ROMANO III Argiro, imperatore d'Oriente
Angelo Pernice
Discendeva per linea femminile da Romano Lecapeno. Fino all'età di sessant'anni visse lontano dalla politica, dedito a studî di filosofia e agli [...] della sua vita mutò improvvisamente fra l'8 e l'11 novembre 1028 per volere di Costantino VIII. Dalla morte del fratello Basilio II (v.), questi aveva regnato senza gloria e senza preoccupazioni dell'avvenire; ma in quei giorni, essendosi ammalato ...
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MASSIMINO Daia (Galerius Valerius Maximinus Daia)
Alberto Olivetti
Imperatore romano, Cesare dal 305 al 309, Augusto dal 309 (o 310) al 313. Nato nell'Illirico da famiglia di umili condizioni, era figlio [...] diocesi di Oriente e di Egitto. In seguito ai tumultuosi avvenimenti del 306-309 (v. costantino), oltre Galerio assunsero il titolo di Augusto Costantino, Licinio, Massimiano e Massenzio: allora anche M. sollecitò da Galerio tale dignità; Galerio lo ...
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Figlio di Papa Brâncoveanu, ucciso dai mercenarî ribelli nel 1655, e di Stanca. figlia del ricco Costantino Cantacuzeno, che aveva sposato Elena, figlia del principe Radu Şerban. Occupò varie cariche sotto [...] di Hurezi. Per sua iniziativa, Antimo d'Iberia (v.) si fece assiduo stampatore di libri romeni, greci, slavi, arabi, distribuiti in tutta la cristianità orientale, alla quale Costantino appariva quasi come il continuatore degl'imperatori di Bisanzio ...
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Durante la repubblica è consolare soltanto colui che ha rivestito il consolato. I consolari avevano i posti migliori nel Senato ed erano i primi invitati alle votazioni: in determinati giorni festivi indossavano [...] regione di Roma; i consulares aquarum, sostituiti da Costantino ai curatores aquarum; i consulares operum publicorum; i consulares La Notitia dignitatum, compilata nei primi anni del sec. V, cita come rette da un consularis 14 provincie della ...
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STURZO, Luigi
Giuseppe PETROCCHI
Uomo politico e sociologo, nato a Caltagirone il 26 novembre 1871. Studiò nel seminario della città natale, dove nel 1894 fu ordinato sacerdote, passando poi a Roma [...] al Seminario; fondò un settimanale (La Croce di Costantino) e varie associazioni di operai, fittavoli e studenti. cristiano, accanto a G. Toniolo, R. Murri, F. Meda, V. Mangano; divenne poi sindaco di Caltagirone (1905), segretario generale della ...
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Figura caratteristica dell'inizio del sec. V dell'era volgare, imperatore romano per volontà d'uno dei più fieri nemici di Roma, Alarico. Era nato nella Ionia, ma fin da giovane visse a Roma, dove ebbe [...] senso di romanità, si oppose e mandò un tale Costantino con poche forze, che furono facilmente sconfitte. Frattanto 1880, pp. 389-437; O. Seeck, Geschichte des Untergangs der antiken Welt, V, Berlino 1913, pp. 404-412; J. B. Bury, History of the later ...
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LUCIANO di Antiochia, santo
Martire nella persecuzione di Massimino (312). Secondo Suida, sarebbe nato a Samosata e, iscritto nel clero di Antiochia, vi avrebbe fondato la celebre scuola esegetica. Fatti [...] , specialmente da parte di S. Elena madre di Costantino, coincide con la restaurazione di Drepanum (Elenopoli) e 576 segg.; id., Paulus von Samosata, Lipsia 1924 (Texte und Untersuchungen, XLIV, v), p. 183 segg.; G. Bardy, in Rech. de sc. relig., III ...
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Dinastia principesca della Valacchia. Il nome Basaraba fu molto diffuso, fra nobili e plebei; il primo dinasta di questo nome fu, nel sec. XIV, principe della Valacchia o, secondo le fonti contemporanee, [...] suo nome (boiaro Neagoe) con quello del padre, divenendo così Basarab V. Il nome ricompare poi, al principio del sec. XVII, quando un a Costantino, figlio di Radu Serban. Infine, quando, nel 1688, il ricco proprietario di terre Costantino Brăncoveanu ...
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Cronista moldavo, nato nel 1633, allorché suo padre, costretto da tristi avvenimenti, si rifugiava in Polonia. Qui, dove era penetrata la luce del Rinascimento italiano, il L. passò l'infanzia e buona [...] i cui affiliati si proponevano la deposizione del principe (Voda) Costantino Cantemir, fu arrestato nel 1691 durante il funerale di sua moglie (2ª ed. con caratteri latini, 1872, voll. 2); e da V. A. Ureche (Bucarest 1886-88); da C. Giurescu (M. C., ...
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PACOMIO, santo (greco per lo più Παχούμιος, dal copto P-Ahōm, che significa "il falcone" o "l'aquila")
Michelangelo Guidi
Nato ad Esneh nell'Alto Egitto verso il 292, morto verso il 346, è il fondatore [...] Oriente e di Occidente (v. monachismo). Nato da genitori pagani, militò sotto Costantino e, dopo la vittoria Historia Lausiaca del Palladio, molte redazioni della sua biografia, in greco (v., oltre che in Acta Sanctorum, Maggio, III, S. Pachomii ...
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basso1
basso1 agg. [lat. tardo bassus]. – 1. a. Poco elevato dal suolo o da altro livello, sia rispetto ad altre cose determinate, sia rispetto all’altezza ordinaria delle cose dello stesso genere: un ragazzo b. e tarchiato; b. statura, inferiore...
comitatus
s. m., lat. [der. di comitari «accompagnare»; nel 2° sign., direttamente da comes -mĭtis: v. conte] (pl. -us). – 1. Séguito, accompagnamento. Cesare e Tacito così chiamano il séguito di giovani volontarî, legati da giuramento di...