Figlio (n. 771 - m. dopo il 797) di Leone IV il Cazaro; succeduto al padre nel 780, restò sino al 790 sotto la reggenza della madre Irene. Debole e impulsivo, scontentò gli iconoclasti senza guadagnarsi gli iconoduli. Ben presto, restituì alla madre il titolo d'imperatrice e l'associò al trono: questa col favore degli iconoduli e del ministro Stauracio screditò totalmente il figlio, sino a farlo arrestare, ...
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Costantino e il potere papale post-gregoriano
Ju¨rgen Miethke
Poco prima della morte (intorno al 1150) Bernardo di Chiaravalle dedicava lo speculum papale De consideratione a papa Eugenio III, nel quale [...] non contengono il testo dimostrabile come più antico) risalgono alla seconda metà del IX secolo. Il documento di Costantinovi è presentato all’interno di una grande raccolta di testi, in relazione alla compilazione di diritto canonico del cosiddetto ...
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Costantino nella tradizione ecclesiastica armena
Nazénie Garibian
L’imperatore Costantino e la storiografia armena
L’integrazione della figura di Costantino nella concezione armena della storia
Nella [...] ‛ec‛i (XV secolo), che fu in seguito la più diffusa nella tradizione liturgica armena, inizia con l’anno armeno. La commemorazione di Costantinovi compare insieme a quella di Elena, ma posta già al 21 di maggio (14 di marer), com’era in uso nella ...
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Costantino nella storiografia della Controriforma
Sigonio e Baronio tra filologia, censura e apologetica
Guido Bartolucci
La frattura religiosa e lo scontro apertosi tra le diverse confessioni cristiane [...] , Carlo Sigonio, cit., pp. 260-261.
30 La lettera di Adriano I, datata 26 ottobre 785, era indirizzata a CostantinoVI e Irene durante il secondo concilio di Nicea. Cfr. P. Jaffé, Regesta pontificum Romanorum, Leipzig 1885.
31 Città del Vaticano ...
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Costantino nel modernismo
Premesse di un discorso critico sull’era costantiniana della Chiesa
Giacomo Losito
Sommario: Riferimenti: cattolici e protestanti liberali tra il razionalista Renan e l’ultramontano [...] e politico-religiosi, allo stesso modo, anche limitatamente alla valutazione della persona e dell’opera di Costantino, vi furono personalità che, malgrado qualche incoerenza nelle iniziative intraprese dall’imperatore e nonostante le colpe commesse ...
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Figlio primogenito (n. 742 - m. Aquisgrana 814) di Pipino il Breve, re dei Franchi, e di Bertrada; alla morte del padre (768) ebbe l'Austrasia e la Neustria al nord de l'Oise, e l'Aquitania in comune col [...] già informati, "imperatore". Forse, il fatto che sul trono degli imperatori d'Oriente vi fosse una donna, Irene, che nel 798 aveva destituito il figlio CostantinoVI, agevolò il gesto di C. Più che la restaurazione dell'Impero Romano d'Occidente ...
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Figlio di Desiderio, fu dal padre associato al trono nel 759. Nel 773, alle chiuse di val Susa, fu sconfitto dai Franchi di Carlomagno, chiamato a difesa dal pontefice. Riparato a Verona, mentre il padre [...] dei suoi cognati (Tassilone duca di Baviera e Arechi duca di Benevento), riuscì finalmente nel 788 a ottenere da CostantinoVI un corpo di spedizione, con il quale sbarcò in Calabria. Sconfitto da Grimoaldo, figlio di Arechi, secondo alcuni morì ...
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Figlio (750-780) di Costantino V e di Irene, figlia del re dei Cazari, successe al padre nel 775. Prima favorevole al culto delle immagini, divenne poi iconoclasta, perseguitando persino la moglie Irene. [...] Adelchi, figlio di Desiderio ultimo re dei Longobardi, col quale predispose un intervento in Italia contro i Franchi. Nel 778 sconfisse gli Arabi a Germanicea in Commagene. Lasciò il trono al figlio CostantinoVI, sotto la reggenza della moglie. ...
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La dottrina e l’azione di coloro che nell’Impero bizantino, nel sec. 8° e 9°, avversarono il culto religioso e l’uso delle immagini sacre. La lotta contro le immagini cominciò con le disposizioni prese [...] , con giuramento, 764). Mitigò alquanto la persecuzione Leone IV; successivamente l’imperatrice Irene, madre e reggente del giovane CostantinoVI (780-798), si rivolse al papa Adriano I (785) chiedendo la convocazione di un concilio che a Nicea (787 ...
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Moglie (Atene 752 circa - Lesbo 803) dell'imperatore Leone IV dal 768. Alla morte del marito (780) assunse la reggenza per il figlio minorenne CostantinoVI, e fece ripristinare da un concilio (787) il [...] culto delle immagini. Allontanata dal trono (790), vi ritornò l'anno seguente e regnò insieme al figlio sino al 797, quando lo fece deporre e accecare. Per cinque anni governò da sola. I. fu l'unica donna che a Bisanzio tenne in proprio nome il ...
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retina
rètina (ant. retìna) s. f. [dal lat. mediev. retina, der. di rete «rete» (per i vasi sanguiferi che vi s’intrecciano), termine introdotto dal medico arabo Costantino Africano († 1087), propriam. come agg. (e con pron. piana), tunica...
staffetta
staffétta s. f. [der. di staffa, nel sign. 1 come dim., alludente alla forma, negli altri sign. da locuzioni quali essere con un piede nella staffa «esser pronto a partire» o sim.]. – 1. ant. Calze a staffetta, calze da uomo costituite...