Regione e stato della Germania occidentale. Nel nome di Assia, secondo le ricerche dei filologi e degli storici tedeschi, verosimilmente sopravvive quell'antica popolazione germanica dei Chatti, menzionati [...] -1702), il vincitore di Fehrbellin. Soltanto nel 1768, regnante Federico V, si riuscì con un trattato, a porre termine alle discordie, del primo, sotto la sovranità del langravio Ernesto Costantino (1716-1778). Intanto fin dal 1735 Rheinfels era ...
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TETTO (fr. toit; sp. te)ado; ted. Dach; ingl. roof)
Bruno Maria APOLLONJ
Luigi CREMA
Ernesto LESCHIUTTA
Tecnica della costruzione. - In un tetto si distinguono queste diverse parti: le falde o piani [...] di Caracalla e di Diocleziano, basilica di Costantino), la parte centrale aveva crociere più alte Nola, di Novara, ecc. Le costruzioni bizantine d'Oriente hanno, nel sec. V e VI, il grande ambiente centrale coperto a cupola con estradosso in vista e ...
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VICENZA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe PAVANELLO
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Fausto FRANCO
Antonio DALLA POZZA
Giuseppe PAVANELLO
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Fausto FRANCO
Antonio DALLA POZZA
Paola [...] grani del Rosario e 17 ripiani e cappelle, affrescate da V. Bressanin e V. De Stefani (1900). Dopo la guerra mondiale, dinnanzi e i testi latino e greco dell'opera Erotemata di Costantino Lascaris e Manuele Crisolora (1489, 1490).
H. Liechtenstein ...
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Imperatore romano che governò dal 117 al 138. Publio Elio Adriano era nato nella provincia Baetica ad Italica (oggi Santiponce, non lungi da Siviglia), antica colonia romana, fondata dagli Scipioni durante [...] il 70 l'8 agosto (cfr. Corp. Inscr. Lat., XIV, 4235; Röm. Mitt., V, 1890, p. 288; Holzapfel, in Klio, XVII, 1920, p. 86; Kornemann, ibidem, di corte, rimase fondamentalmente immutato sino a Costantino (cfr. Schurz, De mutationibus in imperio ...
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Città capitale del Belgio e capoluogo del Brabante, posizione 50° 51′10″ N., 4° 22′13″ F., tra 15 e 100 m. s. m.
Trae origine da un mercato del primo Medioevo: Bruxella nei più antichi documenti (sec. [...] il lavoro (Industria, Miniere, Messi) di Costantino Meunier e il suo Grisou stanno a lato 1928; Van Zype, Bruxelles, a cura del Touring Club de Belgique, s. a.
V. tavv. CCXXXIX a CCXLIV.
Storia. - Bruxelles si è formata nella vallata paludosa della ...
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Imperatore romano dal 284 al 305. Nacque in Dalmazia, forse in Salona, verso il 243 d. C. e militò giovanissimo nella Gallia, distinguendosi per valore e per attitudini al comando, che sviluppò alla scuola [...] gelosia ed esclusivismo, scelse fra i generali più sperimentati Massimiano (v.), uomo di scarsa cultura ma di sicura fedeltà, e l' , truppe scelte specialmente di cavalleria, in cui da Costantino in poi prevalsero sempre più i mercenarî barbarici. Ma ...
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Nacque il 10 agosto 1810 a Torino, capoluogo allora d'un dipartimento dell'impero napoleonico. Lo tenne a battesimo, per procura, e gli diede il nome, il principe Camillo Borghese, di cui suo padre, Michele, [...] gradito ricordo. Poi, come cadetto - il fratello maggiore, Gustavo (v.), attese a studî filosofici - entrò nell'accademia militare e vi nell'Emilia e nella Toscana, l'abilità di Costantino Nigra a Parigi, il mutato atteggiamento dell'Inghilterra, ...
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Gruppo di isole dell'Egeo sud-orientale, che fanno parte delle Sporadi meridionali e appartengono all'Italia dal 1912. Il nome attuale fu loro dato, con r. decreto del 1930; precedentemente, e fin dal [...] dell'E. Studi geologici, ecc., Roma 1931. Sulla flora delle isole v. J. Dumont d'Urville, Enum. plant. quas in insulis Archipelagi delle Cicladi quanto delle Sporadi. Ma già ai tempi di Costantino si videro aggregate all'Illirico le isole di Lemno, di ...
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La rivoluzione costituzionale dei Giovani Turchi (1908), l'annessione della Bosnia-Erzegovina da parte dell'Austria-Ungheria (1909), la guerra italo-turca per la Libia (1911) sono il prologo dell'ultimo [...] . Il 19 novembre il principe Alessandro di Serbia faceva il suo ingresso in Monastir e due giorni dopo v'entrava anche il diadoco Costantino di Grecia.
Operazioni nello scacchiere bulgaro. - Il 18 ottobre l'esercito bulgaro entrava in Tracia su tre ...
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RIFORMA (ted. e ingl. Reformation)
Alberto Pincherle
Questo termine, che ha finito con acquistare larga varietà di accezioni, viene generalmente applicato a innovazioni o mutamenti profondi nella vita [...] attenuando: tra la fine del sec. IV e l'inizio del V, lo si può considerare come quasi del tutto spento. Prevale una tendenza diverse occasioni, nella Divina commedia: è la donazione di Costantino che segna il trapasso dalla povera e perfetta Chiesa ...
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basso1
basso1 agg. [lat. tardo bassus]. – 1. a. Poco elevato dal suolo o da altro livello, sia rispetto ad altre cose determinate, sia rispetto all’altezza ordinaria delle cose dello stesso genere: un ragazzo b. e tarchiato; b. statura, inferiore...
comitatus
s. m., lat. [der. di comitari «accompagnare»; nel 2° sign., direttamente da comes -mĭtis: v. conte] (pl. -us). – 1. Séguito, accompagnamento. Cesare e Tacito così chiamano il séguito di giovani volontarî, legati da giuramento di...