Le eredita/3: i montiniani
Philippe Chenaux
Nella storiografia si parla spesso del ‘montinismo’ e dei ‘montiniani’ ma senza dare a questi termini una precisa determinazione1. Esistono molte biografie [...] educazione liturgica dei giovani fu una delle preoccupazioni costanti dell’assistente ecclesiastico della Fuci. Come ha scritto spes, 42). Ogni forma di divorzio tra la fede e la vita era respinta con fermezza: «La dissociazione, che si constata in ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il fascismo e la preparazione della guerra: tecnici e politici
Nicola Labanca
Economia armata
Nel 1938, quando ancora la Seconda guerra mondiale non era stata scatenata dai regimi fascisti, in Italia [...] gli scopi di fondo rimanevano costanti. I militari ne tennero conto, e prepararono vari piani di guerra per paesi sviluppati, quello dove si verificò la più forte dissociazione fra i bisogni militari e la qualità della produzione industriale ...
Leggi Tutto
Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Pena, istituti di
Massimo Pavarini
L'origine storica del sistema monistico delle sanzioni
I sistemi di diritto penale moderni si differenziano da quelli precedenti per l'adozione di un criterio monistico [...] governo del carcere stesso, ovvero - in una logica di esasperata premialità - per indurre a comportamenti ritenuti altrimenti auspicabili, come favorire la dissociazione, la collaborazione con la giustizia e l'adesione a un programma terapeutico.La ...
Leggi Tutto
L’economia mondiale
Pierluigi Ciocca
Giangiacomo Nardozzi
Le tendenze
Gli andamenti dell’economia mondiale nello scorcio del 20° e nel primo decennio del 21° sec. presentano tratti nuovi nella storia [...] è stato capace di realizzare: nel periodo 1820-2000, su scala mondiale, il prodotto a prezzi costanti è aumentato di 60 volte, per di conflitto, instabilità, incertezza, dissociazione tra interesse individuale e interesse collettivo che i filoni di ...
Leggi Tutto
Mercati, concorrenza e innovazione
Mario Amendola
Il mito del mercato oggi
La convinzione che il mercato rappresenti la via maestra all’innovazione e alla crescita economica ha raggiunto in questi ultimi [...] disciplina autonoma. A esso ci si riferisce in modo costante, seppure con significati e accentuazioni diversi, lungo tutto corso di costruzione/costituzione. Esisterà cioè una dissociazione nel tempo fra input e output, ossia fra l’impiego di risorse ...
Leggi Tutto
I semafori della comunicazione nervosa: le sinapsi
Fabio Benfenati
Luca Berdondini
Santiago Ramón y Cajal, nella sua Textura del sistema nervioso del hombre y de los vertebrados (pubblicata in fascicoli [...] d’azione (fenomeno ‘tutto o nulla’ e di ampiezza costante che si trasmette fedelmente a lunga distanza) diviene di neurotrasmettitore. Dopo l’esocitosi, il complesso di fusione deve essere dissociato a spese di energia, mediante l’intervento di ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Grandi sintesi
David Knight
Grandi sintesi
La seconda rivoluzione scientifica del XIX sec. è stata affiancata dall'istituzionalizzazione dell'insegnamento, [...] di rapidi progressi, ma anche alla riduzione delle materie di indagine e alla perdita di una visione d'insieme, poiché si accresceva costantemente la conoscenza di molto diluite erano già dissociati anche prima del passaggio di una qualsiasi corrente; ...
Leggi Tutto
Principio di proporzionalita. Scelte sanzionatorie e sindacato di legittimita
Vittorio Manes
Principio di proporzionalitàScelte sanzionatorie e sindacato di legittimità
Il principio di proporzionalità [...] dimensione può essere colto, ad esempio, il costante richiamo al principio di proporzione nelle pronunce della C. eur. sequestrato e simmetricamente della costellazione di misure premiali correlate alla “dissociazione” dell’agente dagli altri ...
Leggi Tutto
CORSINI, Edoardo (Odoardo)
Ugo Baldini
Nacque da Pellegrino il 4 ott. 1702 a Fellicarolo di Fanano (Modena) e fu battezzato con il nome di Silvestro, mutato poi all'ammissione tra gli scolopi in Eduardus [...] moderno, aspetti "strutturali" (nel senso dicostanti istituzionali e di costume) della vita greca, la cui esatta , una dissociazione tra il razionalismo degli strumenti, integralmente accettato e spinto ad esiti virtuosistici e di grande rigore ...
Leggi Tutto
DEL MUSCIO, Gian gaetano
Ugo Baldini
Nacque a Foggia il 5 febbr. 1746. Mancano notizie sulla famiglia, di condizione non elevata, e sulla sua prima formazione. Il suo nome di battesimo, Gaetano, fu [...] 'origine scolastica.
Di questo nuovo clima, che comportava in parte una dissociazione dall'inquadramento dottrinale fu assegnata la nuova sede di San Severo; qui le linee della sua attività si mantennero costanti (realizzò un orfanotrofio femminile) ...
Leggi Tutto
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...