NAZARETH (arabo en-Naẓrah; A. T., 88-89)
Roberto ALMAGIA
Donato BALDI
Città della Palestina settentrionale situata sulle prime colline che limitano a nord la grande Piana di Iezreel presso il punto [...] da ebrei sino al secolo IV quando l'imperatore Costantino fece erigere dal conte Giuseppe di Tiberiade, ebreo nella sommità rocciosa, in forma di edicola nella navata settentrionale. Vi si accedeva dalla parte di ovest o dalla navata centrale per ...
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GIULIO Romano
Carlo Gamba
Giulio Pippi, detto Giulio Romano, pittore e architetto, figlio di Pietro Pippi; nacque a Roma, secondo il Vasari suo amico, nel 1492, secondo altri computi nel 1499; morì [...] di terminare la decorazione delle stanze vaticane ed egli, seguendo concetti e disegni del maestro, vi condusse affrettatamente e con deboli aiuti le storie di Costantino e altre figure. Dipinse in quegli anni anche una tavola in S. Maria dell'Anima ...
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Nacque da ser Francesco dei Sighibuldi e da Diamante di Bonaventura, in Pistoia, quasi certamente nel 1270, da famiglia magnatizia. Per cinque anni fu alla scuola di grammatica di Francesco da Colle, poi [...] voluto consolare il poeta dell'amore di Selvaggia; infine, vi sono le corrispondenze in versi con poeti contemporanei e due , da cui solo riceve il potere, e la donazione di Costantino non solo poteva prescriversi ma anche essere revocata: sua è l ...
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Nato a Roma nel 1582, uno dei cinque figli del milanese Costantino del fu Allegro (senza cognome), cocchiere della nobile famiglia senese dei Patrizi, la quale già aveva il suo palazzo di faccia alla chiesa [...] due a sei voci si trovano stampate nelle raccolte del Costantini (1618), del Robletto (1621), del Donfrid (1623) espone l'Eitner; nell'archivio della cappella pontificia (Biblioteca vaticana) vi sono cinque messe, tre mottetti, due inni, un Te Deum ...
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PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore
Wart Arslan
Pittore, nato a Firenze intorno al 1488 (ma suo padre, nella portata al catasto del 1504, lo dichiara di otto anni), morto a Napoli nel 1528, fedelissimo [...] misura non si sa con precisione.
Quando, dopo la morte di Raffaello, fu ripresa la dipintura della Sala di Costantino, il P. vi lavorò insieme con Giulio Romano (1524-25). Già lo Scannelli attribuì al P., di quel complesso decorativo, il Battesimo ...
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MAROZIA
Giorgio Falco
. Figlia di Teofilatto, vesterarius e magister militum, e di Teodora, nata probabilmente non prima dell'892, fu una delle grandi figure politiche femminili del sec. X, a fianco [...] Nacquero da queste nozze Alberico II, Sergio, poi vescovo di Nepi, Costantino e una figlia, in età da marito fra il 931 e il 932 M. elevò successivamente al papato persone a lei devote: Leone VI (928), Stefano VII (929), il suo stesso figlio Giovanni ...
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POLIDORO Caldara da Caravaggio
Carlo Gamba
Pittore. Si crede nato intorno al 1500, stando al Vasari che lo disse di 18 anni quando da garzone muratore fu promosso aiuto di Giovanni da Udine nella decorazione [...] gli vennero attribuiti i monocromati della sala di Costantino. Associatosi con Maturino fiorentino suo coetaneo e abile lavorò fino alla morte, avvenuta nel 1546; ma di quanto egli vi produsse non si conserva se non una tavola trasferita col tempo ...
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Nato a Terni circa il 1559, morto a Roma circa il 1650. Fu letterato, bibliofilo ed antiquario, fece parte dell'Accademia degli Insensati di Perugia col nome di Tenebroso; fu protonotario apostolico. Eletto [...] a Roma e vi rimase fino al termine della vita, attendendo a scrivere varie opere letterarie, a raccogliere libri per una biblioteca e oggetti rari e preziosi per un museo. Di lui ci rimane una Istoria augusta da Cesare a Costantino; una Storia di ...
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Una delle tradizionali cinque parti del mondo. Appartiene al continente antico, è congiunta all'Eurasia mediante l'istmo di Suez, oggi attraversato artificialmente dal canale omonimo, ed è considerata [...] Abeba (50.000 ab.) e Harar (50.000) nell'Etiopia. In complesso vi sarebbero in tutta l'Africa solo 13 città con oltre 100.000 ab. e 10 divenuto poi obbligatorio e perpetuatosi fino al tempo di Costantino. E poi ancora possono ricordarsi il vino e ...
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GIAPPONE (A. T., 101-102)
Fabrizio CORTESI
Giuseppe COLOSI
Gioacchino SERA
Pino FORTINI
Guido PERRIS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Edoardo GOULET
Carlo TAGLIAVINI
Alfred SALMONY
Marcello [...] un corso inferiore di 4 0 5 anni e uno superiore di 3. Vi si accede con la licenza elementare e dopo un severo esame che lascia suo favore dal principe Shōtokutaishi (572-621), il Costantino del buddhismo giapponese. Per quasi 70 anni l'insegnamento ...
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retina
rètina (ant. retìna) s. f. [dal lat. mediev. retina, der. di rete «rete» (per i vasi sanguiferi che vi s’intrecciano), termine introdotto dal medico arabo Costantino Africano († 1087), propriam. come agg. (e con pron. piana), tunica...
staffetta
staffétta s. f. [der. di staffa, nel sign. 1 come dim., alludente alla forma, negli altri sign. da locuzioni quali essere con un piede nella staffa «esser pronto a partire» o sim.]. – 1. ant. Calze a staffetta, calze da uomo costituite...