Storia della scienza. - Nel tracciare la storia degli studî botanici, conviene distinguere, per l'antichità e il Medioevo e anche per i primi tempi dell'età moderna, tra le conoscenze botaniche di carattere [...] ma di molte di queste piante è incerta l'identificazione; vi si trova inoltre un primo accenno alla distinzione tra alberi orto botanico di Pisa ed ebbe come discepoli Ulisse Aldrovandi, Costantino di Rodi e Luigi Anguillara, il quale viaggiò in ...
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Astrolatria (dal gr. ἀστηρ "astro" e λατρεία "culto") vale "adorazione degli astri", cioè del sole, della luna, delle stelle, dei pianeti e delle costellazioni. Per astralismo s'intende quella concezione [...] non sia stabilito o determinato dal corso delle stelle, non vi è affare, grande o piccolo, che si voglia intraprendere senza dell'Impero e dell'imperatore, da Aureliano fino a Costantino. La sorte stabilita dagli astri è una necessità inflessibile, ...
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Era nata, principessa di Anhalt-Zerbst, il 2 maggio 1729 e battezzata col nome di Sofia-Federica-Amalia. Nel 1743, con la madre, fu chiamata a Pietroburgo dall'imperatrice Elisabetta Petrovna, e nel 1745 [...] sull'educazione dei suoi nipoti, i principi Alessandro e Costantino Pavlovič, e in altre opere, ella sviluppò le sue il figlio, il granduca Paolo Petrovič (più tardi imperatore Paolo I) vi furono poi sempre rapporti di antipatia; C. concepì l'idea di ...
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La storia di questa famiglia si confonde molte volte e s'immedesima con la storia di Genova e può, come questa, dividersi in alcuni principali periodi. Sino al sec. XIV i D. primeggiano con le altre grandi [...] spedizione a Ventimiglia, come Lazzaro a Barcellona; Costantino e Domenichino, primo principe di Oneglia, capitani dei D. Pamphili, Giuseppe Maria, il segretario di stato di Pio VI. Nell'ultimo decennio del sec. XVIII anche alcuni dei D. seguirono le ...
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MESIA (Moesia)
Pietro Romanelli
Provincia romana del Basso Danubio. I Mesi, da cui essa prese nome, erano un popolo di razza tracica abitante in una regione di estensione assai limitata, compresa fra [...] due più grandi imperatori della fine del mondo antico: Costantino di Naisso, e Giustiniano di Tauresio, presso Scupi; d .; B. Filow, Die Legionen der Provinz Moesia, in Klio, suppl. VI, 1906; id., The Roman auxiliary troops in Moesia, in Memoirs of ...
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VALLE d'AOSTA (A. T., 20-21)
Piero LANDINI
Giustino BOSON
d'AOSTA La valle d'Aosta comprende per intero il bacino montano della Dora Baltea, affluente di sinistra del Po, chiusa ad ovest e a nord dalla [...] militare, ma penetrò nelle valli secondarie. Sotto Diocleziano e Costantino, la valle faceva parte delle Alpi Graie e Pennine, fu cagione di mali gravissimi per la valle. Napoleone, che vi passò nel maggio 1800 (il celebre passaggio del Gran S. ...
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VISCONTI
Luigi Simeoni
. La grande fortuna raggiunta inaspettatamente alla fine del sec. XIII dalla famiglia V., fino allora modesta, fece presto sorgere delle leggende sulla sua origine, create dall'adulazione [...] a lei, se umanisti celebri, quali Francesco Filelfo e Costantino Lascaris ebbero parte nell'educazione dei suoi figli. Era d'Aragona vedova di Gian Galeazzo Sforza (morto nel 1494), vi si estinse nel 1694. Appartiene a questa linea la famiglia dei ...
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. Storia Antica. - È il nome della più antica ripartizione del popolo romano ai fini politici e militari. Secondo la tradizione, ne fu autore Romolo, il quale avrebbe diviso la cittadinanza fra le tribù [...] di uscire dalla classe dei curiali intervenne, già dopo Costantino, lo stato ad affermare l'ereditarietà del decurionato, tali non potevano comunque rifiutare la carica di decurione ove vi venissero eletti. Uno dei modi di evitare tali obblighi restò ...
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. Uno dei colli di Roma. Il nome nasce come aggettivo di Esquiliae, e quindi nell'età più antica non si trova mai solo, ma riunito con un sostantivo: collis, mons, lucus, forum, porta. Soltanto nell'Impero [...] erano ancora uno stabilimento termale restaurato dalla stessa madre di Costantino, e un circo, o ippodromo, sulla spina del destinata all'abitazione dell'imperatore e della sua corte, e vi si distinguono due appartamenti simmetrici, fra i quali, al ...
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Nel suo significato generico la colonna è un elemento verticale di sezione circolare, la cui funzione costruttiva più importante è quella di resistere all'azione verticale od obliqua degli elementi che [...] vegetale come principio ispiratore della colonna è evidente, e vi si riscontra anche un nuovo aspetto, quale quello di essi, come negli archi trionfali di Settimio Severo e di Costantino, nella Basilica di Vicenza, nei portoni di molti palazzi ...
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retina
rètina (ant. retìna) s. f. [dal lat. mediev. retina, der. di rete «rete» (per i vasi sanguiferi che vi s’intrecciano), termine introdotto dal medico arabo Costantino Africano († 1087), propriam. come agg. (e con pron. piana), tunica...
staffetta
staffétta s. f. [der. di staffa, nel sign. 1 come dim., alludente alla forma, negli altri sign. da locuzioni quali essere con un piede nella staffa «esser pronto a partire» o sim.]. – 1. ant. Calze a staffetta, calze da uomo costituite...