Nacque nel 1776 a Corfù da una famiglia istriana immigratavi sin dal sec. XIV. Studiò medicina a Padova e parve simpatizzare allora per le idee rivoluzionarie; ma quando, dopo Leoben e Campoformio (1797), [...] dirsi domata, ma non dome erano le ardenti passioni che l'avevano promossa. lI 9 ottobre di quello stesso anno Giorgio e Costantino Mauromicalis, figlio l'uno e fratello l'altro di Pietro, attesero il C. mentre si recava alla chiesa di S. Spiridione ...
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Città della Francia nordoccidentale, capoluogo del dipartimento di Eure-et-Loire, con 23.630 ab. (1926). È posta sulla riva sinistra dell'Eure, all'estremità del fertile altipiano della Beauce. Le strade [...] fondazione è attribuita generalmente a Fulberto vescovo di Chartres (v.). Il sistema di questa scuola era fondato soprattutto su naturale e di medicina le traduzioni dall'arabo fatte da Costantino Africano e l-opera di Adelardo di Bath, De eodem ...
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Nato a Pisa il 20 febbraio 1835, morto a Firenze il 9 novembre 1914. Ha uno dei primi posti tra i rinnovatori degli studî storici nella seconda metà del sec. XIX. In Pisa iniziò gli studî di lettere sotto [...] Il D'A., che a Torino aveva stretto grande amicizia con Costantino Nigra già intento a ricerche metodiche sui canti del popolo, in un volume "In memoriam", A. D'A., Firenze 1915; v. inoltre G. Sforza, in Memorie della R. Accademia delle scienze di ...
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TOGA (toga, da tego "copro")
Goffredo BENDINELLI
Gabriella ARUCH SCARAVAGLIO
Era il principale capo di vestiario del cittadino romano. Non risulta che venisse mai usata come unico indumento maschile. [...] i fanciulli in toga praetexta.
L'"Augusto di Via Labicana" (v. augusto, V, fig. a p. 349) ci dimostra il modo particolare la tabulatio, attestata anche dai rilievi dell'Arco di Costantino. Le più tarde testimonianze monumentali in proposito ci sono ...
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Significa ora il finimento completo del cavallo da sella, e significò in passato la sua completa armatura acconciata in modo da difenderlo tutto.
Se l'uso delle briglie e del morso va certamente riportato [...] il ritratto di Guidoriccio da Fogliano dipinto da Simone Martini nel 1328, v. IV tav. XCIV); e codesto uso durò lungamente, sempre più limitato di bardature, Bartolomeo del Prato detto Bresciano e Costantino da Vaprio; il Vasari, un suo bisavolo, ...
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Nacque a Saluzzo da Francesco Agostino e da Paola Margherita Giolitti il 26 febbraio 1740. Il padre era tipografo, come tipografo era stato il nonno Giandomenico; la madre, nativa di Cavallermaggiore, [...] di Propaganda ebbe la ventura di conoscervi l'abate Costantino Ruggeri, soprintendente, che subito ne intuì l'ingegno perfetto "esecutore" come punzonista e come tipografo.
Bibl.: [V. Passerini], Memorie aneddote per servire un giorno alla vita del ...
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. Vasto movimento scismatico che turbò la chiesa d'Africa a cominciare dal sec. IV. La causa immediata fu offerta dalla persecuzione di Diocleziano, ma i motivi dottrinali risalgono ad antiche controversie, [...] Lo scisma intralciava l'azione politico-religiosa di Costantino sì che egli intervenne per ristabilire la concordia ribellarsi ad essa per evitare il contatto dei cattivi; non v'è salvezza possibile fuori della Chiesa. Agostino confutò così e ...
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Città della Germania, 60 m. s. m., capoluogo d'uno dei 5 distretti della Provincia Renana, posta in posizione molto favorevole all'incrocio di vie terrestri e fluviali, dove la Mosella confluisce nel Reno, [...] . Nell'epoca del tardo Impero romano, alla fine del sec. V, Coblenza, che ormai era un vicus più popolato, cadde nelle il Forte Alessandro con le sue opere adiacenti, il forte Costantino e il forte Blücher, sulle alture del Karthausenberg; 2. il ...
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Detta Arba da Plinio, "Αρβη da Costantino Porfirogenito, Rab in croato, è l'isola più settentrionale tra le maggiori dell'arcipelago dalmatico, se si escludono Veglia e Cherso, che chiudono il Quarnaro. [...] soccorsi e sussidî la madre patria.
Per la storia successiva, v. dalmazia e fiume.
Bibl.: A. Tamaro, La Vénétie s. a., pp. 69-71. Sul polittico del convento di Sant'Eufemia v. A. Venturi, Un'opera di Antonio e Bartolomeo Vivarini nell'isola di Arbe ...
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MASSAUA (etiopico Meṣwā‛; arabo Maṣawwa‛; tigrè Bāṣe‛; begia Badeṣe‛; A. T., 116-117)
Giuseppe STEFANINI
Enrico CERULLI
Città e porto della Colonia Eritrea, sul Mar Rosso, posta a 15° 36′ 33″ lat. [...] 16 febbraio 1541 giunse a Massaua la flotta di Estevam da Gama (v.) e il 9 luglio di quello stesso anno partì da Massaua egiziani e allora in una conversazione del 20 ottobre 1884 fra Costantino Nigra e lord Granville fu posto per la prima volta al ...
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basso1
basso1 agg. [lat. tardo bassus]. – 1. a. Poco elevato dal suolo o da altro livello, sia rispetto ad altre cose determinate, sia rispetto all’altezza ordinaria delle cose dello stesso genere: un ragazzo b. e tarchiato; b. statura, inferiore...
comitatus
s. m., lat. [der. di comitari «accompagnare»; nel 2° sign., direttamente da comes -mĭtis: v. conte] (pl. -us). – 1. Séguito, accompagnamento. Cesare e Tacito così chiamano il séguito di giovani volontarî, legati da giuramento di...