LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] sala richiama ilgrande triclinio dei diciannove letti del palazzo imperiale di Costantinopoli ed esprime in modo assai esplicito un confronto competitivo del papa con l'Impero bizantino. Una volta di più la donazione di Costantino sembra presente ...
Leggi Tutto
PASQUALE II, papa
Glauco Maria Cantarella
PASQUALE II, papa. – Raniero di Bleda (o Galeata) nacque nell’Esarcato, attuale Romagna (o Romagna Toscana), tra il 1053 e il 1055 da Crescenzio e Alfazia.
Delle [...] .
Dal 15 al 22 ottobre 1106 si tenne un grande concilio a Guastalla, un’area contesa fra Matilde di Costantino, dove giaceva Silvestro II, il papa del ‘nuovo Costantino’ Ottone III.
Il suo pontificato fu tutto speso nella ricerca della pace sotto il ...
Leggi Tutto
GIOVANNI XIII, papa
Roland Pauler
Giovanni, figlio di un certo Giovanni Episcopo, appartenne certamente allo strato più alto della nobiltà romana, ma non - come invece sostiene la storiografia più antica [...] canoniche (Die Briefe, pp. 138 ss.).
Prima di Natale Ottone ilGrande giunse a Roma, e all'inizio di gennaio punì i capi fece appendere per i capelli alla statua equestre di Costantino presso il Laterano e infine, prima di gettarlo nuovamente in ...
Leggi Tutto
LEONE II, papa, santo
Eugenio Susi
Eletto nel gennaio del 681, Leone, figlio di Paolo, fu consacrato pontefice soltanto diciotto mesi più tardi, quando l'imperatore bizantino Costantino IV Pogonato [...] analoghi a questi furono espressi anche nella missiva inviata a Costantino IV nel maggio 683, con la quale L. a cura di Ph. Levillain, II, Milano 1996, pp. 848 s.; Ilgrande libro dei santi. Diz. enciclopedico, II, Cinisello Balsamo 1998, pp. 1188 s ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] storico in questi secoli. La ‘donazione di Costantino’ è solo il picco di un iceberg della falsificazione che in innumerevoli situazioni è pratica quotidiana per grandi e piccoli interessi, e da parte di grandi e piccoli falsari. E ciò a tal punto ...
Leggi Tutto
De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] 1901) andava rigorosamente rispettata:
«vediamo ilgrande bisogno che sia rettamente moderata e condotta il ritorno del Banco nell’ambito cattolico. Il nuovo presidente fu Costantino Bresciano Turroni (liberale e allievo diMaffeo Pantaleoni), il ...
Leggi Tutto
Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] lettere: Teoctista, sorella di Maurizio, l'imperatrice Costantina, Teoctisto suo parente, due medici di corte, , s.v. S. Agatha Gothorum, Roma 1993, pp. 24-5.
Ilgrande libro dei Santi. Dizionario enciclopedico, II, Cinisello Balsamo 1998, s.v., ...
Leggi Tutto
La famiglia e la politica dinastica di Costantino
Johannes Wienand
La politica dinastica ha assunto un ruolo di primo piano per la conservazione del potere sin dall’inizio del regno di Costantino: egli [...] sarcastiche contro l’imperatore supremo»55. La questione del rapporto con Licinio sarebbe stata di grande importanza per Costantino, poiché poneva il problema di fissare competenze e prerogative dei partner nella nuova alleanza con Licinio56. Con l ...
Leggi Tutto
L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] Roma, e alla metà del III secolo Cipriano, ilgrande vescovo di Cartagine, non ebbe dubbi su questa che perciò era a capo della Chiesa di Roma quando nel 313 Costantino, allora imperatore in Occidente e pochi anni dopo unico imperatore, inaugurò ...
Leggi Tutto
Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] di Sicilia, il tempo spingeva verso ilgrande progetto. Teatro dell'impresa non poteva essere che il Regno di richiama espressamente la cosiddetta Donazione di Costantino. Il passo era preceduto da queste parole: "vedi che il collo dei re e dei ...
Leggi Tutto
costantiniano
agg. – Relativo a un personaggio di nome Costantino, e in partic. a Costantino il grande, imperatore romano dal 306 al 337: il periodo c., l’epoca c., l’età c.; donazione c., secondo quanto si credette fino a tutto il medioevo,...
bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...