PELLEGRINAGGIO
A.C. Quintavalle
La pratica devozionale del p., consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, in un luogo sacro, prevalentemente a scopo votivo o penitenziale, è tipica del cristianesimo [...] ispirato all'Antichità, ma trattato in una prospettiva cristiana, secondo la visuale dell'epoca. I celebri cavalieri rappresenterebbero dunque, più che Costantino, il cavaliere cristiano in generale, che si pone al servizio della Chiesa e che riceve ...
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FIAMMA (Flamma, de Flama), Galvano
Paolo Tomea
Nacque verosimilmente in Milano, sul cadere dell'anno 1283 come egli stesso riferisce nella Chronica parva (ed. Reichert, p. 102). Si ignorano i nomi e [...] da numerosi imperatori, a cominciare da Costantino. Non risulta, per altro, che il atti del Comune di Milano nel secolo XIII, a cura di M. F. Baroni-R. Perelli Cippo, I, Milano 1976, p. 712; II, 1, Alessandria 1982, pp. 230, 425; II, 2, ibid ...
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Altare
J.H. Emminghaus
E. Zanini
INQUADRAMENTO GENERALE
di J.H. Emminghaus
Superficie piana, talvolta a livello del suolo, più spesso elevata, su cui si compiono sacrifici, semplici offerte o sacrifici [...] (590-604) si appoggiò a questa tradizione per negare all'imperatrice di Costantinopoli, Costantina, reliquie di martiri romani (Registrum Epistularum, IV, 30; MGH Epist., I, 1887, pp. 264-265). Proprio alla intangibilità dei sepolcri venerati e allo ...
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Ormisda, santo
Teresa Sardella
Nacque a Frosinone, figlio di Giusto. Fu diacono della Chiesa romana sotto il pontificato di Simmaco, del quale fu il successore. Fu eletto papa il 20 (e non il 27 come [...] stato identificato con l'odierna chiesa di S. Pietro (Le Liber pontificalis, I, p. 269).
O. morì e fu sepolto in S. Pietro il Mannelli 1996, p. 163 n. 53.
S. Pricoco, Da Costantino a Gregorio Magno, in Storia del cristianesimo. L'antichità, Bari ...
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ESTETICA
V. Stella
La riflessione sull''estetico' nel pensiero medievale non coincide con l'enucleazione di un aspetto in concezioni sistematiche che, come in quell'età fu proprio più che in ogni altra, [...] implicita è andato unito alla ormai indubbia convinzione che i contenuti pensati dalla cultura moderna come costitutivi dell'esteticità proibizionistica nel concilio di Hieria (754) voluto da Costantino V Copronimo sulle orme del padre Leone III, la ...
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NICCOLÒ III
Franca Allegrezza
Giangaetano (Giovanni Gaetano) Orsini nacque a Roma, tra il 1212 e il 1216, da Matteo Rosso di Giangaetano e Perna Caetani. Figlio secondogenito della coppia, era stato [...] e confessore dal 1266 (D. Waley, Bentivegna Bentivegna, in D.B.I., VIII, pp. 587-88). Mosso dall'urgenza di risolvere un problema I, è concepita con una lunga prolusione sui diritti vantati dai pontefici su Roma, in virtù della donazione di Costantino ...
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Eugenio III, beato
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbraio 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] dall'erroneo riferimento ad E. di un documento. Costantino Gaetani scrisse nel 1723 che la madre del papa si re Corrado III a recarsi a Roma; all'inizio del 1153, infine, i cardinali Bernardo di S. Clemente e Gregorio di S. Angelo concludevano a nome ...
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Zosimo, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Innocenzo I. Il Liber pontificalis attesta che Z. era di origine greca e figlio di un certo Abramo, il che fa supporre che fosse di discendenza ebraica. [...] che erano state deposte perché indegne del loro ministero. I due vescovi della Gallia, infatti, che erano stati esiliati dall'imperatore Onorio forse perché favorevoli all'usurpatore Costantino III, non si erano presentati al concilio di Diospoli ...
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FONTANINI, Giusto
Dario Busolini
Nacque il 30 ott. 1666 a San Daniele del Friuli, figlio di Francesco, discendente da una famiglia di piccola nobiltà locale, e di Ludovica Manzoni di Sacile.
Avviato [...] del 1712 il Muratori lasciava da parte il diritto e, citando i documenti, dimostrava che, se la donazione di Pipino era una restituzione, allora si sarebbe dovuto risalire a quella di Costantino, la cui falsità era stata dimostrata già da due secoli ...
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STEFANO II
Paolo Delogu
Figlio di un Costantino, apparteneva ad una famiglia nobile romana che aveva le case nella regione della via Lata (via del Corso). Non se ne conosce la data di nascita. Rimasto [...] in Italia per liberare Roma e tutti i territori imperiali dall'invasore. Contemporaneamente gli chiedeva di ristabilire il culto delle immagini sacre, la cui abolizione, decretata dal padre di Costantino, Leone III, era da decenni causa di ...
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in hoc signo vinces
〈in òk...〉 (lat. «in questo segno vincerai»). – Frase con cui viene comunemente tradotto il motto greco τούτῳ νίκα «vinci con questo» che, secondo Eusebio (Vita Constantini I, 27,31 e Hist. eccl. IX, 9), sarebbe apparso...
bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...