SILVESTRO II
Massimo Oldoni
Buona parte delle informazioni biografiche in nostro possesso su Gerberto d'Aurillac sono riferibili all'opera di Richero di St-Remi (ca. 949-post 996), suo allievo alla [...] Capeto. Intanto in Italia muore Giovanni XIII, gli succedono Benedetto VI e Bonifacio VII: il primo è strangolato, il secondo scappa Ugo Capeto; poi, l'ebreo Erberto di Lagny, e Costantino di Fleury. Dalle discipline del Trivio e del Quadrivio l' ...
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FEA, Carlo
Ronald T. Ridley
Figlio di Giuseppe e di Margherita Guarini, nacque a Pigna, allora nella contea di Nizza (oggi in prov. di Imperia), il 4 giugno 1753 (la data esatta è in d'Ossat, che pubblica [...] Settimio Severo (1803: G. Camporese e T. Zappati), l'arco di Costantino (1805: Zappati), lo sterro dell'area del Colosseo e la costruzione dello Appia e il F. poté dimostrare che la statua che vi si trovava era maschile, e non era altro che la ...
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Mario Marazziti
Pena di morte
Y no hai remedio
(Francisco Goya)
La lunga storia della pena capitale
di Verso l’abolizione
Il 18 dicembre 2007 la 62a Assemblea generale delle Nazioni Unite, a New York, [...] capitali, ma tali nei fatti, come la castrazione o la tortura introdotta da Costantino consistente nel versare piombo fuso nella gola del reo. Non vi erano garanzie per i condannati, esposti all’arbitrio dei funzionari imperiali e spesso giustiziati ...
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BERENGARIO II, marchese d'Ivrea, re d'Italia
Paolo Delogu
Figlio di Adalberto, marchese di Ivrea, mutuò il nome dall'avo Berengario, re d'Italia e imperatore, da cui discendeva per via di madre, Gisla.
Adalberto [...] (Antap., V, c. 33, p. 151). L'imperatore Costantino, che già sotto Ugo aveva intrattenuto cordiali rapporti col Regno italico, incarichi in cancelleria (cfr. il diploma n. 138); ma non vi fu, intorno al nuovo re, la consueta folla di richieste di ...
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ALBERICO di Roma
Girolamo Arnaldi
Nato da Alberico di Spoleto e da Marozia, figlia di Teofilatto "senator Romanorum" e della senatrice Teodora, A. è generalmente menzionato come Alberico II, ma tale [...] -, vennero ora stretti insieme dalla riforma che Oddone vi importò da Cluny, durante i suoi numerosi soggiorni località, oltre che presso Albano e la porta Portuense), e Costantino "illustris vir", la sorellastra Berta (figlia di Guido di Toscana ...
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Liberio
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 37, la cui informazione, per altro, risulta in complesso largamente inattendibile, lo dice "natione Romanus, ex patre Augusto". Quando venne a mancare [...] sul sepolcro di s. Agnese sulla via Nomentana, dove Costantina tra il 337 e il 350 aveva fatto costruire una come suppongono G.B. de Rossi e L. Duchesne - in cui non vi fu alcun trionfo della "nicena fides", ma al sinodo tenuto a Roma nel 366 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] nella Bibliotheca selecta, 1593). Per i secoli fino a Costantino tale lista comprendeva Eusebio, Giuseppe Flavio, Filone di Alessandria scrisse a Talpa nel 1590,
è pieno di bugie inescusabili. Vi prego per carità non mi fate imbrattar la penna a […] ...
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Ormisda, santo
Teresa Sardella
Nacque a Frosinone, figlio di Giusto. Fu diacono della Chiesa romana sotto il pontificato di Simmaco, del quale fu il successore. Fu eletto papa il 20 (e non il 27 come [...] tipo di accesso al presbiterio comune in Grecia nel V-VI secolo. Un'epigrafe, incisa su un frammento di cornice , Soveria Mannelli 1996, p. 163 n. 53.
S. Pricoco, Da Costantino a Gregorio Magno, in Storia del cristianesimo. L'antichità, Bari 1997, pp ...
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NICCOLÒ III
Franca Allegrezza
Giangaetano (Giovanni Gaetano) Orsini nacque a Roma, tra il 1212 e il 1216, da Matteo Rosso di Giangaetano e Perna Caetani. Figlio secondogenito della coppia, era stato [...] quella che il papato aveva subito durante il regno di Enrico VI e soprattutto di Federico II. Alla fine la scelta dei cardinali dai pontefici su Roma, in virtù della donazione di Costantino, sulle prerogative dei Romani, in quanto popolo eletto, e ...
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CANINI, Marco Antonio
Angelo Tamborra
Nato a Venezia nel 1822 da Giuseppe e da Lucrezia Gidoni, si era appena avviato agli studi giuridici, a Padova, quando gli avvenimenti rivoluzionari del 1848-49 [...] idee del primo socialismo francese alla Saint-Simon, il C. vi sosteneva "l'associazione del capitale, del talento e della man di vista responsabile, all'opuscolo del Valussi e di Costantino Ressman, Trieste e l'Istria e loro ragioni nella questione ...
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retina
rètina (ant. retìna) s. f. [dal lat. mediev. retina, der. di rete «rete» (per i vasi sanguiferi che vi s’intrecciano), termine introdotto dal medico arabo Costantino Africano († 1087), propriam. come agg. (e con pron. piana), tunica...
staffetta
staffétta s. f. [der. di staffa, nel sign. 1 come dim., alludente alla forma, negli altri sign. da locuzioni quali essere con un piede nella staffa «esser pronto a partire» o sim.]. – 1. ant. Calze a staffetta, calze da uomo costituite...