Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] , il "sincello" Anastasio, riesce tuttavia ad ottenere l'adesione dei vescovi al decreto imperiale; il figlio di Leone III, CostantinoV Copronimo, fa approvare da un suo concilio, nel 753, la dottrina iconoclastica; ma i papi resistono senza piegare ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] due campi irreconciliabili.
La morte di Leone III invece di attenuare i contrasti li inasprì, poiché il suo figliuolo e successore CostantinoV (740-775) non solo mantenne i precedenti decreti, ma da un concilio convocato a Hieria, nel 753, al quale ...
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Capitale della repubblica greca, di cui è anche la città più grande e popolosa. È situata al centro di una pianura limitata ad E., a N. e ad O. da una cerchia di monti: Imetto o Trellovoũni (m. 1026), [...] sposa all'imperatore Leone IV e che nel 797, per assicurarsi sul trono, esiliò in Atene i cognati, i figli cadetti di CostantinoV. Un'altra ateniese, parente di Irene, la patrizia Teofane andò sposa al principio del sec. IX a Staurakios figlio dell ...
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"La donazione è un atto di spontanea liberalità, col quale il donante si spoglia attualmente e irrevocabilmente della cosa donata in favore del donatario che l'accetta" (art. 1030 cod. civ.). Per i caratteri [...] lesione di legittima, essa va trattata dal punto di vista della successione ereditaria (v. successione).
Per la donazione di Costantinov. costantino e per quella di Carlomagno v. carlomagno.
Bibl.: A. Ascoli, Trattato delle donazioni, Firenze 1898 ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] straordinaria per finanziare una manodopera esterna. Ampie aree dentro le mura dovevano infine essersi svuotate, se nel 747 CostantinoV provvide a ripopolare la c. favorendo l'insediamento di nuovi abitanti di provenienza greca. Il punto più basso ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] dell'estate del 753 era giunto a Roma un messo che recava una iussio imperiale di Bisanzio, nella quale CostantinoV sollecitava Stefano II ad incontrarsi con Astolfo in qualità di suo diretto intermediario per la restituzione delle ultime conquiste ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] . Frattanto la Macedonia, negli ultimi anni di vita di Filippo V, si era nuovamente data un formidabile esercito: i Romani provocarono forte opposizione tra i conservatori. L’ascesa al trono di Costantino II (alla morte di Paolo I, 1964) accentuò la ...
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(XII, p. 983; App. I, i, p. 517; II, i, p. 788; IV, i, p. 594; V, i, p. 834)
I temi generali della scienza giuridica sono ampiamente trattati nel vol. XII dell'Enciclopedia Italiana, nel quale sotto la [...] I, p. 112; II, i, p. 162; IV, i, p. 116; V, i, p. 150). Nella voce giustizia amministrativa (App. IV, ii, p. 84 e al padre (al riguardo: Giardina 1987; Corrao 1988; Barel, Costantino 1990. Con riguardo a tutta la dottrina prima orientata in senso ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] V la perdita per l'impero della Spagna. Eletto infatti imperatore nella Britannia Costantino non producono mai ie e ue come quando sono accentate, bensì e e o. Inoltre v'è un'altra gran differenza tra le vocali accentate e le non accentate, ed è che ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] lei i due figli di Paolo, Alessandro e Costantino; il padre aveva dovuto cedere. Questa continua dipendenza di Figaro di W. A. Mozart e l'Ifigenia in Aulide di C. W. v. Gluck.
Una vera vita concertistica non ebbe inizio a Pietroburgo e a Mosca se ...
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basso1
basso1 agg. [lat. tardo bassus]. – 1. a. Poco elevato dal suolo o da altro livello, sia rispetto ad altre cose determinate, sia rispetto all’altezza ordinaria delle cose dello stesso genere: un ragazzo b. e tarchiato; b. statura, inferiore...
comitatus
s. m., lat. [der. di comitari «accompagnare»; nel 2° sign., direttamente da comes -mĭtis: v. conte] (pl. -us). – 1. Séguito, accompagnamento. Cesare e Tacito così chiamano il séguito di giovani volontarî, legati da giuramento di...