VICENZA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe PAVANELLO
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Fausto FRANCO
Antonio DALLA POZZA
Giuseppe PAVANELLO
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Fausto FRANCO
Antonio DALLA POZZA
Paola [...] il Libro dell'Agricoltura di Crescenzio (1490), Euclide (1491) e i testi latino e greco dell'opera Erotemata di CostantinoLascaris e Manuele Crisolora (1489, 1490).
H. Liechtenstein legò il suo nome alla prima edizione della Cosmographia di Tolomeo ...
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Figlia (n. 1445 - m. 1488) del duca Francesco I e di Bianca Maria Visconti. Alunna di Guiniforte Barzizza e di CostantinoLascaris, per motivi politici fu promessa (1455) e sposata (1465) ad Alfonso d'Aragona [...] duca di Calabria (poi re Alfonso II). Amante delle lettere classiche e della filosofia, come della caccia e della danza, raccoglitrice in Castel Capuano di una pregevole biblioteca, a lei Masuccio Salernitano ...
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ANGIOLELLO (Degli Angiolelli), Giovanni Maria
Franz Babinger
Nacque a Vicenza tra il 1451 e il 1452, da Marco di Bartolomeo.
Gli Angiolelli (Ancelello, De Anzolellis, Angiolellus) erano nel XIII secolo [...] fu edita per la prima volta nel settembre del 1490 da Leonardo da Basilea assieme alla grammatica greco-latina di CostantinoLascaris, ma che è andata perduta (cfr. D. Facciolì, Catalogo dei libri stampati in Vicenza e suo territorio nel secolo XV ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] pianta centrale, di cui era già esempio la basilica eretta da Costantino ad Antiochia. Furono di questo tipo i martyria, con varie detti melurgi o maistores, Giovanni Kukuzelis, Giosafatte Lascaris, Mitrofanio Blemmide (sec. 13°), Agatone Ieromonaco ...
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Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] Collegio greco, la cui direzione venne affidata a Giano Lascaris e Marco Musuro, per coltivare la conoscenza di quella dalla Stanza dell'incendio di Borgo e dalla Stanza di Costantino, inneggianti alla teocrazia pontificia e al parallelismo fra le ...
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(gr. Νίκαια) Antica città della Bitinia (od. İznik, Turchia). Fondata nel 316 a.C. da Antigono Monoftalmo e ingrandita da Lisimaco, sotto il dominio romano fu importante centro stradale. Fu la seconda [...] primo (I ecumenico, 325), inaugurato e chiuso da Costantino, condannò l’eresia di Ario, proclamando il Figlio isole dell’Egeo (fra le quali Rodi). I suoi titolari Teodoro I Lascaris (m. 1222), Giovanni III Duca Vatatze (m. 1254), Teodoro II ...
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Nome gentilizio dell'ultima dinastia che regnò in Bisanzio dal 1259 alla caduta dell'Impero (1453). Il primo dei P. ricordato nelle cronache bizantine è un Niceforo, alto dignitario della corte e generale [...] s'impadronì del trono di Nicea nel 1259, spodestando Giovanni IV Lascaris-Dùcas, e nel 1261 riportò la sede dell'Impero a Costantinopoli duratura tra le dinastie bizantine, giungendo, con Costantino XI, fino alla caduta di Costantinopoli. La famiglia ...
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GATTILUSIO, Palamede
Enrico Basso
Figlio quartogenito di Jacopo (Francesco II) di Lesbo, nacque probabilmente nell'ultimo decennio del XIV secolo a Mitilene. I Gattilusio, di origine genovese, erano [...] 1453, quella di Imbro, strategicamente importantissima, per concessione di Costantino XII.
Tali successi, ottenuti in maniera del tutto pacifica, Polidoro" nei dintorni della città, mentre Giovanni Lascaris gli fece da guida nell'approfondita visita ...
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