GRECIA (XVII, p. 784; App. I, p. 690; II, 1, p. 1080; III, 1, p. 789)
Elio Manzi
Daniela Primicerio
Francesco Cataluccio
Mario Vitti
Luigi Beschi
Caterina Spetsieri Beschi
La popolazione greca è [...] Il suo giovane figlio Costantino XIII mostrò subito di non gradire l'indirizzo governativo di Papandreu, "liberale" pottery, Londra 1960; P. E. Arias, M. Hirmer, Mille anni di ceramica greca, Firenze 1962; id., Storia della ceramica, in Enc. Class. S. ...
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Arte (p. 154). - Il più approfondito esame che da pochi anni si va facendo dell'arte del tardo impero (secoli III-V), obbliga a vedere sotto nuove luci il problema formativo dell'arte bizantina. Vi sono [...] grecidi Hosios Lucas a Daphni.
Ma un forte interesse desta la ricerca della decorazione musiva di S. Sofia a Costantinopoli, iniziata dal Whittemore. Sono riapparsi dei tratti del sec. X, uno con un imperatore (Leone VI) e l'altro con Costantino ...
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CRETA
M. Borbudakis
(gr. Κϱήτη)
Isola della Grecia, situata a S-E del Peloponneso, C. entrò a far parte dell'Impero romano nel sec. 1° a.C. come provincia unita a quella di Cirenaica; in seguito alla [...] periodo mediobizantino, che adottano tutte lo schema a croce greca inscritta con cupola, si sono conservate solo nei nella chiesa di Drymiskos (Haghios Basileios), del 1317, e nella decorazione della navata del S. Costantinodi Pyrgos (Monophatsi ...
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REIMPIEGO
A. Esch
Il r. nel senso della riutilizzazione di vecchi e, per lo più, antichi pezzi (le c.d. spoglie) in un contesto nuovo, analogo o differente, ovvero in un nuovo ordine funzionale, è ravvisabile [...] di Marco Aurelio scambiato per Costantino, di un satiro per s. Rocco, di Pan per s. Giovanni Battista, di Atena che sta diGrecia in età bizantina, in Magna Grecia bizantina e tradizione classica, "Atti del XVII Convegno di studi sulla Magna Grecia, ...
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Arte e iconografia costantiniane
Grecia, Cipro e Vicino Oriente, VII-XV secolo
Isabella Baldini
Nella trasmissione dell’iconografia costantiniana il ruolo della Grecia e del Vicino Oriente, escludendo [...] , sormontato da un ciborio, a evocare la visione di Cristo bambino da parte di Pietro I di Alessandria.
Costantino e san Nicola
Un ultimo schema iconografico, particolarmente diffuso nella Grecia continentale, a Creta e a Cipro, prevede, infine ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] Ampie aree dentro le mura dovevano infine essersi svuotate, se nel 747 Costantino V provvide a ripopolare la c. favorendo l'insediamento di nuovi abitanti di provenienza greca. Il punto più basso della parabola fu toccato probabilmente verso la metà ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] del katholikón di Hosios Lukas, si segnalano quelli di Preslav e di Tărnovo (sec. 10°) in Bulgaria, di Serrai e di Kalambaka in Grecia, del palesemente ispirati al repertorio della chiesa del sec. 10° diCostantino Lips (Mathews, 1976, fig. 36, 22). ...
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DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] soprattutto tra la Grecia e l'isola di Creta. Nei primi anni del suo potere, Guglielmo II di Villehardouin (1246-1278 18, 1948, pp. 5-68; Costantino da Orvieto, Legenda sancti Dominici, a cura di H.C. Scheeben, in Monumenta Ordinis Fratrum ...
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CROCIATI
J. Folda
L'appellativo di c., derivato dalla croce che essi portavano raffigurata sul petto, si riferisce ai soldati che parteciparono alle spedizioni militari cristiane in Terra Santa per [...] di luoghi di culto, che erano stati parzialmente ripristinati sia per la ripresa della consueta politica di tolleranza dei successori del califfo fatimide, sia per il mecenatismo diCostantino edificio greco-ortodosso.La Grande moschea di Gaza, ...
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CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] Costantino (o comunque la sua dinastia) volle accostare, piuttosto che sovrapporre, grandi basiliche funerarie 'circiformi', come quelle di croce greca della basilica di S. Marco a Venezia (1086), configurandosi con un corpo centrale avanzato di tre ...
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greco-romano
grèco-romano agg. – Che si riferisce ai Greci e ai Romani: periodo g.-r., il periodo della storia, dell’arte, della letteratura greca in cui la Grecia fa parte dell’Impero romano (dal 30 a. C. all’età di Costantino o a quella...
in hoc signo vinces
〈in òk...〉 (lat. «in questo segno vincerai»). – Frase con cui viene comunemente tradotto il motto greco τούτῳ νίκα «vinci con questo» che, secondo Eusebio (Vita Constantini I, 27,31 e Hist. eccl. IX, 9), sarebbe apparso...