. Quel gruppo di tribù appartenente alla grande famiglia etnica semitica che nell'ultimo quarto del secondo millennio a. C. occupò la Palestina e si costituì in unità nazionale si diede dapprima il nome [...] Questi riuscì a essere riconosciuto da Roma re di Giudea, vassallo dei Romani (v. erode). Alla sua morte (4 d. C.), la Giudea fu per cattiva fino al prevalere del cristianesimo ai tempi di Costantino. L'attitudine dei primi imperatori cristiani e dei ...
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Nell'antichità furono sostenute due tesi opposte, note entrambe a Dionisio d'Alicarnasso (I, 26,30), sulle origini degli Etruschi, che per l'una tesi, indigena, erano autoctoni d' Italia per l'altra, greca, [...] del tutto neppure dopo le disposizioni restrittive di Costantino (editti del 319) e di Teodosio. fronte; rovescio liscio o tipi male impressi); da X litre (gr. 4,05); da V litre (gr. 2,00; testa giovanile laureata, rovescio liscio o tipi varî); da due ...
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SIRIA
Aldo SESTINI
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Giuseppe FURLANI
Arnaldo MOMIGLIANO
Pietro ROMANELLI
Guillaume DE JERPHANION
F. Lor. F. G. *
(A. T., 88-89 e 91).
Sommario: Nome e limiti [...] speciale riguardo ha per la Siria il regno di Costantino. Con il successore Costanzo, e poi con Giuliano, copiosissima serie di musaici, fra i quali figura la famosa carta della Palestina (v. itinerarî, XX, p. 5).
Il repertorio dei musaici è per lo ...
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Scienza che ha per scopo lo studio, il deciframento e l'interpretazione delle iscrizioni.
È una delle più importanti scienze ausiliarie della storia, specialmente per la storia antica, per la quale le [...] 'epigrafia classica, a prescindere da quella specificamente cristiana, si rispecchia l'avanzarsi del cristianesimo (v. per es. l'iscrizione dell'arco di Costantino, Corp., VI, 1139, che può essere interpretata così dal punto di vista cristiano, come ...
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TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
*
. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] gennaio 1476 per opera di Dionigi Paravicino. È la nota grammatica greca di Costantino Lascaris (descritta da Legrand, Bibliogr. hellénique du XVe siècle, n° 1; v. facsimile a libro, XXI, p. 73), cui seguirono parecchi altri volumi greci, pubblicati ...
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La colonizzazione fenicia. - La storia della colonizzazione può a buon diritto, come vuole la tradizione, iniziarsi con gli stanziamenti fenici. Poiché, se anche l'immenso estendersi della nostra conoscenza [...] , come per i particolari di quanto è qui esposto sommariamente, v. fenici: Storia.
La più antica documentazione della navigazione fenicia è onorifico. Le colonie titolari continuarono fin oltre Costantino.
Diamo qui infine un elenco delle colonie ...
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Cattura o uccisione di animali selvatici mediante armi, trappole, reti o animali addestrati. Ha per scopo la difesa del] e persone o degli averi (animali domestici e piante coltivate), la ricerca di alimenti [...] caccia (cfr. i medaglioni dell'arco di Costantino); gli scrittori sfruttano anch'essi lo stesso a trappola.
Nella caccia all'arma l'uomo può essere aiutato da animali (v. oltre): nella caccia col cane vanno distinte due maniere, secondo che il cane ...
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POPOLAZIONE
Arnaldo MOMIGLIANO
Gino LUZZATTO
Roberto ALMAGIA
Luigi GALVANI
Ugo GIUSTI
. Popolazione nel mondo antico. - Salvo che per l'Egitto (per cui v. oltre), non è possibile alcun calcolo [...] efficace. Certo le istituzioni alimentarie cessano del tutto con Costantino; e circa cent'anni dopo (410 d. C.) il tempo decorso dall'origine dei tempi a quella data; perciò, essendo V il punto di vita che alla data T corrisponde a un individuo ...
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PORTO (fr. port; sp. puerto; ted. Hafen; ingl. harbour, haven)
Enrico COEN CAGLI
Alfredo MELLI
Pino FORTINI
Guido ZANOBINI
Pietro ROMANELLI
È uno spazio di mare più o meno ampio e protetto, dove [...] νεώρια per le navi da guerra e la famosa σκενοϑήκη di Filone (v. arsenale). La cinta dell'Akté si congiungeva a sua volta con le nuovo il campo ad un procurator portus utriusque. Dopo Costantino si ha il comes portus assistito da un funzionario ...
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Duplice è il significato di questi due termini, che da una parte hanno indicato e indicano semplicemente una suddivisione delle forze armate di un paese, e dall'altra, più largamente, ordini e classi sociali [...] l'asta o se il cavallo era ferito.
Al principio del sec. V a. C. le esigenze militari persuasero gli Ateniesi a ricostituire la loro di Vegezio contava 6100 fanti e 726 cavalli. Da Costantino la forza armata dell'impero fu divisa in due categorie ...
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basso1
basso1 agg. [lat. tardo bassus]. – 1. a. Poco elevato dal suolo o da altro livello, sia rispetto ad altre cose determinate, sia rispetto all’altezza ordinaria delle cose dello stesso genere: un ragazzo b. e tarchiato; b. statura, inferiore...
comitatus
s. m., lat. [der. di comitari «accompagnare»; nel 2° sign., direttamente da comes -mĭtis: v. conte] (pl. -us). – 1. Séguito, accompagnamento. Cesare e Tacito così chiamano il séguito di giovani volontarî, legati da giuramento di...