L'acqua è il liquido più diffuso in natura, tanto che gli antichi la consideravano uno dei quattro elementi.
Chimicamente essa è un composto di idrogeno e ossigeno, secondo la formula H2O.
Acqua in natura.
L'acqua [...] 'acqua pura (aqua mera) o mescolata al vino, come i Greci; d'estate la facevano rinfrescare in grotte dopo averla spesso fatta Campo Marzio, d'onde il titolo di curator aquarum et Minuciae. Dopo Costantino, il curator fu sostituito dal comes ...
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PARIGI (fr. Paris; A. T., 30-31)
Elio MIGLIORINI
Vittorio SOGNO
Léopold Albert CONSTANS
Georges BOURGIN
Pierre LAVEDAN
Stefano LA COLLA
Henry PRUNIERES
Giacomo ANTONINI
Walter MATURI
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Capitale [...] diCostantino. Nel 360 si tenne a Parigi un concilio che fece prevalere nelle Gallie l'autorità di Ilario di i modelli. Fino al 1825 dominò l'antichità, soprattutto greco-latina.
Il tipo del tempio perittero venne adattato indifferentemente a ...
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GESÙ CRISTO
Leone TONDELLI
Giuseppe FILOGRASSI
Alberto PINCHERLE
Guillaume DE JERPHANION
. Secondo la dottrina cattolica è il Figlio di Dio, seconda Persona della Trinità divina, incarnato e fatto [...] edita da F. Cumont nel 1930, che riporta in versione greca un rescritto imperiale minacciante la morte a chi violi in (ma è da notare che, anche prima diCostantino, furono segnalate alcune immagini di Gesù con una corta barba). I lineamenti sono ...
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NAPOLI (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Fausto NICOLINI
Vincenzo EPIFANIO
Riccardo FILANGIERI di CANDIDA
Guido PANNAIN
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Maria ORTIZ
È il capoluogo della Campania e la città [...] preesistente, Napoli fu fondata ex novo, nel secolo VI, dai Grecidi Cuma? O infine Palepoli e Napoli volevano designare due urbes attigue puteolano di Gennaro (v.), divenuto poi principale protettore della città; attribuiscono ai tempi diCostantino ...
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Raccolta libraria, ordinata e custodita, con opportuni cataloghi, a determinati scopi di cultura; distinta perciò dal deposito, dall'emporio, dalla bottega di libri, con o senza ordine riuniti ad altro [...] dove fino allora di libri greci ce ne saranno stati pochi o punti, dove gli indigeni non sapevano digreco e la maggior conservati. Tanto Leone VI il filosofo quanto suo figlio Costantino Porfirogenito furono bibliofili, e in questo periodo (886-919 ...
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. Il lat. cohors, chors, o cors (connesso etimologicamente con hortus e col ted. Garten) indica anzitutto il cortile, il terreno adiacente alla villa; da questo significato si è svolto quello di gruppo [...] la stessa influenza che quella achemenide aveva esercitato sulla greca. La rigida e complessa organizzazione della corte sassanide, quale comprendente una sezione di fanteria. A partire da Costantino comparisce un nuovo corpo di guardia, la milizia ...
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PONTE (lat. pons; fr. pont; sp. puente; ted. Brücke; ingl. bridge)
Enrico CASTIGLIA
Federico PFISTER
Ranieri Maria APOLLONJ
Gian Giacomo FERRARI FREY
Vittorio SOGNO
Si dice ponte l'opera d'arte costruita [...] di Simitthus (Chemtou), di El-Kantara, di Béja, dell'oued Djief, di Gastal, e i due diCostantina. Nell'Asia, quelli di Pergamo, di Adana, di Selefke, di Kiakhta (a unica arcata di m. 34,20 di corda), e quello di contro i Greci, fece stendere ...
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. Quel gruppo di tribù appartenente alla grande famiglia etnica semitica che nell'ultimo quarto del secondo millennio a. C. occupò la Palestina e si costituì in unità nazionale si diede dapprima il nome [...] non è da paragonarsi a quelli che esse dànno alla storia greca e romana.
Molto più importanti sono le fonti esterne: se quelle fu cattiva fino al prevalere del cristianesimo ai tempi diCostantino. L'attitudine dei primi imperatori cristiani e dei ...
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Nell'antichità furono sostenute due tesi opposte, note entrambe a Dionisio d'Alicarnasso (I, 26,30), sulle origini degli Etruschi, che per l'una tesi, indigena, erano autoctoni d' Italia per l'altra, greca, [...] 'altra omofonia casuale. Gli Etruschi davano a sé stessi il nome di Rasena, ma i Greci li ribattezzarono, dalle loro città elevate o τύρσεις (Dion. d' dopo le disposizioni restrittive diCostantino (editti del 319) e di Teodosio. L'etrusca disciplina ...
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SIRIA
Aldo SESTINI
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Giuseppe FURLANI
Arnaldo MOMIGLIANO
Pietro ROMANELLI
Guillaume DE JERPHANION
F. Lor. F. G. *
(A. T., 88-89 e 91).
Sommario: Nome e limiti [...] .
Nessuno speciale riguardo ha per la Siria il regno diCostantino. Con il successore Costanzo, e poi con Giuliano, uso della lingua. D'altro lato, accanto e insieme con la civiltà greca, essa reca la civiltà e la cultura sua propria: non l'impone ...
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greco-romano
grèco-romano agg. – Che si riferisce ai Greci e ai Romani: periodo g.-r., il periodo della storia, dell’arte, della letteratura greca in cui la Grecia fa parte dell’Impero romano (dal 30 a. C. all’età di Costantino o a quella...
in hoc signo vinces
〈in òk...〉 (lat. «in questo segno vincerai»). – Frase con cui viene comunemente tradotto il motto greco τούτῳ νίκα «vinci con questo» che, secondo Eusebio (Vita Constantini I, 27,31 e Hist. eccl. IX, 9), sarebbe apparso...