Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Sigonio
Guido Bartolucci
L’opera di Carlo Sigonio rappresenta un momento di passaggio tra la storiografia politica del primo Cinquecento e le opere del 17° sec., in un periodo di profonda trasformazione [...] il 4° e il 14° sec. significa anche studiare il progressivo affermarsi della Chiesa romana come istituzione a partire da Costantino storiografia apologetica e controversistica, in La Storia. I grandi problemi dal Medioevo all’Età contemporanea, a cura ...
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ERMENGARDA, regina di Provenza
François Bougard
Nacque intorno alla metà del sec. IX dall'imperatore Ludovico II e da Engelberga.
E. fu la terza donna della dinastia carolingia a portare tale nome, [...] diocesi e che intrattenne con Ludovico II ed Engelberga una grande familiaritas (Acta sanctorum Iulii, IV, pp. 75 associato all'Impero il 26 maggio 866, salì al trono solo il 24 sett. 867; lo stesso Costantino fu nominato coimperatore solo il 6 genn. ...
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GUICCIOLI, Alessandro
Mario Casella
Nacque a Venezia il 5 marzo 1843 dal marchese Ignazio, ravennate, e dalla romana Faustina dei marchesi Capranica. Compiuti i primi studi nel capoluogo veneto, si [...] Armellini.
La sua esperienza in Campidoglio fu segnata da avvenimenti di grande risonanza quali la crisi operaia, sfociata nei tumulti dell'8-9 Prefazione); Parole… in memoria di Costantino Perazzi, Torino 1898. Il G. lasciò anche un manoscritto, ...
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Italia, storia di
Massimo L. Salvadori
Tra il centro e la periferia della storia mondiale
La storia d'Italia è caratterizzata da una forte oscillazione: in alcuni periodi l'Italia è stata uno dei grandi [...] Greci, che vi portarono la loro grande cultura.
Fondata nel 754 o 753, tra il 4° e il 3° secolo Roma, dopo aver tenne il suo primato per circa tre secoli, fino a che Costantino intorno al 330 d.C. non spostò la capitale a Costantinopoli. Il declino ...
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GISULFO
Paolo Cherubini
Principe di Salerno, secondo di questo nome, nacque, probabilmente all'inizio del secondo quarto del sec. XI, da Guaimario (V) e da Gemma, principi longobardi di Salerno, secondo [...] Durante la loro assenza G. prese con Costantino (X) Ducas accordi che prevedevano un si vissero allora momenti di grande euforia e di ritrovate aspettative. di Aquisgrana, Le-Puy-en-Velay e Saint-Gilles, il censo dovuto alla S. Sede (Borino, 1956, p. ...
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PIETRO d'Ancarano
Orazio Condorelli
PIETRO d’Ancarano. – Nacque da un ramo della famiglia Farnese stabilito nel castrum di Ancarano, in Tuscia, come egli stesso dichiara: «Ego Petrus de Ancharano de [...] VI, Paris 1957, coll. 1464-1471; D. Maffei, La donazione di Costantino nei giuristi medievali, Milano 1964, pp. 251-253; C. Piana, pp. 30, 40; A. Landi, Il papa deposto (Pisa 1409). L’idea conciliare nel Grande Scisma, Torino 1985, pp. 175-177; ...
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PICO
Bruno Andreolli
– I Pico sono un ramo del più vasto consorzio parentale detto dei Figli di Manfredo, dal nome di un vassallo dei Canossa vissuto nella seconda metà dell’XI secolo e probabilmente [...] figlia naturale dell’imperatore Costanzo (figlio di Costantino), e il giovane sassone Manfredo, suo cubiculario. Si trattava , schierati dalla parte della Francia. Costruì inoltre con grande abilità la sua immagine di principe «litteratissimo» (così ...
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GENNARI, Egidio
Giuseppe Sircana
Nacque ad Albano Laziale il 20 apr. 1876 da Mosè e da Candida Carnevali in una famiglia di contadini. A Roma, dove seguì gli studi fino al conseguimento della laurea [...] alla circolare, nonché alcuni dirigenti socialisti - da Costantino Lazzari a Giacinto Menotti Serrati, da Antonio Gramsci a Amadeo Bordiga - per dare concreto avvio alla costituzione della frazione; di questa il G. era ormai uno degli esponenti di ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La formazione dell'impero bizantino
Antonio Carile
La formazione dell’impero bizantino
Il processo di trasformazione dell’Impero romano nell’Impero romano orientale, [...] turca della Anatolia.
La politica di Costantino, con la sua monarchia assoluta, l’alleanza con la gerarchia cristiana, la fondazione della città che sarebbe divenuta con il tempo il centro più grande dell’Occidente mediterraneo, venne assunta a ...
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Dionigi, santo
Manlio Simonetti
Fu eletto vescovo di Roma il 22 luglio del 259 (o, meno probabilmente, del 260), qualche tempo dopo il martirio di Sisto II avvenuto durante la persecuzione di Valeriano, [...] dico Dio signore di tutte le cose". Il concetto che il Figlio e lo Spirito Santo, strettamente uniti con dottrinale ma destinato alla più grande fortuna, in quanto nel simbolo in quanto allora molto vicino a Costantino, e che certamente ebbe a ...
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costantiniano
agg. – Relativo a un personaggio di nome Costantino, e in partic. a Costantino il grande, imperatore romano dal 306 al 337: il periodo c., l’epoca c., l’età c.; donazione c., secondo quanto si credette fino a tutto il medioevo,...
bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...