia. Le principali [...] e principalmente dal fatto che conosciamo meglio i processi naturali. Il sapere scientifico diventa utile solo in contesti tecnici nell'industria informatica, mentre i costi dell'hardware sono in costante declino" (v. Block, 1987, pp. 156-157). ...
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Mediterraneo, mondo
BBerardo Cori
di Berardo Cori
Mediterraneo, mondo
sommario: 1. Il mondo mediterraneo come 'regione' della Terra. 2. Qualche mutamento fisico, lento ma non impercettibile. 3. L'evoluzione [...] a un po' meno del 5,8° delle terre emerse (naturalmente senza contare i 2,5 milioni di kmq che rappresentano la tale energia sono assetati. Anche altri flussi hanno direzioni costanti: in particolare quelli di prodotti agricoli e di migranti ...
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L'educazione ai sentimenti
Anna Tonelli
Le regole della 'vita emotiva'
Tra i compiti che la Chiesa considera come prioritari, l’educazione ai sentimenti rientra pienamente nel disegno di formare e modellare [...] un modello etico al quale riferirsi. Di qui l’attenzione costante all’universo degli affetti e dei sentimenti che si traduce in tutti gli strati sociali, con la conseguente caduta del naturale riserbo, del pudore, della modestia, della serietà»54.
Il ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Scienza e teologia
Margaret J. Osler
Scienza e teologia
All'inizio dell'Età moderna il dibattito sul rapporto tra scienza e teologia era particolarmente [...] dèi nelle vicende umane e tenta di risolvere tutti i fenomeni naturali in termini di collisioni casuali di atomi materiali, infiniti di Creazione originale ‒ dalla provvidenza speciale, ovvero la cura costante per l'umanità. I pensatori del XVII sec., ...
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Procreazione assistita
Jacques Testart
Paola Meli
Francesco D'Agostino
Per procreazione assistita si intende qualsiasi procedura messa in atto per facilitare l'incontro dello spermatozoo con l'ovulo, [...] il numero medio di ovuli prelevati è stato decuplicato rispetto al ciclo naturale (10 rispetto a uno solo), ma vi è ora la possibilità disporre di elementi adeguati alla conoscenza continua e costante dei rischi e dei benefici derivanti dall' ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. Il mondo naturale degli Aztechi
Doris Heyden
Il mondo naturale degli Aztechi
Nella cultura azteca del XV sec., la scienza era parte di un insieme organico [...] popolazioni del Messico preispanico, gli Aztechi consideravano l'ambiente naturale come un padre e una madre a cui parlare e uomini e la Natura, infatti, si era instaurato un dialogo costante. Durante le feste la gente parlava e cantava agli alberi; ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione e della finalita
Catherine Wilson
I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione [...] soggetti a rivoluzioni, i quali si trovano in uno stato costante di produzione e distruzione, e Saunderson anticipa l'ipotesi, accennata da David Hume nei suoi Dialogues concerning natural religion del 1759, dell'esistenza di universi deformi e ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La scienza del macromondo
Norriss S. Hetherington
La scienza del macromondo
Nella seconda metà del XX sec. l'attività scientifica è stata caratterizzata [...] quando si scoprì una correlazione tra la supposta velocità costante di espansione del fondale e le anomalie magnetiche osservate quinquennio, indicando che il settore aveva raggiunto i limiti naturali della sua crescita. Tra il 1961 e il 1964 erano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
I segni del tempo: teorie e storie della Terra
Luca Ciancio
La fase storica che va dalla ricezione della scienza newtoniana al diffondersi del pensiero illuminista nel corso del Settecento e poi, nel [...] della sua fisionomia di studioso è la costante rivendicazione della libertas philosophandi contro ogni dogmatismo 1707 diede un forte impulso agli interessi di Maffei per la filosofia naturale. In quest’ambito, tuttavia, gli studi di Maffei si fecero ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...