La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Dodecaneso
Luigi Caliò
Enzo Lippolis
Antonino Di Vita
Charis Kantzia
Dario Palermo
Dodecaneso
di Luigi Caliò
Arcipelago situato nell’Egeo sud-orientale, [...] du Temple A d’Asklepios à Cos, in Pharos, 6 (1998), pp. 61-70.
V. Gabrielsen et al., Hellenic Rhodes. Politics, Culture, and Society, Aarhus 1999.
G. Rocco, di regno di Costante II o nei primi di Costantino IV, intorno al 670. Evidenze di questo sisma ...
Leggi Tutto
Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO
D. Levi
1. Terminologia. 2. Origini e sviluppi. 3. Mosaici parietali. 4. Mosaici pavimentali. a) Tecnica e artisti. b) Svolgimento e datazione. c) [...] che ad Antiochia non fanno apparizione prima dell'età di Costantino. Se si eccettua il citato esempio di età neroniana, New York 1938); per i m. della Tripolitania: G. Guidi, in Africa Ital., V, 1933, p. 119 ss. e VI, 1935, p. 110 ss.; S. Aurigemma ...
Leggi Tutto
Vedi COLONNA dell'anno: 1959 - 1994
COLONNA
S. Donadoni
Red.
G. Matthiae
G. Matthiae
G. Matthiae
S. Donadoni
G. Matthiae
G. Becatti
L. Rocchetti*
G. Becatti
G. Becatti
G. Becatti
S. Ferri
È [...] più tardi dovette crollare e che nel 1587 fu sostituita da Sisto V con la statua di S. Pietro modellata da G. della Porta. che dobbiamo ricostruire anche in questa Colonna di Teodosio I. Costantino Rodio dice che il fregio raffigurava le guerre e i ...
Leggi Tutto
Architettura costantiniana a Costantinopoli
Alessandra Ricci
È un’impronta di imponenti presenze architettoniche quella che definirà, nelle fasi iniziali del IV secolo, la costruzione di una nuova capitale [...] . III 49.
11 Av. Cameron, Il tardo impero romano, cit., p. 85.
12 Eus., v.C. III 48; Eusebio di Cesarea, Sulla vita di Costantino, trad. L. Tartaglia, Napoli 1984, p. 148.
13 Sul culto dei martiri nello scritto di Eusebio si veda F. Scorza Barcellona ...
Leggi Tutto
Vedi PALAZZO dell'anno: 1963 - 1996
PALAZZO
A. Giuliano
A. Bisi
A. Bisi
A. Bisi
A. Giuliano
A. Giuliano
A. Tamburello
L. Lanciotti
Il nome Palatium indicava a Roma uno dei sette colli sui quali [...] per opera di Assurbanipal e Sennacherib. Il p. reale di Khorsābād (v.) che sorge sul lato N della cittadella fu costruito alla fine del particolare ci manca un'idea precisa del p. costantiniano di Costantinopoli che dovette essere quello nel quale si ...
Leggi Tutto
ROMA - Storia, urbanistica, architettura (da Costantino a Gregorio VII)
F. Guidobaldi
ROMA Città capitale d'Italia e sede del papato, situata nel Lazio, sulle rive del Tevere, a km 23 ca. dal mar Tirreno.
Storia, [...] S. Giovanni in Laterano (Brandenburg, 1992b) o, infine, nel tradizionalissimo arco di Costantino. Ma le due grandi basiliche cristiane (Krautheimer, 1937-1980, V) sono solo apparentemente 'canoniche'. Esse infatti, in un'icnografia obbligata, poiché ...
Leggi Tutto
Il fenomeno urbano. Periodo tardoantico e medievale
Letizia Pani Ermini
Francesca Romana Stasolla
Sara Magister
Lo sviluppo urbano
di Letizia Pani Ermini
A partire dal VI secolo nelle fonti occidentali [...] Torino, 1991), Torino 1992, pp. 7-42; C. Frugoni et al., s.v. Città, in EAM, V, 1994, pp. 1-48; C. Lepelley (ed.), La fin de la cité sono soggette a forti oscillazioni. L'idea che Costantino volesse fondare una nuova capitale cristiana è forse da ...
Leggi Tutto
L'Italia preromana. Sardegna
Fulvia Lo Schiavo
Sardegna
Le scoperte e, conseguentemente, gli studi e le ricerche sull’archeologia della Sardegna sono progrediti negli ultimi 15 anni in modo straordinario [...] che viene detto “l’antemurale”. Il nuraghe Santu Antine (San Costantino) di Torralba (Sassari) sorge in quella che, per la la quarta fase con l’estensione del villaggio “a isolati”, e dal V al III sec. a.C. la prosecuzione della vita in età punica e ...
Leggi Tutto
MURARIA, Arte
G. Lugli
A. Moretti
A) Tecniche e tipi di costruzione: 1. Mattoni crudi. - 2. Mura pelasgiche. - 3. Opus quadratum. - 4. Opus caementicium. - 5. Opus incertum. - 6. Opus quasi reticulatum [...] grandi fabbriche imperiali (Terme di Diocleziano e di Costantino, Basilica di Massenzio) che chiudono l'edilizia Con tutto ciò trovarono impiego pressoché esclusivo in Roma, nel VI e V sec. a. C., e continuarono ad essere usati anche più tardi ...
Leggi Tutto
Vedi CIPRO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIPRO (Κύπρος Cyprus)
P. Bocci
G. Garbini
G. C. Susini
È l'isola posta più a E tra quelle del Mediterraneo orientale e si può considerare, da un punto di vista [...] delle 12 grandi diocesi d'Oriente. (Per le vicende della provincia romana v. più avanti).
Scavi. - La storia degli scavi a C. Le più tarde sono la statua interpretata come Elena, madre di Costantino, nel Cabinet des Médailles di Parigi e la testa di ...
Leggi Tutto
basso1
basso1 agg. [lat. tardo bassus]. – 1. a. Poco elevato dal suolo o da altro livello, sia rispetto ad altre cose determinate, sia rispetto all’altezza ordinaria delle cose dello stesso genere: un ragazzo b. e tarchiato; b. statura, inferiore...
comitatus
s. m., lat. [der. di comitari «accompagnare»; nel 2° sign., direttamente da comes -mĭtis: v. conte] (pl. -us). – 1. Séguito, accompagnamento. Cesare e Tacito così chiamano il séguito di giovani volontarî, legati da giuramento di...