Figlio (Sirmio 317 - Tarso 361) di Costantino: fu nominato Cesare nel 323 o nel 324, nel 337 imperatore insieme ai fratelli Costantino II e Costante I con il comando sulle province orientali. Combatté [...] con scarso successo i Persiani, guidati da Shāhpūr II, da cui nel 348 fu battuto a Singara. Dopo l'uccisione di Costante (350; Costantino II era già stato ucciso nel 340), accorse in Occidente dove Magnenzio aveva usurpato il potere, mentre ...
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Imperatore romano (n. nell'Illirico, 250 circa - m. Eboraco 306); è il fondatore della dinastia dei secondi Flavî. Discendente da umile famiglia, verso il 289 d. C. divenne preside della Dalmazia e forse [...] Allecto e a più riprese i Franchi e gli Alamanni. Applicò l'editto di persecuzione contro i cristiani, emanato da Diocleziano, , Giulio Costanzo, Annibaliano, Costanza, Anastasia, Teodora. Costantino gli era nato da una precedente unione con Elena ...
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GREGORIO II, papa, santo
Paolo Delogu
Nacque a Roma, presumibilmente nell'ultimo quarto del sec. VII, e fu allevato ed educato nel patriarchio lateranense, il complesso di uffici, con annesse scuole [...] l'importante ufficio di sacellario, e gli fu affidata la cura della bibliotheca. Promosso al diaconato, accompagnò papa CostantinoI nel viaggio che questi fece a Costantinopoli nel 710-711. Colà ebbe un ruolo importante nelle trattative che ...
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AGATONE, papa
Girolamo Arnaldi
Siciliano di nascita, forse professò la vita monastica prima d'entrare nel clero romano.
Consacrato pontefice il 27 giugno 678, A. ricevette la lettera "pro adunatione [...] futuro papa Giovanni V, 685-686) e il suddiacono Costantino (che diverrà papa CostantinoI, 708-715), che erano i legati della Chiesa romana; il prete Teodoro della Chiesa ravennate; i vescovi Giovanni, di Reggio, Abbondanzio, di Patèrno, e Giovanni ...
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Luigi Accattoli
Giubileo
Annus centenus Romae semper est iubileus
Il Giubileo di Giovanni Paolo II
di Luigi Accattoli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
II Giubileo ha dominato, come fatto religioso, l'anno [...] affermò ancora di più a partire dal 4° secolo, a seguito della libertà di culto concessa ai cristiani da Costantino. I luoghi più visitati erano il Santo Sepolcro e il monte degli Olivi a Gerusalemme, Betlemme, Betania.
Assai precocemente, tuttavia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] apocrife, privilegiando le fonti romane e le lettere dei papi su ogni altro testimone (Fubini 1999, p. 154).
Costantino, i Longobardi in Italia, il papato
Assertore della potestas directa, Baronio minò l’autenticità e dichiarò falsa la donazione di ...
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ARIPERTO II, re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Principe lithingo, venne associato al trono dal padre Raginperto poco tempo dopo che quest'ultimo era stato riconosciuto re dei Longobardi (anno 701).
Non [...] . Il duca cadde vivo nelle sue mani. A., per schemo, gli fece radere i capelli e la barba e lo relegò a Torino, dove, pochi giorni dopo, fu con la conquista del 643-644. Inoltre il papa CostantinoI (708-715) aveva confermato la diretta dipendenza da ...
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Diocleziano
Tommaso Gnoli
Il difensore delle antiche tradizioni romane
L'imperatore Diocleziano, vissuto tra 3° e 4° secolo, ebbe altissimo il senso dello Stato e lottò tutta la vita per difendere istituzioni [...] imperatori contemporaneamente in campo. Da questa situazione, alla fine, emerse vittoriosa la figura del figlio di Costanzo Cloro, CostantinoI il Grande.
L'opera di riforma
Quella della tetrarchia non fu l'unica riforma di Diocleziano. Poiché egli ...
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ADEODATO II, papa (detto anche, semplicemente, Adeodato, se si consideri papa Adeodato I come Deusdedit)
Girolamo Arnaldi
Romano di nascita, figlio di un Gioviniano, di provenienza monastica, A. avrebbe [...] di intransigenza nei confronti del monotelismo e, regolandosi allo stesso modo dei suoi predecessori, respinse la sinodica del patriarca CostantinoI (assunto al patriarcato il 2 sett. 675),con la conseguenza che, per rappresaglia, il nome di A. non ...
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Costantino e i templi
Silvia Margutti
Negli anni successivi all’emanazione dell’editto di Milano del 313 d.C., con il quale Costantino e Licinio avevano reso il cristianesimo religio licita in tutto [...] novo: il Tychaion e il Capitolium a Costantinopoli
L’ultima parte di questa voce prende in considerazione l’atteggiamento che Costantino ebbe verso i templi presenti nella città che da lui prese il nome, Costantinopoli, inaugurata l’11 maggio 330 d.C ...
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in hoc signo vinces
〈in òk...〉 (lat. «in questo segno vincerai»). – Frase con cui viene comunemente tradotto il motto greco τούτῳ νίκα «vinci con questo» che, secondo Eusebio (Vita Constantini I, 27,31 e Hist. eccl. IX, 9), sarebbe apparso...
bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...