Elena
De stercore ad regnum
Franca Ela Consolino
Solo ad alcuni personaggi storici tocca di acquisire in morte una fisionomia più ricca e complessa di quella testimoniata dai contemporanei. Flavia Iulia [...] 1484; mater Constantini in CIL IX 2446.
75 Questa contrapposizione si fa esplicita nel 337, alla morte di Costantino, quando i due rami della famiglia di Costanzo Cloro promuovono due emissioni parallele di monete intitolate rispettivamente a Elena e ...
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La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] dei successori, e solo dagli anni Sessanta del IV secolo si cominciano a notare i segni di un mutamento di gusto. La durata eccezionale dello stile costantiniano va messa in relazione con il lungo periodo di stabilità politica che caratterizza quest ...
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La religione e la politica
Il governo dell’Impero tra pagani e cristiani fra III e VI secolo
Guido Clemente
La conversione di Costantino fu un fatto epocale, ma al momento solo pochi cristiani intransigenti [...] 364. Da ultimo M. Kahlos, Rhetoric, cit., pp. 287-304, con discussione e bibliografia.
33 S. Calderone, Costantino e il cattolicesimo, I, Firenze 1962, rimane importante.
34 Importanti contributi su Costanzo in Eglise et l’empire au IVe siècle. Sept ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] sua posizione a Londra negli anni di Francesco Crispi al governo. Tra i cooptati vanno invece segnalate le carriere di Luigi Avogadro di Collobiano Arborio e di Costantino Ressman.
Le immissioni avvenute in questi primi anni rispondevano quindi a ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] nel 1451 all'ultimo imperatore di Bisanzio, Costantino XII, esprime compiutamente l'ideologia di N.: ; E. Müntz, Les arts à la cour des Papes pendant le XVe et XVIe siècle, I, Martin V, Pie II (1417-1464), Paris 1878; G. Sforza, La patria, la ...
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Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] dio, un solo impero. Da questo punto di vista, Costantino è l’erede di una tradizione ben più antica.
Il 22 E. Peterson, Der Monotheismus, cit., p. 33.
23 Mac. Mgn., fr. IV 20.
24 Stob., I 1,39, ed. Wachsmuth, p. 49,5-6.
25 Eus., p.e. IV 5,1-2.
26 ...
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Geografia dell’Impero
Giusto Traina
Inventari del mondo agli inizi del tardo Impero
L’anno 298 è segnato da una serie di vittorie decisive dei tetrarchi. Nel settore orientale, mentre Diocleziano riporta [...] prima di lui30.
Non è quindi paradossale la decisione di fondare Costantinopoli quando, dopo la vittoria a Crisopoli, Costantino celebra i propri vicennalia e il potere assoluto sull’Impero. La nuova Roma non viene fondata come Roma alternativa, come ...
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La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] ribellatisi alla mafia, furono uccisi: don Costantino Stella in provincia di Caltanissetta nel 1919 a cura di A. Riccardi, Roma-Bari 1986, ma anche F.M. Stabile, I consoli di Dio. Vescovi e politica in Sicilia (1953-1963), Caltanissetta-Roma 1999.
75 ...
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Eusebio biografo
I bioi di Eusebio nel quadro del discorso agiografico tardoantico
Adele Monaci Castagno
Se si pensa a Eusebio di Cesarea, viene in mente certamente l’Eusebio storico, l’Eusebio apologista, [...] [βίοι θεοϕιλῶν ἀνδρῶν] che molto tempo fa rifulsero di ogni virtù e di cui ancora oggi i posteri hanno ricordo; anche la nostra epoca – nella quale Costantino, unico fra quanti mai ebbero il supremo potere dell’Impero romano, fu amico di Dio sovrano ...
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L’editto di Milano
Origine e sviluppo di un dibattito
Paolo Siniscalco
La questione costantiniana presenta, ieri come oggi, un grandissimo interesse, poiché costituisce un banco in special modo idoneo [...] nomoi10 e basilikai diataxeis11, segno che Eusebio le ritiene vere e proprie leggi emanate dagli imperatori, qui indicati con i nomi di Costantino e Licinio. Esse, però, sono riportate in un ‘rescritto’ (antigraphé)12. Là dove si dice di avere deciso ...
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tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...
in hoc signo vinces
〈in òk...〉 (lat. «in questo segno vincerai»). – Frase con cui viene comunemente tradotto il motto greco τούτῳ νίκα «vinci con questo» che, secondo Eusebio (Vita Constantini I, 27,31 e Hist. eccl. IX, 9), sarebbe apparso...