BELLORI, Giovanni Pietro
Kenneth Donahue
Nacque a Roma il 15. genn. 1613 da Giacomo (1585-1655), piccolo agricoltore originario di Cardano in Lombardia, e da Artemetia Giannotti originaria della Valtellina. [...] gli archi di Tito, di Settimio Severo e di Costantino e una splendida serie di rilievi da sarcofagi e passim; Roma, Arch. Capitolino: Registri di Patenti, Brevi e Chirografi, Cred. e VI, tomo 52 (1633-1686), c. 221r (nomina dei B. a commissario delle ...
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Anatolia
C. Barsanti
(gr. ᾽Ανατολή)
L'Asia Minore, corrispondente grosso modo al territorio asiatico della Rep. di Turchia, iniziò a essere denominata A. (᾽Ανατολή, sinonimo di Oriente) solo a partire [...] territoriali, definiti dagli imperatori Diocleziano (284-305) prima e Costantino (324-337) poi, furono solo in parte ritoccati da Giustiniano della vita urbana, anche se una novella di Leone VI (887-912), con la quale venivano abolite le autonomie ...
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Liberio
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 37, la cui informazione, per altro, risulta in complesso largamente inattendibile, lo dice "natione Romanus, ex patre Augusto". Quando venne a mancare [...] sul sepolcro di s. Agnese sulla via Nomentana, dove Costantina tra il 337 e il 350 aveva fatto costruire una come suppongono G.B. de Rossi e L. Duchesne - in cui non vi fu alcun trionfo della "nicena fides", ma al sinodo tenuto a Roma nel 366 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo un inizio segnato dalla dipendenza dalla produzione drammaturgica straniera, [...] la decisiva conversione al cristianesimo dell’imperatore Costantino e il suo successivo trionfo, dopo numerose a questa parte.
MATTEO: Eh, mai visto? Non ricordate che nel camposanto vi ho dato due talleri e voi mi avete dato un ciuffo di capelli e ...
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ORLANDO, Vittorio Emanuele. – Nacque a Palermo il 19 maggio 1860, da Camillo, avvocato appartenente a una famiglia di antiche tradizioni forensi, e da Carmela Barabbino.
Compiuti gli studi classici, si [...] decentramento e buon conoscitore dei lavori di Antonio Salandra, Costantino Baer e Rudolf von Gneist; nel 1881 si cimentò una Nota pubblicata nel 1896 nell’Archivio di diritto pubblico (VI, pp. 24-30) alla negazione del carattere giurisdizionale della ...
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CATTEDRA
Il termine c., che deriva dal lat. cathedra, indica un seggio fisso o mobile dotato di dossale e di appoggi laterali per le braccia.Solitamente si individua nella c. un'insegna del potere [...] The Joseph Scenes on the Maximianus Throne in Ravenna, GBA, s.VI, 39, 1952, pp. 27-38; T. Klauser, Der Ursprung AnnION 38, 1978, suppl. 15; G. Fiaccadori, Carlo il Calvo e Costantino. Recenti studi sulla ''Cattedra di S. Pietro'', FR, s. IV, 118 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'ascesa della Chiesa di Roma
Marcella Raiola
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il consolidarsi progressivo degli apparati ecclesiastici [...] qui e militiamo lassù. Il mistero del cielo me lo insegni Dio stesso, che vi ha creato, non l’uomo, che è ignoto a se stesso. A chi e numerosi recuperi funzionali del mito dell’Urbs.
È Costantino (306-337), il più “grande rivoluzionario” della storia ...
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PELLEGRINAGGIO
A.C. Quintavalle
La pratica devozionale del p., consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, in un luogo sacro, prevalentemente a scopo votivo o penitenziale, è tipica del cristianesimo [...] , tipica dell'arte imperiale romana, divenne per i pellegrini del Medioevo una raffigurazione di Costantino, il primo imperatore cristiano; essi vi vedevano infatti il simbolo della Chiesa trionfante sull'idolatria. Mâle fece di quest'immagine il ...
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FIAMMA (Flamma, de Flama), Galvano
Paolo Tomea
Nacque verosimilmente in Milano, sul cadere dell'anno 1283 come egli stesso riferisce nella Chronica parva (ed. Reichert, p. 102). Si ignorano i nomi e [...] Eustorgio il 27 apr. 1298 (Chronica parva, p. 105). Poiché non vi è motivo di dubitare dell'esattezza di questa data (tanto più che che essi ricevettero da numerosi imperatori, a cominciare da Costantino. Non risulta, per altro, che il pensiero ...
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DELL'ARENA (D'Arena), Iacopo
Diego Quaglioni
Nacque con tutta probabilità a Parma, nella prima metà del sec. XII. Se si deve dar credito ad una voce, tramandata dal Fulgosio e raccolta poi dall'Affò [...] del ms. Vat. lat. 8069, in Annali di storia del diritto, V-VI (1961-1962), p. 398; E. Cortese, La norma giuridica, I-II, da Pistoia,Milano 1963, pp. 33, 41; Id., La Donazione di Costantino nei giuristi medievali, Milano 1964, pp. 163, 187; G. Post, ...
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retina
rètina (ant. retìna) s. f. [dal lat. mediev. retina, der. di rete «rete» (per i vasi sanguiferi che vi s’intrecciano), termine introdotto dal medico arabo Costantino Africano († 1087), propriam. come agg. (e con pron. piana), tunica...
staffetta
staffétta s. f. [der. di staffa, nel sign. 1 come dim., alludente alla forma, negli altri sign. da locuzioni quali essere con un piede nella staffa «esser pronto a partire» o sim.]. – 1. ant. Calze a staffetta, calze da uomo costituite...