Vedi FIRENZE dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
FIRENZE (Florentia)
G. Maetzke
G. A. Mansuelli
G. Caputo
T. Coco
Colonia romana dedotta circa la metà del I sec. a. C.: secondo le più recenti ipotesi colonia [...] opera della Galleria è il Valente, tradizionalmente denominato Costantino, che è fra le più ragguardevoli opere del , il grande busto di Asklepios che discende da un originale della fine del V sec. a. C. Per il resto si tratta per lo più di torsi ...
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NICOLA, Santo
N.P. ¿evcenko
M. Falla Castelfranchi
Le notizie circa la figura storica di N. sono assai scarse e appaiono come il risultato del confluire di due distinte personalità: un vescovo di Mira [...] alla metà del sec. 11°, al tempo dell'imperatore bizantino Costantino IX Monomaco (1042-1055), lo stesso che restaurò, con la di Anagni, Roma 1963, p. 28ss.; N. Del Re, M.C. Celletti, s.v. Nicola di Mira, santo, in Bibl.SS, IX, 1967, coll. 923-948; O. ...
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ILLUSTRAZIONE
C. Bertelli
− Le più antiche testimonianze archeologiche di libri illustrati provengono dalla civiltà egizia; nel mondo ellenistico l'i. ebbe origine, sembra, ad Alessandria, ciò che rende [...] cinquanta costose copie della Scrittura da parte di Costantino, e lo stesso Costanzo faceva simili commissioni ).
Testi scientifici e didattici. − M a t e m a t i c a : Ippocrate di Chio (V sec. a. C.) e altri. A s t r o n o m i a: Eudoxos, Il ...
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APOTEOSI (ἀποϑέωσις, apotheōsis)
H. P. L'Orange
Deificazione, elevazione di un mortale allo stato divino (confronta anche consecratio, termine usato dai Romani con significato analogo). In Egitto, vero [...] dio stesso in mezzo al cerchio del mondo (v. oltre), cioè divinizzato come sovrano dell'universo. p. 88 e fig. 6o a (Gallieno); p. 91 ss. e fig. 66 (Costantino e figli). Fonti per l'esegesi dello sguardo rivolto verso l'alto e esempî di questo tipo ...
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ROSSIGLIONE
P. Ponsich
(franc. Roussillon; catalano Rosselló)
Regione storica della Francia meridionale (dip. Pyrénées-Orientales), situata sul versante nordorientale dei Pirenei, bagnata a E dal Mediterraneo, [...] ., la cui capitale, dalla fine del sec. 10°, fu Perpignano (v.), deve il suo nome alla città ibero-ligure di Ruscino (od. Helena), città fondata nel sec. 4°, in onore della madre di Costantino, sul sito della città ibero-ligure di Illiberis; il R. fu ...
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COURTOIS, Jacques (in Italia Giacomo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nato a Saint-Hippolyte in Borgogna il 12 febbr. 1621 da Jean-Pierre, fu detto anche Giacomo Borgognone [...] che studiò a lungo la raffaellesca Battaglia di Costantino del Vaticano, secondo il Pascoli, e che -57; G. Briganti, Il palazzo del Quirinale, Roma 1962, tav. 105; M. V. Brugnoli, Orat. della Congregazione Prima Primaria, in Boll. d'arte, L (1965), ...
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Vedi POZZUOLI dell'anno: 1965 - 1996
POZZUOLI (Puteoli)
¿ A. Maiuri
Fondata nell'insenatura occidentale del Golfo di Napoli e nel cuore della regione flegrèa, da profughi greci di Samo (528 a. C.) sfuggiti [...] la città doveva implorare dalla generosità degli imperatori, da Costantino a Giuliano, la concessione di più o meno larghe Campanien, Breslavia 1890, p. 88 ss., tav. III; V. Spinazzola, La base puteolana di Pozzuoli, in Atti Accad. Napoli ...
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GIAQUINTO, Corrado
Susanne Adina Meyer
Figlio di Francesco, sarto di origine napoletana, e di Angela Fontana di Bari, nacque, quinto di sette figli, l'8 febbr. 1703 a Molfetta, dove venne battezzato [...] di Benedetto XIV, è incentrato sulla figura di Costantino con un preciso riferimento all'autorità istituzionale della Serra, L'anno di nascita di C. G., in Rassegna marchigiana per le arti figurative, V (1927), p. 207; M. d'Orsi, C. G., Roma 1958; M. ...
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DIOSCURIDE (Πεδάνιος Διοσκουρίδης ᾿Αναζαρβεύς)
C. Bertelli
Medico, nato ad Anazarbos in Cilicia; autore di un trattato Περὶ ὕλης ἰατρικῆς (De materia medica) dedicato a un Lecanio Ario di Tarso, amico [...] Library, M 652. Eseguito probabilmente per Costantino VII Porfirogenito (imperatore dal 912 al ss. In generale sulla illustrazione degli erbarî e sul contributo ad essa di D. v.: Ch. Singer, The Herbal in Antiquity and its Trans-mission to Later Ages ...
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ELMO
L. Guerrini
G. A. Mansuelli
Nei diversi stadî culturali l'e. è associato generalmente alla corazza. L'e. di guerra vero e proprio, metallico o no, risale all'Età del Bronzo. I copricapo anteriori [...] in questo campo; una caratteristica è, se mai, il sovraccarico della decorazione specie negli e. tardoantichi (v. e. del tempo di Costantino, al museo di Budapest). Nella statuaria romana di carattere iconografico l'e. non compare quasi mai.
Una ...
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basso1
basso1 agg. [lat. tardo bassus]. – 1. a. Poco elevato dal suolo o da altro livello, sia rispetto ad altre cose determinate, sia rispetto all’altezza ordinaria delle cose dello stesso genere: un ragazzo b. e tarchiato; b. statura, inferiore...
comitatus
s. m., lat. [der. di comitari «accompagnare»; nel 2° sign., direttamente da comes -mĭtis: v. conte] (pl. -us). – 1. Séguito, accompagnamento. Cesare e Tacito così chiamano il séguito di giovani volontarî, legati da giuramento di...