BRESCIANI-TURRONI, Costantino
Amedeo Gambino
Nato a Verona il 26 febbr. 1882, da Alessandro Bresciani ed Erminia Turroni, ebbe i primi insegnamenti di economia politica da G. Ricca-Salerno, di cui seguì [...] Mitteleuropa: l'impero economico dell'Europa centrale, del quale merita speciale menzione il capitolo "La lotta degli imperi nel dopoguerra", dove il B. studia la formazione dei "grandi spazi economici" che già allora si delineava. Di poi, a guerra ...
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TRABALLESI, Giuliano
Sara Ragni
Nacque a Firenze il 2 novembre 1727 da un umile falegname di nome Agostino, secondo quanto riferito da Ignazio Fumagalli, il funzionario dell’Accademia di belle arti [...] il dipinto raffigurante Furio Camillo libera Roma dai Galli Senoni, un soggetto tratto dalle Storie di Tito Livio che s’inseriva, quale exemplum virtutis, nel filone del ritorno al grand del Cristianesimo al tempo di Costantino in quello della terza, ...
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SILVO, Domenico
Marco Pozza
– Nacque nel primo quarto dell’XI secolo, figlio di un certo Stefano, variamente attestato nei decenni precedenti (nulla si sa della madre).
Nel 1071 venne eletto doge per [...] trasferì nel palazzo ducale, seguito da un grande corteo di popolo, dal quale ottenne il giuramento di fedeltà, disponendo di lì a allora che il doge ottenne in sposa una nobile bizantina, Teodora Ducas, figlia, presumibilmente, di Costantino X e, ...
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CESI, Beniamino
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 6 nov. 1845 da Napoleone e da Vincenza Simonetti. Avviato dal padre allo studio della musica ancora fanciullo, rivelò prestissimo, una singolare predisposizione [...] rispetto come Francesco Simonetti, Costantino Palumbo e Guglielmo Nacciarone. alla morte, avvenuta a Napoli il 19 genn. 1907.
Il nome del C. è legato emerse per la tecnica perfetta e la grande sensibilità musicale; fu anche apprezzato didatta ...
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TORELLI, Lelio
Daniele Edigati
– Nacque a Fano il 28 ottobre 1489 da Giovanni Antonio Malatesta e da Cammilla Costanzi; la sua famiglia era oriunda di Parma.
Le notizie del periodo giovanile, fornite [...] le sollevazioni di Fano sotto la tirannia di Costantino Arianiti, Torelli, accusato di sedizione, fu condannato a rafforzare il diritto proprio toscano. Altra grande novità fu infatti la scelta di stampare le Pandette senza il tradizionale apparato ...
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VELUDO (Veloúdis), Giovanni. – Nacque a Venezia il 15 dicembre 1811, da Giuseppe e da Anna Calogeropulo (Calogeropoulou); era il primogenito di sei fratelli.
Entrambi i genitori, modesti commercianti – [...] e fino al 1882 dall’altro fratello, Costantino (1817-1888).
Maturato il desiderio di rivolgersi agli studi classici, a quale fu anche presidente; nel 1886 venne eletto guardian grande della Confraternita della comunità greca, di cui tracciò per ...
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ELIA
Gabriella Braga
Secondo il Chronicon Altinate, "fuit nacione Graecorum" e dal 571, come ha potuto stabilire lo Stein (e non dal 573 come affermava lo Stoppato), fu patriarca di Aquileia anche se, [...] Tre Capitoli a cui aderiva, come il suo predecessore Paolino, Elia. È evidente l'epigrafe veniva posta - con grande magnificenza su di un edificio vicende politiche e religiose del territorio friulano da Costantino a Carlo Magno (secc. IV-VIII), in ...
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FANFANI, Pietro
Edoardo Zamarra
Nacque il 21 apr. 1815 a Montale, in provincia di Pistoia, dall'agiato fattore Francesco e da Clementina Signorini vedova Pinzauti, quintogenito dopo due sorellastre [...] di Icilio (compagno d'armi e suo grande amico), la quale morirà pochi mesi dopo il matrimonio (il F. si risposerà, anni dopo, con Giuseppe Rigutini stampò il Vocabolario della lingua parlata, Firenze 1875, e, con Costantino Arlia, il Lessico della ...
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SINISGALLI, Leonardo
Franco Vitelli
– Nacque a Montemurro (Potenza) il 9 marzo 1908 da Vito che, emigrato in America, esercitò il mestiere di «designer per una grande fabbrica di abiti standard» (Accrocca, [...] questa una delle trovate di Sinisgalli, eseguita graficamente da Costantino Nivola e Giovanni Pintori.
Nel 1943, con prefazione il demone dell’insoddisfazione.
Nel 1946 con Giandomenico Giagni curò un programma radiofonico di grande successo, il ...
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CALLIERGI (Callergi), Zaccaria
Elpidio Mioni
Nato nella città cretese di Retinino non più tardi del 1473, poteva vantare la discendenza dalla dinastia imperiale di Bisanzio, fatto questo che giustifica [...] in cui collaborò Costantino Mesobotes, un copista che nel 1508 scrisse a Padova il codice londinese Add. 9349.
In questa città il C. ebbe tre secoli il testo più accreditato degli antichi scoli del grande lirico greco.
Il 15 genn. 1516 il C. pubblicò ...
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costantiniano
agg. – Relativo a un personaggio di nome Costantino, e in partic. a Costantino il grande, imperatore romano dal 306 al 337: il periodo c., l’epoca c., l’età c.; donazione c., secondo quanto si credette fino a tutto il medioevo,...
bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...