. Uno dei sette colli di Roma, suddiviso in due sommità, rappresentate oggi dalla chiesa dell'Aracoeli e dal Museo Mussolini. Sulla prima fu stabilita l'acropoli della città, detta arx Capitolina, sull'altra [...] decadenza di Roma segnò anche quella del Campidoglio. Dopo che Costantino ebbe abbandonato nel 330 la città, il colle conservò per Tabularium dal tempo di Cola di Rienzo al tempo di Urbano VIII, e precisamente al 1623 si tenne il deposito del sale; ...
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La storia di questa famiglia si confonde molte volte e s'immedesima con la storia di Genova e può, come questa, dividersi in alcuni principali periodi. Sino al sec. XIV i D. primeggiano con le altre grandi [...] spedizione a Ventimiglia, come Lazzaro a Barcellona; Costantino e Domenichino, primo principe di Oneglia, capitani Noli, morì a Genova nel 1558), elevato alla porpora da Clemente VIII nel 1604, quattro anni dopo vescovo di Palermo dove stette a lungo ...
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VISCONTI
Luigi Simeoni
. La grande fortuna raggiunta inaspettatamente alla fine del sec. XIII dalla famiglia V., fino allora modesta, fece presto sorgere delle leggende sulla sua origine, create dall'adulazione [...] come rea d'adulterio) e Maria di Savoia figlia di Amedeo VIII, sposata nel 1428, non ebbe figli; due figlie naturali gli a lei, se umanisti celebri, quali Francesco Filelfo e Costantino Lascaris ebbero parte nell'educazione dei suoi figli. Era donna ...
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. Uno dei colli di Roma. Il nome nasce come aggettivo di Esquiliae, e quindi nell'età più antica non si trova mai solo, ma riunito con un sostantivo: collis, mons, lucus, forum, porta. Soltanto nell'Impero [...] ancora uno stabilimento termale restaurato dalla stessa madre di Costantino, e un circo, o ippodromo, sulla spina del possono rinvenirsi fin dal secolo V. Alcuni resti pittorici (secoli VIII-IX) sono visibili nella cripta (già titolo di Equizio). ...
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Si chiamano antologie le raccolte di prose e poesie scelte, quasi mazzi di fiori, da cui poco differiscono le crestomazie (dal gr. χρηστομάϑεια), raccolte di passi "utili" d'autori classici. L'esempio [...] Anth. Pal., IV, 3 e 3 b).
Il VII e l'VIII secolo sono periodi di decadenza e d'oscurità, cui succede nel IX conservava i proemî; divideva l'opera per materia. L'opera di Costantino Cefala ci è pervenuta: corrisponde a sette dei quindici libri dell' ...
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QUINTILIANO, Marco Fabio (M. Fabius Quintilianus)
Achille Beltrami
Nacque, secondo ciò che gli antichi tramnandano e che pare ormai non suscettibile di ulteriori dubbî, a Calagurris (l'odierna Calahorra) [...] 126 del sec. X (A), il Monacese n. 309 (B) e il Chigiano H VIII 262 (C) del sec. XV. I temi svolti in entrambe, anche se per i particolari alla paternità di queste declamazioni fu iniziata da Costantino Ritter (1881) che distingueva le declamazioni ...
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Papiro
Luciano Canfora
Nonostante l'opinione diffusa che vede negli studi sul mondo antico, greco e romano, un universo concluso, destinato ad approfondimenti piuttosto che alla 'dilatazione' dell'oggetto [...] il proemio) incomincia per l'appunto con le parole tramandate da Costantino: le quali costituiscono proprio l'inizio di colonna. E invece New York 1999; Posidippo di Pella. Epigrammi (P.Mil.Vogl. VIII 309), a cura di G. Bastianini, C. Gallazzi, con la ...
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WORMS (A. T., 53-54-55)
Hans MOHLE
Karl JORDAN
Raffaello MORGHEN
Carlo ANTONI
Elio Migliorini
Città dell'Assia, tra le più antiche della Germania e una delle più importanti nel Medioevo, posta in [...] e d'ingerenza nella Chiesa esercitati fino dal tempo di Costantino, e il riconoscimento pieno dell'autonomia e della libertà del atto il suo piano di riforma. Ma la calata di Carlo VIII lo costrinse a chiedere, per una spedizione in Italia, l'aiuto ...
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Storia del diritto. - Donatio era nel diritto romano l'atto col quale una persona diminuiva volontariamente il proprio patrimonio e aumentava il patrimonio di un'altra. Requisiti del negozio erano, pertanto, [...] ai figli. Con Cod. Theod., III, 5, de spons., 13; Cod. VIII, 53, de don., 34 pr., 36, § 3) si esentano le donazioni Filosofo compare l'istituto dell'ὑπόβολον e in quelle di Costantino Porfirogenito e più tardi nella πεῖρα il ϑεώρετρον: istituti, ...
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. Il termine (da adozione) designa, nella storia del dogma cristiano, due gruppi di eresie diverse. In senso stretto, indica le dottrine cristologiche predicate in Ispagna al tempo di Carlo Magno; ma Adolfo [...] quali erano, allo scoppiare della controversia (fine dell'VIII secolo), le condizioni politiche della Spagna, divisa fra Cattolica" e quasi di "vescovo esteriore", di novello Costantino, che riceveva d'altro canto la sua solenne consacrazione nella ...
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