L'esercito romano si componeva di due parti distinte, le legioni e le milizie ausiliarie; nelle legioni militavano i cittadini romani, nelle milizie ausiliarie gli alleati, i tributarî ed eventualmente [...]
Per l'ordinamento di Augusto, che con lievi modificazioni durò sino a Diocleziano o Costantino, gli ausiliarî, comandati Repubblica la trattazione più ampia è quella di J. Marquardt, Röm. Staatsverwaltung, 2ª ed., II, Lipsia 1884, p. 389 segg. Sugli ...
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Neologismo non accolto dalla Crusca, ma passato nell'uso per significare il tutto rilievo o rilievo vero (Baldinucci). Esso si distingue dal gruppo sintario, perché le figure vi sono subordinate a un piano [...] mostra pure l'esempio di statue aderenti a un fondo (v. grecia: Arte). Nel frontone grandiosità di stile: il fregio della grande ara di Pergamo, dedicata dal re Eumene II verso ha pure il sarcofago di porfido della madre diCostantino, al Vaticano, ma ...
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Città dell'Anatolia meridionale, posta in fondo al golfo omonimo, con una rada aperta a tutti i venti. La città è situata sopra un terrazzo calcareo a picco sul mare, con uno strapiombo di 30-40 m.; è [...] di abitatori già prima del tardo periodo ellenistico di Attalo IIdi Leone VI e Costantino) con tratti selgiūqidi e franchi dei Lusignani didi Adalia. E mentre a Parigi si delineava sempre maggiore l'opposizione a questa nostra domanda, e la Grecia ...
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ONORIO, Flavio
Alberto Pincherle
Imperatore romano d'Occidente, secondogenito di Teodosio e Elia Flaccilla, nato a Costantinopoli il 9 settembre 384, proclamato nobilissimus puer ed elevato al consolato [...] di sottrarre al dominio di Arcadio: contrasti complicati e aggravati dall'invasione dei Visigoti di Alarico (v.) in GreciaII, ancora hambino. Sono questi i primi semi del disaccordo tra il capo dell'esercito, e di un generale diCostantino III, aveva ...
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Significa ora il finimento completo del cavallo da sella, e significò in passato la sua completa armatura acconciata in modo da difenderlo tutto.
Se l'uso delle briglie e del morso va certamente riportato [...] alla Grecia e a Roma. Senofonte (De re eq., XII, 8) consiglia di applicare l'altro in una serie di graffiti del sec. II d. C., nei pilastri di Teng-Fong Hien (cfr. i pittori di bardature, Bartolomeo del Prato detto Bresciano e Costantino da Vaprio ...
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Molti importanti personaggi sono noti con questo nome. Ricordiamo:
1. ‛Alī pascià Mu'edhdhin-Zādeh; nominato qapūdān-i deryā "capitano del mare", cioè capo della flotta ottomana; nel 1571, la comandò nella [...] ottomana all'inizio della sollevazione greca, costrinse la flotta greca a lasciare l'assedio di Scio (Chio), e devastò l'isola, massacrando la popolazione; poco dopo, la flotta turca, attaccata di sorpresa da Costantino Canaris (18 giugno 1823), fu ...
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. Nell'antichità. - Secondo un concetto religioso antichissimo e generale, il culto dei defunti è necessario alla loro pace ultramondana; quindi la necessità di lasciare dopo di sé dei discendenti, che [...] del celibato in Grecia comincia solo con di Augusto, nonostante la loro mitezza, trovarono forte ostacolo per essere approvate. Rimaste in vigore fino a Costantino Att. Recht., II, i, Lipsia 1908, pp. 341-42 (sulla pretesa esistenza di una γραϕή ...
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. Per "concubinato" oggi s'intende la convivenza coniugale dell'uomo e della donna fuori del matrimonio. Nell'antichità esso, diversamente da oggi, era, specialmente per il diritto romano, un istituto [...] Grecia. - La concubina, in Atene, differisce dall'etèra in quanto non è solo strumento di piacere, ma vive nella casa del suo compagno avendo cura di lui; differisce poi dalla moglie, perché, non essendo legata all'uomo da vincolo diIIdiCostantino, ...
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È termine speciale alla monetazione d'argento nel periodo imperiale romano, poiché, durante la repubblica, dal 268 a. C. in poi, (cioè da quando apparve, accanto alla coniazione d'argento dell'officina [...] della Grecia e dell'Asia Minore.
I denarî argentei dell'impero, a differenza di quelli d. C.). Sotto Claudio II il Gotico circolavano quelle monete che prestigio dell'argento. E si giunge alla riforma diCostantino il Grande, del sec. lV, che, ...
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È la seconda città della Bulgaria, per importanza e numero di abitanti (83 mila nel 1926). Sorge sulla riva destra della Marizza, nel mezzo dell'ampio bacino che il fiume s'apre fra i Balcani e i Rodopi, [...] alla Grecia sancito dal trattato di restaurata sotto Giustiniano. Gl'imperatori di Oriente Costantino V (741-775), Leone IV di stato unì la Rumelia orientale alla Bulgaria stessa.
Bibl.: Th. Mommsen e J. Marquardt, Organisation de l'empire rom., II ...
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