L’opera apologetica di Eusebio di Cesarea
Sébastien Morlet
Eusebio è in primo luogo un erudito cristiano e un apologista. La sua opera – composta mentre si giungeva a un punto di svolta nella storia [...] tempo di Costantino. Eusebio si basa in particolare sull’esempio dei martiri per illustrare il coraggio dei perseguitati. Infine, egli intende denunciare l’eresia e mostrare il fallimento storico del giudaismo – uno dei suoi grandi temi apologetici ...
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GIROLAMI, Remigio de'
Sonia Gentili
Nacque a Firenze da Chiaro in un anno compreso nell'arco del quarto decennio del Duecento.
Dei natali remigiani conosciamo invece piuttosto bene, grazie all'immenso [...] dalle monografie de mixtione elementorum, prodotte non solo dai grandi pensatori due-trecenteschi (Tommaso d'Aquino, Guglielmo da È per questo che, nonostante il G. affermi nel trattato che la donazione di Costantino immise veleno nella Chiesa di ...
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PIER DAMIANI
Umberto Longo
(Petrus Damiani, Petrus peccator), santo. – Nacque tra la fine del 1006 e gli inizi del 1007 a Ravenna. Non si conoscono i nomi dei genitori.
Monaco, cardinale vescovo, diplomatico, [...] il clero concubinario e la simonia). Pier Damiani convocò una grande assemblea del clero cittadino e risolse la questione con grande dell’opera omnia di Pier Damiani curata da Costantino Gaetani agli inizi del XVII secolo, particolarmente notevole ...
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Millenarismo
Luciano Pellicani
Millenarismo e utopismo
Il termine 'millenarismo' è stato coniato per designare la credenza, diffusasi fra le prime comunità cristiane, nell'imminente avvento del Regno [...] (313), la scena cambiò completamente. Dal momento che Costantino, nel disperato tentativo di potenziare le basi spirituali dell per le razze inferiori.
La Cina comunista
Anche il terzo grande esperimento totalitario del XX secolo - quello della Cina ...
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APOCRIFI
M.V. Marini-Clarelli
Nella letteratura cristiana più antica il termine a. designava i libri 'segreti', in quanto non letti pubblicamente (Origene, Comm. ser. 46 in Mt. 24, 23-28, PG, XIII, [...] , che altrimenti mantenne nei loro confronti una grande cautela. L'atteggiamento del clero orientale fu assai p. 215); si vedano per es. il Salterio Barberini (Roma, BAV, Barb. gr. 372, c. 85v) e la Cronaca di Costantino Manasse (BAV, Sl. II, c. 229r ...
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BERARDO
Sofia Boesch Gajano
Terzo abate di Farfa di questo nome, figlio del conte Anscario, apparteneva a una delle più potenti famiglie della Sabina. Non si sa quando sia nato né quando sia entrato [...] di stirpe longobarda avveniva con grande rapidità, che si può successori, asserzione basata sul costituto di Costantino; ma proprio tale significato del quale sarebbe stata la sorte di B.; ma egli moriva il 14 dic. 1119 e nulla si sa di lui negli ...
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CHIERICATI (Chierigati, Chericati, Cheregato, Cherigatti, Clericato, Chierigato; Chieregatus, de Chieregatis), Leonello
Anna Foa
Nacque a Vicenza nel 1443 dal conte Niccolò e da Caterina Loschi, figlia [...] grande considerazione come giurista e, soprattutto, come oratore, fu presente a numerose cerimonie solenni: il 12 Sett. 1486 rese pubblica la pace tra il pontefice e il re di Napoli; il di Costantino, in Bull. dell'Ist. stor. ital. per il Medio ...
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EUGENIO III, papa
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbr. 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] un documento. Costantino Gaetani scrisse il papa e il re continuarono il viaggio insieme; il 6 aprile furono a Chiaravalle, il 10 aprile a Troyes, il 13 aprile a Provins e il 15 aprile a Meaux. La Pasqua fu celebrata il 20 aprile a Parigi con grandi ...
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Giulio I, santo
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 36, lo dice romano di nascita, "ex patre Rustico". Fu consacrato vescovo di Roma il 6 febbraio 337. In quell'anno venne a mancare Costantino, [...] dei vescovi fatti esiliare da Costantino, decise di informare in proposito il vescovo di Roma: era infatti quale nel corso dei pontificati di Onorio e Teodoro si sostituì una grande aula a tre navate rinvenuta alla fine del secolo scorso. L'ultimo ...
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ICONOCLASTIA
H.L. Kessler
L'impulso alla distruzione delle immagini, in particolare le raffigurazioni di Dio e dei santi, o almeno a vietarne la produzione era insito nella spiritualità del cristianesimo. [...] morte prematura del figlio di Costantino, Leone IV, avvenuta nel 780, la vedova Irene invitò il papa Adriano I (772-795 eventi della capitale, l'i. bizantina ebbe ripercussioni a grande distanza nell'Occidente latino.Beda, che sembra esserne venuto a ...
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costantiniano
agg. – Relativo a un personaggio di nome Costantino, e in partic. a Costantino il grande, imperatore romano dal 306 al 337: il periodo c., l’epoca c., l’età c.; donazione c., secondo quanto si credette fino a tutto il medioevo,...
bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...