Nacque in Costantinopoli verso il 1297, dalle nozze di Michele IX Paleologo con Maria d'Armenia; morto il padre il 12 ottobre 1320, l'avo Andronico II lo riconobbe come collega ed erede. Ma in seguito [...] avo, che pensò di proclamare erede un bastardo del suo secondogenito Costantino. Dal 1321 al 1328, si svolse fra i due principi Savoia, che fu madre del nuovo imperatore Giovanni Paleologo.
Bibl.: v. la bibl. alla voce precedente. Per le lotte con ...
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. Autore noto a noi dalla tradizione dei Geoponica bizantini (conservati ora solo in una rielaborazione compiuta per volere dell'imperatore Costantino Porfirogenito). Il titolo σχολαστικός "avvocato" mostra [...] Heidelberger Sitzungsberichte, 1911; Ruska, in Arch. f. d. Gesch. der Naturwissenschaften, VI (1913), p. 306 segg.; Der Islam, V (1914), p. 178 segg.; Fehrle, Studien zu den griechischen Geoponikern, Lipsia 1920 e Richtlilinien zur Gestaltung der gr ...
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Segretario del principe di Valacchia e storico, nato a Firenze nella seconda metà del sec. XVII. Nel 1697 era a Bucarest come segretario per la lingua italiana del principe Costantino Brâncoveanu (v.); [...] quivi ebbe rapporti di amicizia con le più ricche famiglie boiarde, ma era inviso ad alcuni. Scrisse una Istoria delle moderne rivoluzioni della Valachia, con la descrizione del Paese, natura, costumi, ...
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Nato a Bologna intorno al 1520; morì dopo il 1576. Fu del patriziato ed eletto gonfaloniere nel 1556, appartenne ad accademie e fu amico dei migliori letterati del tempo, quali Bernardo Tasso, il Sigonio, [...] canti, e la Cristiana vittoria marittima, ottenuta al tempo di Pio V, in tre libri, pubblicata a Bologna nel 1572. Nel primo, paragonare all'Orlando Furioso, si canta del proavo di Costantino Magno, rappresentato come immagine di romana virtus e di ...
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TEODORO Studita (Θεόδωρος ὁ Στουδίτες)
Monaco, nato a Costantinopoli nel 759, fratello di Giuseppe l'innografo e nipote dell'egumeno san Platone. Si ritirò fin da giovane nella sua proprietà di Saccoudion [...] e numerosi seguaci. Essendosi opposto al ripudio che Costantino VI fece della legittima moglie Maria per impalmare Teodota egli ampliò e riformò facendone un modello di vita monastica (v. studiti). Un nuovo esilio ebbe a soffrire sotto Niceforo, ...
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Nome di varie località antiche della Grecia. La più importante è la città sull'estremità S. del Chersoneso Tracico, colonizzata nel sec. VI dagli Ateniesi e da cui si dipartì la colonizzazione di Lemno [...] sacrificò Alessandro il Grande, diretto a Troia. La città, occupata nel 200 a. C. da Filippo V di Macedonia, è nominata ancora nelle lotte fra Costantino Magno e Licinio (323 d. C.), e fu rifortificata da Giustiniano I.
Bibl.: Pauly-Wissowa, Real ...
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Martire della Britannia (III-IV secolo?). Beda, attingendo a Gilda, scrittore non molto attendibile, il quale fa credere a una vasta persecuzione sotto Diocleziano anche in Britannia, dove invece Costanzo [...] Eusebio abbia potuto voler adulare, lodandone il padre, Costantino) racconta che Albano, nato a Verulamium (St. alla tomba di Albano. Ad ogni modo, il suo culto esisteva già nel V secolo (Venanzio Fortunato, VIII, 3, 155) e, nella città che porta ...
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Agiografo bizantino del sec. XIV. Figlio dello storico Giorgio, occupò importanti cariche, fra cui quella di grande logoteta ancora nel 1321, e fu in relazione coi personaggi più eminenti del tempo (Giorgio [...] dialogo umoristico Timarione, d'imitazione lucianea.
Bibl.: K. Krumbacher, Geschichte der byzant. Litteratur, 2ª ed., p. 204 seg. Per i testi agiografici editi v. Bibliotheca hagiographica graeca, 2ª ed., p. 293. E per il carattere della sua retorica ...
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GENESIO, Giuseppe ('Ιωσὴϕ Γενέσιος)
Guido Martellotti
Storico bizantino. Nato a Costantinopoli da nobile famiglia, visse alla corte di Costantino Porfirogenito, per incarico del quale scrisse, tra il [...] storica in 4 libri (Τέσσαρα βιβλία βασιλειῶν).
Essa comprende i regni di Leone V (813-20), Michele II (820-29), Teofilo (829-42), Michele III non è meno tendenziosa di quella scritta dallo stesso Costantino, e i primi tre imperatori sono posti in ...
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Ultimo figlio di Alessandro Nevskij (v.). Nato nel 1261, due anni dopo, alla morte del padre, D. ebbe l'appannaggio di Mosca, e divenne così il fondatore del ducato moscovita. L'ascensione di questo cominciò [...] . Per conservare il ducato e ingrandirlo D. dovette lottare contro i fratelli Andrea e Demetrio e contro il duca di Rjazań, Costantino Romanovič. Nel 1302 ereditò dal nipote Ivan l'appannaggio di Perejaslavl, ma morì poco dopo, nel 1303. La chiesa ...
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basso1
basso1 agg. [lat. tardo bassus]. – 1. a. Poco elevato dal suolo o da altro livello, sia rispetto ad altre cose determinate, sia rispetto all’altezza ordinaria delle cose dello stesso genere: un ragazzo b. e tarchiato; b. statura, inferiore...
comitatus
s. m., lat. [der. di comitari «accompagnare»; nel 2° sign., direttamente da comes -mĭtis: v. conte] (pl. -us). – 1. Séguito, accompagnamento. Cesare e Tacito così chiamano il séguito di giovani volontarî, legati da giuramento di...