L'architettura pubblica e del potere del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
Basileia e palazzi
Molto spesso all'architettura viene demandata una funzione rappresentativa i cui risvolti [...] dell'edificio, dava accesso alla basilica; Costantino trasformò l'edificio costruendo una nuova grande tre lati da una balaustra, sulla quale trovavano posto le sedie per i giudici di gara, gli hellanodikoi. La larghezza della pista variava tra ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (sarcophàgus; da σαρκοϕάγος, riferito a una pietra calcarea che si riteneva consumasse rapidamente i cadaveri)
F. Matz
Ch. Belting-Ihm
1. Egitto; [...] anche dalla elaborazione di una tematica religiosa e spirituale cristiana, che andava formandosi nell'età di Costantino (v. Nuovo testamento).
I primi s. cristiani sono quelli cosiddetti del Paradiso. Essi si riallacciano direttamente a quelli pagani ...
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ROMA - Scultura
A. Melucco Vaccaro
A.M. D'Achille
Dal 6° secolo alla prima metà del 12°. - La produzione superstite del periodo compreso tra il sec. 6° e la metà del 12° si limita, quasi senza eccezioni, [...] R. in Urbs christiana. Gli edifici fondati da Costantino e da lui riccamente dotati di mezzi per la gestione - in primo luogo per le onerose spese di illuminazione (in servitio luminum; Lib. Pont., I, 1886, p. 172ss.) - costituirono ancora nei secc ...
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ARCHEOLOGIA
R. Bianchi Bandinelli
M. Pallottino
E. Coche de la Ferté
Il termine (dal gr. ἀρχαιολογία) ha significato generico di studio delle antichità (per es. a. orientale, a. biblica); ma quando [...] 449 ed è il più antico. In questa categoria si possono includere anche i racconti degli stessi pellegrini che tra il IV e il VII sec. si dei Luoghi Santi, le costruzioni, ora scomparse, di Costantino, ne avevano fatto un focolare d'arte religiosa di ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] ingresso principale di S. Giovanni in Laterano (1660).
Da Costantino all'iconoclastia (secc. 4°-9°)
Fin dal principio del na izkustvoto 25, 1992, 1, pp. 17-27; G.L. Mellini, I maestri dei bronzi di San Zeno, Bergamo 1992; A. Melucco Vaccaro, Le porte ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Dodecaneso
Luigi Caliò
Enzo Lippolis
Antonino Di Vita
Charis Kantzia
Dario Palermo
Dodecaneso
di Luigi Caliò
Arcipelago situato nell’Egeo sud-orientale, [...] di regno di Costante II o nei primi di Costantino IV, intorno al 670. Evidenze di questo sisma Edilizia ed espansione urbana a Gortína fra il II secolo a.C. ed il I secolo d.C., in Constructions publiques et programmes édilitaires en Grèce entre le ...
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Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO
D. Levi
1. Terminologia. 2. Origini e sviluppi. 3. Mosaici parietali. 4. Mosaici pavimentali. a) Tecnica e artisti. b) Svolgimento e datazione. c) [...] sociale che certi mosaicisti poterono raggiungere, e ancor più la constatazione che nell'editto di Costantino in favore della rinascita delle belle arti, i mosaiasti sono esentati dalle tasse al pari degli architetti, pittori e scultori. Per verità ...
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Architettura costantiniana a Costantinopoli
Alessandra Ricci
È un’impronta di imponenti presenze architettoniche quella che definirà, nelle fasi iniziali del IV secolo, la costruzione di una nuova capitale [...] , non trovano riscontro nel testo di Eusebio, sostituiti da statue del buon pastore o di Daniele tra i leoni, collocate da Costantino, a detta dello scrittore, nelle piazze e fontane pubbliche della città10. Averil Cameron, quindi, aveva lamentato la ...
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Vedi PALAZZO dell'anno: 1963 - 1996
PALAZZO
A. Giuliano
A. Bisi
A. Bisi
A. Bisi
A. Giuliano
A. Giuliano
A. Tamburello
L. Lanciotti
Il nome Palatium indicava a Roma uno dei sette colli sui quali [...] ., al termine dell'impresa di Alessandro Magno. Non a caso, tra i primi esempî di p., analoghi, ma di pianta molto maggiore di quella in particolare ci manca un'idea precisa del p. costantiniano di Costantinopoli che dovette essere quello nel quale si ...
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ROMA - Storia, urbanistica, architettura (da Costantino a Gregorio VII)
F. Guidobaldi
ROMA Città capitale d'Italia e sede del papato, situata nel Lazio, sulle rive del Tevere, a km 23 ca. dal mar Tirreno.
Storia, [...] gusto', ma con qualche tratto di originalità che precorse, in qualche modo, il successivo rinnovamento costantiniano.Sono i mausolei (Johnson, 1990) a offrire la misura del vero grande rinnovamento dell'architettura che corrispose inequivocabilmente ...
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in hoc signo vinces
〈in òk...〉 (lat. «in questo segno vincerai»). – Frase con cui viene comunemente tradotto il motto greco τούτῳ νίκα «vinci con questo» che, secondo Eusebio (Vita Constantini I, 27,31 e Hist. eccl. IX, 9), sarebbe apparso...
bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...