SUZDAL′ (A. T., 69-70)
Giorgio PULLE'
Giorgio VERNADSKIJ
Città della Russia europea, inclusa nella provincia industriale di Ivanovo. Al presente essa non ha importanza se non per qualche monumento del [...] e legumi, avviati al mercato di Mosca. Un tempo vi fioriva l'industria delle immagini sacre (icone) che gli abitanti nipote di Andrea, Costantino, trasferì la capitale da Suzdal′ a Nižnij Novgorod (1350). Il figlio di Costantino, Demetrio ricevette ...
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Durante la repubblica è consolare soltanto colui che ha rivestito il consolato. I consolari avevano i posti migliori nel Senato ed erano i primi invitati alle votazioni: in determinati giorni festivi indossavano [...] , anche a stranieri. Sempre sotto l'Impero, vi furono speciali magistrature che venivano attribuite soltanto ai consulares regione di Roma; i consulares aquarum, sostituiti da Costantino ai curatores aquarum; i consulares operum publicorum; i ...
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LUCIANO di Antiochia, santo
Martire nella persecuzione di Massimino (312). Secondo Suida, sarebbe nato a Samosata e, iscritto nel clero di Antiochia, vi avrebbe fondato la celebre scuola esegetica. Fatti [...] ; che la Passio Luciani è di carattere ariano e che la venerazione per lui, specialmente da parte di S. Elena madre di Costantino, coincide con la restaurazione di Drepanum (Elenopoli) e con il risorgere del partito ariano, già sconfitto a Nicea.
Le ...
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Nacque a Naisso in Dacia, patria di Costantino il Grande, forse verso il 370; era di famiglia originariamente barbarica, ma ormai completamente romanizzata, ed egli stesso dimostrò sempre sentimenti di [...] , riuscendo infine a catturare l'usurpatore (v. costantino III). Dopo questo primo successo, combatté ancora in arbitro dell'Occidente.
Bibl.: O. Seeck, Gesch. des Untergangs der ant. Welt, VI, Stoccarda 1920, pp. 39-65; J. B. Bury, Hist. of the later ...
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Nato a Rouen il 20 agosto 1625, morto a Les Andelys l'8 dicembre 1709. Fratello del grande Pierre C., studiò, come lui, da avvocato, e come lui si dedicò alle lettere e al teatro, dove esordì nel 1647 [...] all'Accademia francese, in cui succedette al fratello: vi attese a lavori eruditi e lessicografici; nella Querelle des se medesimo (Firenze, 1681); Apostolo Zeno derivò il suo Costantino dal Maximian, Nitocri dal Comte d'Essex, e Antioco dalla ...
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Genere di Conifere della famiglia Pinacee - Cupressee, le cui specie, 12, spesso si coltivano a scopo ornamentale e forestale. Ordinariamente si chiama cipresso il Cupressus sempervirens L., l'unica specie [...] di cipresso di S. Pietro in Roma fatte costruire da Costantino il Grande, rimosse dopo 800 anni da Eugenio III per farebbe supporre che fosse originario del Portogallo, ma vi fu certamente introdotto, perché originario del Messico e Guatemala ...
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Nacque verso il 1740 da una famiglia peloponnesiaca, la quale, fin dal Cinquecento si era distinta nella lotta contro i Turchi. Appartenne prima ai cosiddetti armatoli. All'insurrezione dei Peloponnesiaci [...] non tardò a essere coinvolto nelle lotte intestine degl'insorti: vi perdette il figlio Panos e fu internato per quattro mesi armatoli del Peloponneso), Atene 1924 (fino al 1821, vita di Costantino e prima metà della vita di Teodoro). Le memorie che ...
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. Famiglia nobile bizantina, che nel sec. XI pervenne al trono dell'Impero di Oriente. Il nome dei D. nelle cronache bizantine appare nel sec. IX. Un Andronico D. è ricordato come uno dei migliori generali [...] anche lui ȧi più alti gradi dell'esercito, dopo la morte di Alessandro (6 giugno 913) fratello di Leone VI e tutore del minorenne Costantino VII Porfirogenito, tentò d'impadronirsi del trono, ma fu vinto e ucciso. Per oltre cinquant'anni nessun D. si ...
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Figlia di Costantino Magno, nata probabilmente intorno al 325, cioè non molto prima della morte di Fausta sua madre. Era minore della sorella Costantina che il padre diede in isposa ad Annibaliano conferendole [...] di Eusebia. Ma l'imperatrice doveva essere già morta. Vi fu persino fra i contemporanei chi osò parlare di una complicità l'Apostata, Milano 1901, p. 48 segg.; F. Savio, Costantina figlia di Costantino Magno e la basilica di S. Agnese in Roma, in ...
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Scrittore bizantino del sec. VI. Nato a Mirina nell'Eolide circa il 536, iniziò ad Alessandria gli studi letterarî e giuridici, che compì nel 556 a Costantinopoli. Ivi esercitò la professione di avvocato [...] ; silloge che passò poi, come le raccolte anteriori di Meleagro di Gadara e di Filippo di Tessalonica, nell'Antologia di Costantino Cefala. Nel centinaio di epigrammi in essa pervenutici, è maestria di verso e ricercata eleganza di lingua, ma anche ...
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retina
rètina (ant. retìna) s. f. [dal lat. mediev. retina, der. di rete «rete» (per i vasi sanguiferi che vi s’intrecciano), termine introdotto dal medico arabo Costantino Africano († 1087), propriam. come agg. (e con pron. piana), tunica...
staffetta
staffétta s. f. [der. di staffa, nel sign. 1 come dim., alludente alla forma, negli altri sign. da locuzioni quali essere con un piede nella staffa «esser pronto a partire» o sim.]. – 1. ant. Calze a staffetta, calze da uomo costituite...