Luogo destinato alla sepoltura dei morti sia per inumazione sia per tumulazione. La parola coemeterium (derivata dal gr. κοιμάω, «mettere a giacere») appare in iscrizioni paleocristiane per indicare anche [...] secondo le prescrizioni della legge romana. All’epoca di Costantino, che aveva costruito mausolei e basiliche vicini alle tombe della città, si cominciarono a usare c. suburbani, per i quali con l’andar del tempo furono stabilite speciali norme ...
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Pittore (Caravaggio 1500 circa - Messina 1543). Tra i seguaci di Raffaello, associatosi in seguito con Maturino fiorentino suo coetaneo e abile disegnatore, dietro l'esempio di Baldassarre Peruzzi, insieme [...] antichi, onde tra le sue prime cose gli vennero attribuiti i monocromati della sala di Costantino. Per Giulio Romano eseguì i basamenti a grisaille della Stanza di Costantino e il soffitto del salone di villa Lante (gli affreschi, staccati ...
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Chiesa Si definisce cattolica, cioè "universale", la Chiesa cristiana di Roma, a partire all'incirca dal tempo dell'Editto di Costantino (313), che stabilì che il cristianesimo era religione lecita nell'Impero [...] della Chiesa cattolica sono state così definite dal Concilio vaticano I (1868-70): "Il Pastore eterno e vescovo delle santa Chiesa, nella quale come nella casa di Dio vivente tutti i fedeli fossero raccolti insieme col vincolo di una sola fede e ...
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Figlio (Mosca 1440 - ivi 1505) di Vasilij II, salito al trono (1462) diresse i suoi sforzi per creare uno Stato unitario che coordinasse i singoli principati. Combatté e vinse i tartari (1471-87), debellando [...] (1462) a soli 22 anni e sin dall'inizio diresse i suoi sforzi per creare uno stato unitario al posto dei singoli matrimonio con la principessa cattolica Sofia Paleologo (1472), nipote di Costantino XII, ultimo imperatore di Bisanzio, consentì a lui e ...
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(ebr. Bēt Leḥem) Cittadina della Cisgiordania (29.000 ab. nel 2005), 8 km a S di Gerusalemme. È situata su due colline, l’occidentale con il nucleo più antico, e l’orientale, meno elevata e più spianata, [...] del 2° sec., come una grotta presso la città, ove Costantino e sua madre Elena eressero la basilica della Natività. Saccheggiata e 1187 con il resto della Palestina, perse ogni importanza; i cristiani vi ritornarono nel 1192 e stabilmente nel 1229. Il ...
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Nome di tre imperatrici d'Oriente: 1. Discendente (m. 893) dalla famiglia dei Martinacii, sposò (881) Leone VI, associato al trono dal padre Basilio I. Alla morte di questo, Leone trascurò del tutto T., [...] cui diede quattro figli: Basilio (il futuro Basilio II Bulgaroctono), Costantino, Teofano (che sposò Ottone II di Sassonia) e Anna. Alla l'amante Giovanni I Zimisce, che salì al trono relegandola in un monastero. Alla morte di Giovanni I Zimisce (976) ...
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Figlio di Desiderio, fu dal padre associato al trono nel 759. Nel 773, alle chiuse di val Susa, fu sconfitto dai Franchi di Carlomagno, chiamato a difesa dal pontefice. Riparato a Verona, mentre il padre [...] vinto e riparò a Costantinopoli, accolto dall'imperatore Costantino V Copronimo, che voleva scacciare i Franchi dall'Italia, e dove rimase anche sotto i successori di questo, Leone IV e Costantino VI. Dopo aver inutilmente tentato intrighi, forse ...
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Famiglia feudale bizantina, originaria di Comnè presso Adrianopoli e con larghi possessi in Asia Minore, diede all'Impero una delle dinastie più illustri. Saliti al trono (1057-59) con Isacco I (m. 1061), [...] a Thamar in Georgia, nel 1204 fondarono il piccolo impero di Trebisonda. Esso, con i loro discendenti, detti Grandi Comneni, durò sino al 1461. La figlia di Alessio I, Teodora, sposatasi a Costantino Angelo, diede origine alla dinastia degli Angeli. ...
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Figlio (n. circa 956 - m. 1015) del principe Svjatoslav, nel 970 succedette al padre a Novgorod mentre i fratelli Jaropolk e Oleg succedevano rispettivamente a Kiev e nella regione di Drevljan. Coinvolto [...] al Volga, V. si trovò impegnato continuamente in guerra contro i popoli confinanti. Sotto di lui il principato di Kiev conobbe bizantina Anna, sorella di Basilio II e di Costantino VIII: la Russia divenne una provincia ecclesiastica del patriarcato ...
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Nipote (n. 1048 - m. Costantinopoli 1118) di Isacco Comneno, fu il vero fondatore della dinastia. Avendo sposato una principessa imperiale, Irene Ducas, si fece proclamare imperatore in Skiza (Tracia) [...] insieme con il figlio di Michele VII, Costantino Ducas, che poi eliminò, e occupò Costantinopoli, detronizzando Niceforo III unì a loro nell'assedio di Nicea (1096), combattendo anche i Turchi in Asia Minore. Ma l'occupazione di Antiochia da parte ...
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in hoc signo vinces
〈in òk...〉 (lat. «in questo segno vincerai»). – Frase con cui viene comunemente tradotto il motto greco τούτῳ νίκα «vinci con questo» che, secondo Eusebio (Vita Constantini I, 27,31 e Hist. eccl. IX, 9), sarebbe apparso...
bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...