LUTERI, Giovanni (Giovanni Francesco), detto Dosso Dossi
Alessandro Serafini
Non c'è certezza sul luogo e sulla data di nascita del L., ma la documentazione finora scoperta suggerisce di collocare quest'ultima [...] 1486, e comunque non oltre il giugno 1487 (Giovannini, p. 58). Il padre, Nicolò di Alberto di Costantino, era nativo di Trento, i pittori fiamminghi. Nello stesso tempo il L. aveva facile accesso alle stampe dei grandi maestri tedeschi, come Dürer e ...
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GRISI
Roberto Staccioli
Famiglia di cantanti e ballerine.
Carlotta nacque a Visinada, in Istria, il 28 giugno 1819. Mostrata una precoce attitudine per la danza, entrò nella scuola del teatro alla Scala [...] di Rosmonda d'Inghilterra di C. Coccia (27 febbr. 1829), Costantino in Arles di G. Persiani e Francesca da Rimini di Generali ( tenne a battesimo, insieme con la grande cantante, le prime scaligere de Il corsaro di Pacini (Gulnara), Anna Bolena ...
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D'AFFLITTO, Matteo
Giancarlo Vallone
Nacque a Napoli da Marino verso la metà del sec. XV.
I D'Afflitto, che per uno di quei casi di "memoria lunga" sappiamo attestati fin dal sec. X in Scala sulla costiera [...] c'era il forte clima regalistico che le riforme alfonsine avevano creato nel grandi tribunali eche'essi di Napoli, IX-XII (1955), pp. 47 s.; D. Maffei, La donazione di Costantino nei giuristi medievali, Milano 1964, p. 340 n. 51; P. Manzi, La ...
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LIUTPRANDO di Cremona (Liuto, Liuzo)
Paolo Chiesa
Nacque probabilmente a Pavia intorno al 920. Le informazioni sulla sua famiglia, la sua giovinezza e gli inizi della sua carriera si ricavano da quanto [...] tramite il matrimonio fra Berta, figlia illegittima di Ugo, e Romano, figlio del coimperatore Costantino VII libro è quello di conservare memoria delle imprese di grandi personaggi e sovrani dell'epoca recente, con intendimenti didattici ...
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GREGORIO da Catino
Umberto Longo
Nacque in Sabina intorno al 1060 da nobili genitori, Dono e Tederanda, nel castello di famiglia a Catino (oggi Poggio Catino, in Sabina). La storia di G. non può essere [...] locali. Di grande interesse nel Regestum sono, oltre alla raccolta documentaria, i prologhi, nei quali l'autore avvia il processo di storico-letterari e tirarono in causa la donazione di Costantino. Dietro un'argomentazione di tale entità è facile ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giorgio Mortara
Alberto Baffigi
Quello di Giorgio Mortara all’interno della cultura economica italiana fu un ruolo complesso, non privo di contraddizioni, come fu contradditorio il percorso di vita [...] e Celestino Arena. Il libro contiene testi di Wesley C. Mitchell, Ernst Wagemann e Costantino Bresciani Turroni. Mortara come, già nel 1911, Mortara avesse colto con grande acume e lucidità il nesso tra la minore natalità e la ridotta mortalità che ...
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Giovanni I, santo
Teresa Sardella
Nato in Toscana, figlio di Costanzio, successe a Ormisda il 13 agosto 523. Per quanto riguarda il periodo precedente al pontificato, l'identificazione del personaggio [...] Italia cattolica. Alla fine del 525, benché il papa fosse malato e si muovesse con grande sofferenza, Teoderico lo fece chiamare e lo imperatore Costantino e di papa Silvestro, l'Oriente guidato dal cattolico Giustino aveva meritato di accogliere il ...
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GRIMALDI, Costantino
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Napoli il 30 genn. 1667 da Francesco Antonio e Antonia Cacace. Ebbe come maestro per le belle lettere e l'oratoria Matteo Taurini. Spinto dallo [...] il dubbio, il cogito ergo sum, il criterio dell'evidenza (ove grande importanza è data al momento dell'intuitus, il momento che il G. pose mano all'Istoria de' libri di Costantino Grimaldi scritta da lui medesimo, con l'intento di difendere il suo ...
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JACOVACCI (Jacovazzi, Jacobacci, Giacovazzi, de Jacobatiis), Domenico
Rotraud Becker
Nacque a Roma, probabilmente il 2 luglio 1444, da Cristoforo, di famiglia nobile residente nel rione S. Eustachio, [...] ottobre - 19 nov. 1523) Colonna tentò di nuovo con grande tenacia di raccogliere una maggioranza contro l'elezione di Giulio de' che conosceva personalmente. Conosce anche il dibattito sulla donazione di Costantino, di cui era già stata riconosciuta ...
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GIAQUINTO, Corrado
Susanne Adina Meyer
Figlio di Francesco, sarto di origine napoletana, e di Angela Fontana di Bari, nacque, quinto di sette figli, l'8 febbr. 1703 a Molfetta, dove venne battezzato [...] e due Virtù. Per questa stessa chiesa eseguì inoltre tre grandi tele con il Martirio di s. Marta, i Ss. Ercolano, Taurino e Gerusalemme raffiguranti la Madonna che presenta s. Elena e Costantino alla Trinità nel soffitto della navata centrale, e, ...
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costantiniano
agg. – Relativo a un personaggio di nome Costantino, e in partic. a Costantino il grande, imperatore romano dal 306 al 337: il periodo c., l’epoca c., l’età c.; donazione c., secondo quanto si credette fino a tutto il medioevo,...
bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...