FRANCIA (XV, p. 876)
Pino FORTINI
Ugo FISCHETTI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Joseph HAMEL
Julien LAFERRIERE – Carlo Morandi
Popolazione (p. 888). - Secondo il censimento dell'8 [...] espansione, in Grecia opponendosi al ritorno del re Costantino e in Asia cercando di estendere la propria di nuovo dopo un viaggio dei ministri inglesi A. Henderson e A. V. Alexander a Roma e a Parigi; ma i tecnici francesi non riuscirono ad ...
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MARCHE (A. T., 24-25-26 bis)
Ettore RICCI
Ugo RELLINI
Giuseppe CASTELLANI
Raffaele CORSO
Giovanni CROCIONI
Luigi SERRA
Le Marche, tra le regioni o compartimenti del regno d'Italia, rappresentano [...] a N. del Conero e il Montefeltro. Nel sec. IV e V d. C., la sorgente divisione ecclesiastica d'Italia, per diocesi in argento dorato di Urbino (sec. XII) con le immagini di Costantino e di Elena, taluni avorî del museo di Pesaro, ecc.
Anche più ...
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MEDIOEVO
Giorgio FALCO
Angelo MONTEVERDI
. Il concetto di Medioevo, cioè di un periodo storico compreso fra l'antichità e l'età contemporanea, nasce tra il Quattro e il Cinquecento nelle grandi [...] scuola di Chartres a un secolo di distanza da Fulberto, quando v'insegnavano i due fratelli. Bernardo e Teodorico, misura tutta la empirico un certo fondamento dottrinale, e più da quando Costantino vi aveva recato i frutti dell'esperienza araba: ora ...
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Il termine italiano, come quelli francese e inglese, deriva dal latino ebur; quello spagnolo è originario da parola araba (nāb al-fīl "dente d'elefante") che si ritrova ancora nel commercio, e non solo [...] di rilievi. Purtroppo non si può citare alcun oggetto del sec. V da porre a confronto con l'età arcaica. E pochissimi sono pure equestre supposta con scarso fondamento di Giustiniano o Costantino il Grande, e in basso una caratteristica ...
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SCHIAVITÙ
Raffaele CORSO
Ugo Enrico PAOLI
Gino LUZZATTO
Giorgio BALLADORE PALLIERI
. Presso i primitivi. - Nelle società inferiori varie sono le ragioni che portano l'uomo alla schiavitù; ma esse [...] v. sopra) l'umana norma che consentiva allo schiavo maltrattato di fuggire in un tempio e ottenere di essere rivenduto ad altro padrone; da Costantino . (traduzione italiana nella Biblioteca di Storia economica di V. Pareto, I, p. 189 segg.); A. ...
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È una forma di pubblico edificio assai diffusa nel mondo antico e persistente tuttora, benché modificata, nel tempio cristiano.
La basilica greco-romana. - Essendo destinato all'amministrazione della giustizia [...] di S. Stefano rotondo in Roma, dedicata nel sec. V, forse per accogliere alcune reliquie del protomartire orientale. Essa ha un alto tamburo che, a imitazione di quello del mausoleo di Costantina, è forato da finestre e sappiamo essere stato coperto ...
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È la quinta isola del Mediterraneo per grandezza (8500 kmq.), la maggiore fra quelle appartenenti politicamente alla Grecia. Il significato del nome Creta non è ben chiaro ("nuova" o "mistilingue", secondo [...] in Annuario ecc., I (1914), p. 18 segg. Per gli scavi di Gortina v. nel medesimo vol. dell'Annuario, passim; in Boll. d'arte del Min. della , XXX (1930); G. B. Cervellini, Marino, Emanuele e Costantino Zane, in Nuovo archivio veneto, XII (1907); C.M. ...
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RAVENNA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Santi MURATORI
Augusto TORRE
Luigi PARIGI
Mario LONGHENA
Alberto BALDINI
Città dell'Emilia, capoluogo di provincia; sorge a 4 m. s. m. e a 6 km., in linea [...] cuffie o nicchie d'angolo.
Per i musaici è da notare che nel sec. V si hanno i fondi bruni, turchini o verdi, e soltanto nel VI appaiono i da Roma. A questo privilegio si aggiunsero quelli di Costantino Pogonato a Reparato, successore di Mauro, e che ...
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TOMBA (gr. τάϕος, τύμβος, μνῆμα; lat. sepulcrum, locum, tumulus)
Goffredo BENDINELLI
Piero BAROCELLI
Luigi CREMA
Ernst KUHNEL
Vocabolo tecnicamente di ampio significato, indicando nell'uso comune [...] duomo di Spalato), il mausoleo di S. Elena, madre di Costantino, sulla Via Labicana (Tor Pignattara), e quello coevo di S. un arco. Il fatto che nel Cairo le moschee e le madrasah (v.) formavano una sola cosa con la tomba del loro fondatore conferì al ...
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L'antichità classica. - L'uso d'immergersi nell'acqua fredda o calda, o di farsela versare addosso, fu più o meno diffuso presso tutte le popolazioni antiche. Si bagnavano gli Egizî, gli abitanti della [...] esempî che risalgono alla fine della Repubblica o al principio dell'Impero. (V. Tav. CLXXVII).
Il più antico, che è ad un tempo il al tipo che poi restò dominante da Traiano a Costantino.
La soddisfazione viva con cui la cittadinanza romana aveva ...
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basso1
basso1 agg. [lat. tardo bassus]. – 1. a. Poco elevato dal suolo o da altro livello, sia rispetto ad altre cose determinate, sia rispetto all’altezza ordinaria delle cose dello stesso genere: un ragazzo b. e tarchiato; b. statura, inferiore...
comitatus
s. m., lat. [der. di comitari «accompagnare»; nel 2° sign., direttamente da comes -mĭtis: v. conte] (pl. -us). – 1. Séguito, accompagnamento. Cesare e Tacito così chiamano il séguito di giovani volontarî, legati da giuramento di...