CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] Costantino (o comunque la sua dinastia) volle accostare, piuttosto che sovrapporre, grandi basiliche funerarie 'circiformi', come quelle di croce greca della basilica di S. Marco a Venezia (1086), configurandosi con un corpo centrale avanzato di tre ...
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CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] scultorea, che proclamava la continuità tra Antico e Nuovo Testamento richiamata nel c. costantiniano dalla presenza delle reliquie mosaiche, sia appunto nelle sue funzioni di reliquiario (vi erano conservate, tra le altre, le teste venerate come dei ...
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CLASSICISMO
F. Pomarici
Il fenomeno del c. nell'arte medievale è una vicenda articolata e ricca di sfaccettature, che si snoda non solo all'insegna dell'alternanza fra sopravvivenze, recuperi, copie [...] è considerato come stile classico quello fiorito in Grecia nei secc. 5° e 4° a.C. e di conseguenza, come espressione di c. più o meno pieno, tutte le fregi dell'arco diCostantino a Roma (315) venga riproposto in un monumento di grande spicco quello ...
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BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] si tengono le riunioni liturgiche.Etimologicamente il vocabolo, di origine greca, allude a un edificio regale e, verso la quella di carattere martiriale con la varietà delle sue soluzioni, in gran parte anch'essa commissionata da Costantino o dai ...
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ANIMALI
J.P. Roux
Nell'iconologia e nell'iconografia dell'arte medievale gli a. rivestono un'importanza fondamentale, in un repertorio di straordinaria ricchezza cui va ascritta in primo luogo, verosimilmente, [...] le raffigurazioni di uccelli si possono ricordare quelli rinvenuti nel nartece di una chiesa a Delfi (Grecia) e ad Costantino V (741-775) fece sostituire nella chiesa delle Blacherne a Costantinopoli le scene di soggetto evangelico con immagini di ...
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BERENSON, Bernard (Bernhard fino al 1914)
John Pope-Hennessy
Figlio di Albert Valvrojenski (che prese il cognome Berenson quando emigrò negli Stati Uniti) e di Judith Mickleshanski, ambedue ebrei, nacque [...] Nel corso di questo viaggio e delle successive visite nei Paesi Bassi, in Germania, in Svizzera, in Grecia e in , pubblicato prima, nel 1952, nella versione italiana di L. Vertova, L'arco diCostantino o della decadenza della forma (Milano, Electa), ...
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FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] aspettarsi in un artista fiorentino del Rinascimento: l'arco diCostantino è la fonte per l'arco raffigurato nella Punizione Londra, National Gallery) reca un'iscrizione in greco allusiva agli sconvolgimenti di quegli anni.
Datata all'inizio del 1501 ...
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KIEV
H. Faensen
(ucraino Kiiv)
Capitale dell'Ucraina, situata sulla riva destra del fiume Dnepr su un ripiano terrazzato, al margine settentrionale della zona delle terre nere.Nella c.d. Cronaca di [...] (955 o 957), con lo scopo di ottenere in cambio da Costantino VII l'assenso per la creazione di un'eparchia, o diocesi, autocefala; al 'periodo di K.' contengono traduzioni bulgare di testi dal greco. Nel loro lavoro di copiatura i maestri ...
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Anna Maria Maetzke
Piero della Francesca
Il 'monarca della pittura' restituito al suo splendore
Il restauro de La Leggenda della Vera Croce
di Anna Maria Maetzke
7 aprile
Dopo un restauro durato quindici [...] l'ultimo in basso nella parete di destra, la parata a Saxa Rubra, diCostantino vincitore su Massenzio, che fugge sulla di Fidia, rubate durante la guerra del Peloponneso. Plinio e Vitruvio ricordano numerosi trasporti di pitture murali dalla Grecia ...
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EPIRO
M. Korkuti
(gr. ῎ΗπειϱοϚ; lat. Epirus)
Regione storica del quadrante meridionale della penisola balcanica, dall'età tardoantica, in seguito alla riforma amministrativa dioclezianea, articolata [...] basilica E di Nicopoli e in altre chiese greche, sono i c.d. pastofori di tipo greco, due piccoli Jireček, E. de Šufflay, I-II, Wien 1913-1918; Costantino Porfirogenito, De thematibus, a cura di A. Pertusi (Studi e testi, 160), Città del Vaticano ...
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greco-romano
grèco-romano agg. – Che si riferisce ai Greci e ai Romani: periodo g.-r., il periodo della storia, dell’arte, della letteratura greca in cui la Grecia fa parte dell’Impero romano (dal 30 a. C. all’età di Costantino o a quella...
in hoc signo vinces
〈in òk...〉 (lat. «in questo segno vincerai»). – Frase con cui viene comunemente tradotto il motto greco τούτῳ νίκα «vinci con questo» che, secondo Eusebio (Vita Constantini I, 27,31 e Hist. eccl. IX, 9), sarebbe apparso...