GAZA, Teodoro
Concetta Bianca
Figlio di Antonio, nacque a Salonicco probabilmente intorno al 1408-10. Suoi fratelli furono Andronico, Giorgio e Demetrio.
Se il luogo di nascita del G. è confermato dal [...] natura et moribus plantarum come si legge nel ms. Chigi F.VIII.193 della Bibl. apost. Vaticana. Il G. terminò questa traduzione vescovo Atanasio Calceopulo, come si deduce dalla lettera di Costantino Lascaris assegnata al 1462 (Chalceopulos, p. 199). ...
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GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] .; Nunziature di Venezia, Roma 1960-77, II, V-VI, a cura di F. Gaeta; VIII-X, a cura di A. Stella; XI, a cura di A. Buffardi, ad indices; L , ad ind.; La cronaca perugina cinquecentesca di Giulio di Costantino, a cura di G. Rossetti - G. Scantoni, ...
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GIROLAMI, Remigio de'
Sonia Gentili
Nacque a Firenze da Chiaro in un anno compreso nell'arco del quarto decennio del Duecento.
Dei natali remigiani conosciamo invece piuttosto bene, grazie all'immenso [...] il G. affermi nel trattato che la donazione di Costantino immise veleno nella Chiesa di Cristo (fatto sottolineato dal Besançon (Cronica romana, p. 17), poco prima della morte di Bonifacio VIII (11 ottobre), il G. si recò a Roma per ricevere dal ...
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PIER DAMIANI
Umberto Longo
(Petrus Damiani, Petrus peccator), santo. – Nacque tra la fine del 1006 e gli inizi del 1007 a Ravenna. Non si conoscono i nomi dei genitori.
Monaco, cardinale vescovo, diplomatico, [...] cui fu patrono dal 1512) fu formalizzato solo da un decreto di Urbano VIII del 1625. Nel 1828 fu poi proclamato da Leone XII dottore della Chiesa ’opera omnia di Pier Damiani curata da Costantino Gaetani agli inizi del XVII secolo, particolarmente ...
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LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] di prerogative e caratteri imperiali che i papi avevano maturato nel corso dell'VIII secolo e che erano stati esposti nella cosiddetta "donazione di Costantino"; secondo questo testo, composto probabilmente durante il pontificato di Paolo I, l ...
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MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] 1494 m.v. (1495), alla grammatica greca Erotemata di Costantino Lascaris, stampata tra febbraio e marzo 1495, ha un politica determinatasi a seguito della discesa del re di Francia Carlo VIII in Italia. Il M. rivendicava il valore formativo della ...
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MARULLO TARCANIOTA, Michele
Donatella Coppini
– Nacque con ogni probabilità a Costantinopoli, nel 1453, da Manilio Marullo, nobile originario della città di Dime, in Acaia, e da Eufrosine Tarcaniota, [...] , 1945, p. 287); l’anno successivo insieme con Costantino Lascaris il M. tradusse, o inventò, lettere portate da Dionigi, M. e Lucrezio: tra esegesi e poesia, in Res Publica litterarum, VIII (1985), pp. 47-69; M.J. McGann, 1453 and all that: the ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Giovanni
Tiziana Pesenti
Nacque a Chioggia (prov. di Venezia) intorno al 1330, secondogenito del medico Iacopo e della nobile Zaccarota di Daniele Centrago.
Le origini della famiglia [...] in Damaso, la colonna Traiana, S. Niccolò, gli archi di Tito, Costantino e Settimio Severo, S. Paolo, il Colosseo e la tomba di in the quarrel of the ancients and the moderns, in Viat., VIII (1977), pp. 299-346. Il D. modellò il proprio epistolario ...
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GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] è Ippolita Maria Sforza, istruita nel greco da Costantino Lascaris e cultrice di letteratura.
Oltre le poche XXXVIII, XL). Genere a sé fa la novella XXXIV (esemplata su Decameron, VIII, 8), in cui due amici di basso ceto, ispirati da un'occasione ...
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DESIDERIO, re dei Longobardi
Paolo Delogu
Di probabile origine bresciana, compare in alta posizione, forse con la funzione di comes stabuli, alla corte del re longobardo Astolfo (749-756), da cui ricevette [...] Imposto da una fazione dell'aristocrazia laica, Costantino II si mantenne al pontificato per più di pp. s., 477-480, 486-489, 491-496, 499; Codice diplomatico longobardo (sec. VIII), II, a cura di L. Schiaparelli, Roma 1934, in Fonti per la storia d' ...
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