COSTANTINO da Monopoli
Clara Gelao
Scarse le notizie biografiche su C., forlivese di origine (come attesta un documento del 1504, in D'Elia, 1963), monopolitano di adozione. Nella cittadina pugliese [...] C. con Giovanni Costantino, figlio del pittore già morto nel 1513, recentemente (1982) lo cita come Costantino di Ettore, nato C., dal cugino Reginaldo. Oltre a questi gli vengono attribuiti: i frammenti di una Pietà coi SS. Riccardo e Rocco, già nel ...
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COSTANTINO, Sebastiano
Augusto De Ferrari
Nacque a Taormina (Messina) tra il sec. XV e il XVI. Praticamente assenti le notizie sulla sua vita: si sa che fu domenicano e professore di teologia e di matematica [...] saggio (alcune "lucubratiunculae") per difendere la predizione di un diluvio fatta nel 1524, in seguito alla congiunzione di tutti i pianeti nel segno dei Pesci nel febbraio di quell'anno. Di tale predizione si erano occupati astrologi italiani come ...
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Costantino IX detto Monomaco
Costantino IX
detto Monomaco Imperatore d’Oriente (m. 1055). Marito dell’imperatrice Zoe; pervenne al trono sposandola (1042), già vedova di due mariti e anziana. Vi si [...] dopo la morte di Zoe, 1050), nonostante le rivolte militari dei generali armeni Maniace (1043) e Tornicio (1047). Seppe difendere i Balcani contro russi e peceneghi, ma non resse di fronte alla pressione normanna in Puglia e in Calabria, anche perché ...
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Umanista (Roma 1407 - ivi 1457). Di famiglia piacentina, studiò a Roma, dove il padre era avvocato concistoriale. Nel 1429 lasciò Roma per Pavia: qui insegnò eloquenza sino al 1431; due anni dopo, lo scandalo [...] litterae e la vita civile, per la polemica contro i barbarismi della cultura scolastica, per l'impegno filologico e documento che avrebbe comprovato la donazione di territorio fatta da Costantino alla Chiesa, e quindi il diritto dei pontefici al ...
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Letterato (Venezia 1470 - Roma 1547). Seguendo a Firenze (1478-80) il senatore Bernardo (v.), suo padre e suo primo maestro, si familiarizzò col volgare fiorentino, dei diritti del quale egli, umanista [...] , dove studiò greco alla scuola di Costantino Lascaris. Tornato a Venezia nel 1494, seguì i corsi di filosofia a Padova. Nel Cinquecento ritenuto insuperabile. Per incarico della Serenissima scrisse i Rerum Venetarum libri XII (dal 1487 al 1513), ...
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Pittore e architetto (Urbino 1483 - Roma 1520). Figlio di Giovanni Santi R. poté ricevere dal padre, morto nel 1494, solo un primo indirizzo alla pittura. Grande importanza ebbero invece per la sua formazione [...] dagli aiuti (1514-17; la quarta sala, detta di Costantino, venne interamente eseguita dopo la morte di R. dalla sua interamente progettata da R. (la decorazione fu completata nel 1516 con i mosaici eseguiti da Luigi de Pace da Venezia su disegni di R ...
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Uno dei dodici Apostoli. Secondo il Vangelo di Matteo (16, 17-19; cfr. Giovanni, 1, 42) il suo nome originario, reso in italiano come Simeone o, per lo più, come Simone (gr. Σίμων), figlio di Giona, fu [...] salvezza viene da Cristo e non dal giogo della legge "che né i nostri padri né noi abbiamo potuto portare" (Atti 15, 10). la tradizione che la poneva sul colle vaticano, dove Costantino aveva fatto erigere una basilica "sul sepolcro dell'Apostolo" ...
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Pittore (Borgo S. Sepolcro 1406 o 1412 - ivi 1492); figlio di Benedetto dei Franceschi (cognome noto anche nella forma della Francesca, che poi si è imposta nella tradizione) e di Romana di Pierino da [...] una luce improvvisa e tagliente; nella Vittoria di Costantino la luminosità diurna decanta una spettacolare parata guerresca di Senigallia (Urbino, Gall. naz. delle Marche), dove i grigi luminosi si accendono di luci perlacee, mentre nella Madonna, ...
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Storico greco (n. 200 circa - m. 120 circa a. C.). Venuto a Roma come ostaggio nel 168, legatosi quindi col circolo degli Scipioni, poi, dopo il 146, fu designato da Roma a provvedere all'assetto della [...] º al 202, col 29º al 168. Dell'opera sono rimasti integri solo i primi 5 libri; abbiamo però gli estratti dai libri 1º-18º (gli Excerpta antiqua) e quelli raccolti da Costantino Porfirogenito. L'opera di P. era fondata su un rigoroso accertamento dei ...
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Figlio primogenito (n. 742 - m. Aquisgrana 814) di Pipino il Breve, re dei Franchi, e di Bertrada; alla morte del padre (768) ebbe l'Austrasia e la Neustria al nord de l'Oise, e l'Aquitania in comune col [...] avuto un rifiuto, attraversò (773) le Alpi col suo esercito, per i passi del Cenisio e del S. Bernardo, superò per aggiramento la una donna, Irene, che nel 798 aveva destituito il figlio Costantino VI, agevolò il gesto di C. Più che la restaurazione ...
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in hoc signo vinces
〈in òk...〉 (lat. «in questo segno vincerai»). – Frase con cui viene comunemente tradotto il motto greco τούτῳ νίκα «vinci con questo» che, secondo Eusebio (Vita Constantini I, 27,31 e Hist. eccl. IX, 9), sarebbe apparso...
bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...