Pietro di Giuliano (port. Pedro Julião: Lisbona 1220 circa - Viterbo 1277). Scienziato, archiatra di Gregorio X, filosofo di fama, noto col nome di Pietro Ispano, tanto che Dante (Par. XII, 134-35) lo [...] strumento della politica del card. G. G. Orsini (poi Niccolò III). Tuttavia tentò di pacificare Rodolfo d'Asburgo e Carlo d'Angiò per della medicina greco-araba trapiantata in Occidente da Costantino Africano, e per un compendio di logica formale ...
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Titolo con il quale viene designato il vescovo di Roma, capo della Chiesa cattolica. L’uso di cambiare nome all’atto di salire al trono pontificio sembra risalga a Giovanni II. Il nome del p. è seguito [...] s. Sergio I (687-701).
8° sec. Giovanni VI (701-705); Giovanni VII (705-707); Sisinnio (708); Costantino (708-715); s. Gregorio II (715-731); s. Gregorio III (731-741); s. Zaccaria (741-752); Stefano (752); Stefano II (752-757); s. Paolo I (757-767 ...
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(gr. Νίκαια) Antica città della Bitinia (od. İznik, Turchia). Fondata nel 316 a.C. da Antigono Monoftalmo e ingrandita da Lisimaco, sotto il dominio romano fu importante centro stradale. Fu la seconda [...] primo (I ecumenico, 325), inaugurato e chiuso da Costantino, condannò l’eresia di Ario, proclamando il Figlio quali Rodi). I suoi titolari Teodoro I Lascaris (m. 1222), Giovanni III Duca Vatatze (m. 1254), Teodoro II (m. 1258), Giovanni IV ...
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Teologo (Polling, Baviera, 1093 - Reichersberg 1169); maestro della scuola della cattedrale di Augusta (1119), poi canonico regolare a Rottenbuch, tornò ad Augusta quando il suo vescovo si fu riconciliato [...] da Brescia, il legato pontificio in Boemia e Moravia (1143); successivamente, a Roma, disputò sulla donazione di Costantino. Sostenitore di Alessandro III contro il Barbarossa, si adoperò in difesa della Santa Sede, e, con s. Bernardo, combatté il ...
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Patriarca melchita (m. 1724) di Antiochia dal 1685, eletto dopo aver fatto deporre Cirillo; si unì con Roma, quindi accettò da Cirillo, che pagò i suoi debiti, il vescovato di Aleppo, lasciandogli Antiochia [...] presentò (1702) una copia in greco volgare al voivoda Costantino Brancoveanu; recatosi ad Aleppo (1704), v'impiantò la prima nominare arcivescovo di Cipro dal patriarca di Costantinopoli Gabriele III, pur restando in comunione con Roma, messa in ...
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Diacono della chiesa romana (sec. 3º), nato, secondo la tradizione, in Spagna. S. Cipriano narra che L., avendo rifiutato di consegnare al prefetto il tesoro della comunità, subì il martirio (258) e venne, [...] secondo s. Ambrogio, arso vivo su una graticola. Fu sepolto sulla Tiburtina in agro Verani ove Costantino fece costruire un oratorio, poi ampliato e unito alla basilica innalzata nelle vicinanze da Sisto III (432-440). Festa, 10 agosto. ...
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Monaco di S. Vito sull'Esquilino (sec. 8º), fu il 31 luglio 768 proclamato pontefice del partito longobardo, in contrasto con Costantino, papa del partito che faceva capo ai duchi di Nepi. Nello stesso [...] giorno però, giunto il primicerio Cristoforo, rinunciò, facendo ritorno in monastero (non fu quindi vero antipapa) e fu sostituito con Stefano III. ...
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ZACCARIA papa
Alla morte di Gregorio III (novembre 741) fu eletto papa Z. che fu consacrato nei primi giorni del mese successivo. Greco dell'Italia Meridionale, il suo pontificato rappresentò per il [...] annesse per vendicarsi dell'appoggio dato, all'epoca di Gregorio III, da Roma a Trasamondo. Quando Luitprando, già signore di Bologna dominio bizantino. Z. aveva ottenuto per la Santa Sede da Costantino V il dominio di Norma e di Ninfa. Di notevole ...
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Prete siciliano (m. Roma 772), successe a Paolo I (768) per volere del primicerio Cristoforo che aveva diretto la politica del predecessore Paolo I. Allontanatosi da Roma alla morte del papa per sfuggire [...] eleggere papa il prete Stefano. Nella Pasqua del 769 fu tenuto un importante concilio a Roma, col quale tutti gli atti di Costantino vennero annullati e fu dichiarato che il papa poteva essere eletto solo dal clero e scelto tra i cardinali preti e i ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] sei fratelli: Lucrezia, che sposò Alessandro Erba; Carlo; Costantino, che morì nel 1619 a ventiquattro anni; Nicola; . 135-139 (la Minuta overo Abbozzo… della bolla del 1679), 145 ss.; Chigi, C.III.70, cc. 79, 153; Ottob. lat., 792, cc. 1-6, 73-90, 93 ...
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