BENEDETTO di S. Andrea
Alla paternità di un "Benedictus monachus" vissuto nel sec. X nel monastero di S. Andrea "in flumine" presso Ponzano, nella zona di monte Soratte, è tradizionalmente attribuito [...] o indirettamente non si sa - la donazione di Costantino e altri privilegi concessi ai papi: ma proprio il nel Medio Evo, traduzione italiana di L. Trompeo, V, Roma 1940, I. VI, capp. II e III; G. Tomassetti, La campagna romana…, III, Roma 1913 ...
Leggi Tutto
GUICCIOLI, Alessandro
Mario Casella
Nacque a Venezia il 5 marzo 1843 dal marchese Ignazio, ravennate, e dalla romana Faustina dei marchesi Capranica. Compiuti i primi studi nel capoluogo veneto, si [...] , il 23 apr. 1882, aggiungeva: "È impossibile che vi siano ordine, disciplina, adempimento del dovere nel regime parlamentare. anastatica premettendovi un'ampia Prefazione); Parole… in memoria di Costantino Perazzi, Torino 1898. Il G. lasciò anche un ...
Leggi Tutto
Italia, storia di
Massimo L. Salvadori
Tra il centro e la periferia della storia mondiale
La storia d'Italia è caratterizzata da una forte oscillazione: in alcuni periodi l'Italia è stata uno dei grandi [...] zone dell'Italia meridionale di colonie da parte dei Greci, che vi portarono la loro grande cultura.
Fondata nel 754 o 753, tenne il suo primato per circa tre secoli, fino a che Costantino intorno al 330 d.C. non spostò la capitale a Costantinopoli. ...
Leggi Tutto
La figura di Costantino nei Caesares di Giuliano l’Apostata
Marilena Amerise
Costantino si pone come punto di convergenza di interpretazioni opposte1. Nella complessità della valutazione si inserisce, [...] dicevano che Sopatro, τὸν ἐπισημότατον τότε, non lo sapesse.
27 Eunapio nelle Vitae Sophistarum (VI 2,1-12) narra che Sopatro, tenuto in grande onore da Costantino, fu fatto cadere in disgrazia da Ablabio, il quale lo accusò di aver imprigionato il ...
Leggi Tutto
GISULFO
Paolo Cherubini
Principe di Salerno, secondo di questo nome, nacque, probabilmente all'inizio del secondo quarto del sec. XI, da Guaimario (V) e da Gemma, principi longobardi di Salerno, secondo [...] . Durante la loro assenza G. prese con Costantino (X) Ducas accordi che prevedevano un sostanzioso M. Morcaldi - M. Schiano - S. De Stefano, Napoli-Milano-Pisa 1873-93, VI-VIII, ad ind.; Das Register Gregors VII., a cura di E. Caspar, Berlin 1920, ...
Leggi Tutto
BALABANOFF, Angelica (Anželika Isaakovna Balabanova)
Francesco M. Biscione
Nacque a Černigov, nei pressi di Kiev, il 4 ag. 1877 da famiglia ebraica benestante (il padre, Isaak, era proprietario terriero [...] volta nel comitato esecutivo del partito e, allorché Costantino Lazzari propose Mussolini quale direttore dell'Avanti!, questi 27 settembre 1914), a cura di A. Romano, in Riv. stor. del socialismo, VI (1963), n. 18, pp. 81, 89, 105, 110, 112, 114; E ...
Leggi Tutto
PIETRO d'Ancarano
Orazio Condorelli
PIETRO d’Ancarano. – Nacque da un ramo della famiglia Farnese stabilito nel castrum di Ancarano, in Tuscia, come egli stesso dichiara: «Ego Petrus de Ancharano de [...] Ch. Lefebvre - R. Chabanne, Pierre d’Ancarano ou d’Ancharano, in Dictionnaire de droit canonique, VI, Paris 1957, coll. 1464-1471; D. Maffei, La donazione di Costantino nei giuristi medievali, Milano 1964, pp. 251-253; C. Piana, Nuove ricerche su le ...
Leggi Tutto
PICO
Bruno Andreolli
– I Pico sono un ramo del più vasto consorzio parentale detto dei Figli di Manfredo, dal nome di un vassallo dei Canossa vissuto nella seconda metà dell’XI secolo e probabilmente [...] Euride, figlia naturale dell’imperatore Costanzo (figlio di Costantino), e il giovane sassone Manfredo, suo cubiculario. Si .
Il terzo e ultimo duca, trasferitosi alla corte di Madrid, vi svolse un’intensa attività al servizio dei re di Spagna, ma, ...
Leggi Tutto
GUGLIELMO di Massa
Mauro Ronzani
Nacque probabilmente intorno al 1160, ignoriamo dove; si ritiene che suo padre fosse Oberto, figlio del marchese Alberto Corso (e fratello del marchese Guglielmo), e [...] , e già da qualche tempo era in guerra con Costantino di Torres, che, tramite alcuni pisani a lui legati Hageneder et al., I, Köln-Graz 1964, n. 329; V, Wien 1995, n. 124; VI, ibid. 1997, nn. 144, 146; E. Besta, La Sardegna medioevale, I, Palermo 1908 ...
Leggi Tutto
Cultura araba
Bruna Soravia
La cultura spirituale arabo-islamica in età federiciana è caratterizzata dagli effetti del revival del sunnismo, fenomeno che, iniziato nel sec. XI, condusse lungo il corso [...] nei propri luoghi di origine. Al centro di tale pratica vi era, in entrambi i contesti, il rapporto privilegiato fra discepoli al corpus medico introdotto in Italia dal semileggendario Costantino l'Africano, che avrebbe così decretato il primato ...
Leggi Tutto
retina
rètina (ant. retìna) s. f. [dal lat. mediev. retina, der. di rete «rete» (per i vasi sanguiferi che vi s’intrecciano), termine introdotto dal medico arabo Costantino Africano († 1087), propriam. come agg. (e con pron. piana), tunica...
staffetta
staffétta s. f. [der. di staffa, nel sign. 1 come dim., alludente alla forma, negli altri sign. da locuzioni quali essere con un piede nella staffa «esser pronto a partire» o sim.]. – 1. ant. Calze a staffetta, calze da uomo costituite...