CALLIERGI (Callergi), Zaccaria
Elpidio Mioni
Nato nella città cretese di Retinino non più tardi del 1473, poteva vantare la discendenza dalla dinastia imperiale di Bisanzio, fatto questo che giustifica [...] di Aristotele), i Riccardiani 15 e 41, in cui collaborò Costantino Mesobotes, un copista che nel 1508 scrisse a Padova il codice sua fine. Si pensa che l'elezione di papa Adriano VI, che provocò una violenta mutazione dell'ambiente culturale di Roma, ...
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TOSATO, Egidio
di Fulco Lanchester
Dizionario Biografico degli Italiani, vol. 96 (2019)
Nacque a Vicenza il 28 giugno 1902 da Domenico Antonio, commerciante, e da Maria Baù. Ottenne la maturità presso [...] autunno del 1938 presentò domanda, al pari di Carlo Esposito e di Costantino Mortati, al fine di occupare la cattedra di Donati, escluso dai ruoli in Zeitschrift für Ausländisches Öffentliches Recht und Völkerrecht, VI (1936), pp. 252-268 (trad. fr. ...
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CARAVITA, Nicolò
Salvatore Fodale
Nacque a Napoli, nella parrocchia dei Vergini, il 24 maggio 1647 da Giuseppe e da Margherita Boiano. La famiglia, originaria della Spagna, apparteneva alla nobiltà. [...] anche a queste due raccolte encomiastiche. Paolo Mattia Doria, Costantino Grimaldi e Pietro Giannone furono col Vico tra i maggiori autore la clemenza e il favore del nuovo sovrano (Carlo VI non aveva ottenuto l'investitura pontificia), ma l'opera ...
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MORETTI, Cristoforo
Gianluca Zanelli
MORETTI, Cristoforo. – Figlio di Giacomo, nacque a Cremona verosimilmente intorno al terzo decennio del XV secolo.
Il suo nome compare per la prima volta nel 1451 [...] Caffi, 1879, p. 571). Nel 1461 sembra aver lavorato con Costantino da Vaprio e Bonifacio Bembo per la corte di Milano (Baroni - s.; M. Caffi, Arte e dolori, in Archivio storico lombardo, VI (1879), pp. 569- 571; G. Colombo, Documenti e notizie ...
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BADOER, Giovanni
Angelo Ventura
Figlio di Renier e nipote di Andrea, ambasciatore in Inghilterra, nacque attorno al 1465. Studiò all'università di Padova, conseguendo il dottorato, e fu amico del Bembo. [...] la relazione al Senato.
Eletto il 13 dic. 1504 podestà a Chioggia, vi rimase un anno e mezzo, e fu poi, dall'ottobre del 1506, i pericoli d'una egemonia francese, incaricò Costantino Arianiti di abboccarsi segretamente con l'ambasciatore veneziano ...
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BELTRAMI, Giacomo Costantino
Romain Rainero
Nacque a Bergamo nel 1779 da Giovanni Battista, doganiere generale della Repubblica veneta in quella città, e da Margherita Carozzi. Avviato agli studi legali [...] sulle vicende dell'isola; aveva anzi intenzione di scrivere un libro su Haiti col titolo La Repubblica nera, ma vi rinunciò (il materiale documentario relativo è nella raccolta della Civica Biblioteca di Bergamo).
Lasciata l'America nel 1828, ritornò ...
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NIVOLA, Costantino
Mattia Patti
NIVOLA (Nivola Mele), Costantino. – Nacque a Orani (Nuoro) il 6 luglio 1911, sesto dei dieci figli di Nicolò, muratore, e di Giovanna Mele.
Giovanissimo, iniziò ad aiutare [...] prima di diplomarsi in grafica pubblicitaria, espose alla VI Triennale del 1936 un grande pannello ad affresco su Fonti e Bibl.: Comune di Orani, Atto di nascita di Nivola Mele Costantino, n. 38/1911; Littoriali della cultura e dell’arte, catal., ...
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SICHELGAITA
Arianna Bonnini
– Figlia del principe longobardo di Salerno Guaimario IV e di Gemma (sposatisi nel 1032), si unì in matrimonio, verosimilmente nel 1058, a Melfi, con il normanno Roberto [...] Olimpia o Elena, venne promessa in sposa a Costantino, figlio dell’imperatore bizantino Michele VII Dukas, The ecclesiastical history of Orderic Vitalis, a cura di M. Chibnall, I-VI, Oxford 1969-1980, ad ind.; L.R. Ménager, Recueil des actes des ...
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BELLEZZA, Vincenzo
Raoul Meloncelli
Nato a Bitonto (Bari) il 17 febbr. 1888, apprese i primi elementi di teoria musicale dal padre e iniziò giovanissimo lo studio del violino vincendo una borsa di studio [...] dello stesso anno dirigeva in prima esecuzione Fior di Neve di Costantino Gaito, su libretto di G. Coletti. Tornato in Italia per di Puccini. L'armo successivo tornò nuovamente al Colón e vi diresse con successo Manon Lescaut di J. Massenet, I ...
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FARSETTI, Filippo Vincenzo
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 13 genn. 1703 da Anton G. Francesco e da Marina Foscari. L'agiatezza della famiglia, aggregata al patriziato veneziano nel 1664, gli consentì [...] eseguire in sughero e pomice da Antonio Chichi gli archi di Costantino, di Tito, di Settimio Severo, il tempio della Sibilla , Mecenati e pittori, p. 551). Tra gli allievi del suo museo vi fu Antonio Canova, che per il F. eseguì le sue prinie opere, ...
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retina
rètina (ant. retìna) s. f. [dal lat. mediev. retina, der. di rete «rete» (per i vasi sanguiferi che vi s’intrecciano), termine introdotto dal medico arabo Costantino Africano († 1087), propriam. come agg. (e con pron. piana), tunica...
staffetta
staffétta s. f. [der. di staffa, nel sign. 1 come dim., alludente alla forma, negli altri sign. da locuzioni quali essere con un piede nella staffa «esser pronto a partire» o sim.]. – 1. ant. Calze a staffetta, calze da uomo costituite...