VISIGOTI
Giovanni Battista Picotti
. Erano una parte della grande gente dei Goti (v.), divisi dagli Ostrogoti prima ancora che quella gente passasse, nella seconda metà del sec. II d. C., dalla Scandinavia [...] si narra che a un loro capo, Rothestes, fosse da Costantino innalzata una statua. Anzi nei contrasti tra il figlio di re; regolavano la successione elettiva al trono (IV, 633 e VI, 638); si attribuivano il giudizio di appello contro le sentenze ...
Leggi Tutto
INSEGNA (dal lat. insignia, plur. dell'agg. neutro sostantivato insigne)
Pietro ROMANELLI
Nello TARCHIANI
Raffaele CORSO
Filippo PESTALOZZA
Giovanni Vacca
Contrassegno distintivo, messo in luogo [...] Nell'impero si aggiunse l'immagine del principe regnante; dopo Costantino fu introdotto il monogramma cristiano (v. labaro). Colui che dove il locale è conosciuto relativamente alla sola industria che vi si esercita; per altra industria, o per la ...
Leggi Tutto
SPONSALI
Edoardo Volterra
. Diritto babilonese. - Il matrimonio babilonese, quale appare dal codice di Hammurabi, ha base nella compera della donna e, per quanto ormai il prezzo (tiréatu) abbia perduto [...] degli sponsali non è più libero; già in due costituzioni di Costantino (C. Th., III, 5, 2; III, 5, 6 medesime formalità, accomendandola sino al matrimonio: in altri documenti vi è anche la menzione della wadiazione reciproca e quella dei ...
Leggi Tutto
VICARIO
Alberto GITTI
Pietro VACCARI
. Antichità romana. - Nell'ordinamento che Diocleziano e poi Costantino diedero all'Impero le provincie vennero molto diminuite di territorio; se ne aumentò il [...] è noto, nelle riforme amministrative di Diocleziano e Costantino l'amministrazione civile fu separata da quella militare quelle di proprietà e liberta. Anche nelle città italiane vi era spesso un vicario investito della podestà giurisdizionale sotto l ...
Leggi Tutto
PEGNO
Gaetano SCHERILIO
Giulio VENZI
. Diritto romano. - Nel diritto romano il pegno (pignus), a differenza della fiducia - che consisteva nel trasferimento della proprietà - consisteva nel trasferimento [...] tardi la lex commissoria viene abolita da Costantino. Nel diritto giustinianeo resta il ius distrahendi fede di commodato e di pegno, in Studi in onore di C. Fadda, Napoli 1906, VI, p. 331 segg.; P. Bonfante, Ist. di dir. rom., 9ª ed., Milano 1932 ...
Leggi Tutto
MANUMISSIONE
Emilio Albertario
. È la liberazione dalla schiavitù: così chiamata dai Romani in quanto nasce da una rinuncia del dominus alla potestà che ha sullo schiavo (manus). Lo schiavo manomesso [...] eccl., I, 9) che si riferisce ai tempi di Costantino, abbiamo varî documenti di manumissione per episiulam nelle provincie, in meno costose, e finì l'economia a schiavi costosa e improduttiva. Vi erano, poi, casi in cui il servo era di pieno diritto ...
Leggi Tutto
PUBBLICO UFFICIALE (XXVIII, 485)
Costantino LAPICCIRELLA
UFFICIALE Reato contro il pubblico ufficiale. - Il cod. pen. del 1931 aveva negato la legittimità della reazione all'atto arbitrario del pubblico [...] pena privata, una autotutela, in contrapposto alla tutela che è sempre fornita dagli organi statuali, e il cittadino che vi ricorre deve affrontare il rischio del suo errore.
Bibl.: G. Cernetti, Arbitrarietà putativa, in Archivio penale, 1946, p. 406 ...
Leggi Tutto
INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] sei fratelli: Lucrezia, che sposò Alessandro Erba; Carlo; Costantino, che morì nel 1619 a ventiquattro anni; Nicola; Paolo favorirlo.
Un intervento determinante di Innocenzo X a favore dell'Odescalchi vi fu poco dopo, il 6 marzo 1645, quando il papa ...
Leggi Tutto
GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] amici, decise di recarsi a Vienna per chiedere la protezione dell'imperatore Carlo VI. Dopo alcune esitazioni, il 1° maggio il G. lasciò Napoli per della decadenza del potere imperiale dopo Costantino, costituirono il loro Regno sul principio ...
Leggi Tutto
La maturazione dello spazio urbano
Elisabeth Crouzet-Pavan
Introduzione
Agli inizi del XVI secolo Denis Possot, in viaggio verso i Luoghi Santi, sale, il giorno stesso del suo arrivo a Venezia, sul [...] . Un burchio corrisponde a un carico di 18.000 libre, v. M. Costantini, L'acqua di Venezia, p. 34.
207. A.S.V., Senato .
250. Ibid., cc. 2-3.
251. Ibid., cc. 1 e 3v. Vi si condanna la permanenza di "barche, navilii et marziliane".
252. Ibid., c. 5v ...
Leggi Tutto
retina
rètina (ant. retìna) s. f. [dal lat. mediev. retina, der. di rete «rete» (per i vasi sanguiferi che vi s’intrecciano), termine introdotto dal medico arabo Costantino Africano († 1087), propriam. come agg. (e con pron. piana), tunica...
staffetta
staffétta s. f. [der. di staffa, nel sign. 1 come dim., alludente alla forma, negli altri sign. da locuzioni quali essere con un piede nella staffa «esser pronto a partire» o sim.]. – 1. ant. Calze a staffetta, calze da uomo costituite...