Archeologo, storico, numismatico (Pomez, Pest, 1895 - Princeton 1981), prof. all'univ. di Debrecen (1927-30), poi a Budapest. Trasferitosi in Svizzera, passò poi a Princeton (USA). Socio straniero dei [...] ). Di vasta dottrina e brillante originalità si è occupato soprattutto del Basso Impero, e in particolare di Gallieno, di Costantino e degli Unni e si è dedicato anche alla classificazione del materiale romano dell'Ungheria, allo studio di aspetti ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
La definizione di una disciplina [...] terrena del Cristo e dei suoi apostoli, individuabile già nella raccolta delle reliquie della croce da parte di Elena, madre di Costantino, nella prima metà del IV secolo, si è andato applicando, in special modo nel corso del XX secolo, il metodo ...
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(lat. Portus; anche Portus Urbis Romae) Città sorta intorno al primo porto costruito da Claudio alle foci del Tevere e che Traiano con un grandioso progetto spostò più nell’interno scavando un ampio bacino [...] . Una notevole attività edilizia è testimoniata tra 2° e 4° secolo. P. ricevette particolari attenzioni e cure da Costantino, che ne fece una città indipendente (Flavia Constantiniana Portuensis). Nulla resta del grande faro a torre riprodotto su ...
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APOTEOSI (ἀποϑέωσις, apotheōsis)
H. P. L'Orange
Deificazione, elevazione di un mortale allo stato divino (confronta anche consecratio, termine usato dai Romani con significato analogo). In Egitto, vero [...] 49 s. e fig. 29 (Scipione); p. 60 s. e fig. 34 (Nerone); p. 88 e fig. 6o a (Gallieno); p. 91 ss. e fig. 66 (Costantino e figli). Fonti per l'esegesi dello sguardo rivolto verso l'alto e esempî di questo tipo di raffigurazione: H. P. L'Orange, op. cit ...
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Città del Libano centro-settentrionale, nella Valle della Beqaa, legata fin dalle origini al culto del dio semitico Baal. Le primitive fasi di frequentazione risalgono al Bronzo Antico. In età ellenistica [...] sotto il dominio romano, probabilmente al tempo dell’imperatore Tiberio assunse lo status di colonia. Divenne sede vescovile sotto Costantino e cadde sotto il dominio islamico a partire dal 637.
All’epoca di Tiberio data il santuario dedicato alla ...
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MASSENZIO (M. Aurelius Valerius Maxentius)
R. Calza
Imperatore romano, figlio di Massimiano Erculio e di Eutropia, d'origine siriaca. Non è conosciuta la data di nascita, ma doveva superare di alcuni [...] di Dresda, 172; testa di Stoccolma, 57).
Le tinte fosche che usano i panegiristi e gli storici antichi, favorevoli a Costantino, per descrivere l'aspetto fisico e morale di M., non devono essere prese alla lettera. Le sue monete, sebbene non abbiano ...
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ALBARIUS
I. Calabi Limentani
L'artigiano della decorazione murale con intonaci e con stucchi, l'opus albarium o semplicemente albarium, era chiamato in Roma albarius; oltre che in autori tardi (cfr. [...] iscrizioni di Roma (C. I. L., vi, 9139, 9140) e nel breve elencante gli artifices artium esentati dai munera municipali da Costantino, nel 337 (Cod. Iust., x, 66, 1). È notevole che i due albarii romani noti dalle loro iscrizioni funerarie siano un ...
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Archeologo norvegese (Oslo 1903 - ivi 1983), prof. di archeologia e di storia dell'arte nell'univ. di Oslo (dal 1942); direttore dell'Istituto norvegese in Roma (dal 1959). Si è dedicato allo studio dell'arte [...] Art forms and civic life in the late Roman empire, 1965), pubblicando, tra l'altro, edizioni dell'arco di Costantino e della base dell'obelisco di Teodosio a Costantinopoli e studî iconologici sull'arte antica (Apotheosis in ancient portraiture, 1947 ...
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VANDALI
E.A. Arslan
Popolazione germanica, probabilmente in origine stanziata nell'area scandinava e baltica, menzionata per la prima volta nel sec. 1° d.C. (Plinio, Nat. Hist., 4, 99).I V. compaiono [...] età imperiale, specie in relazione a operazioni militari destinate ad arginarli (Tacito, Germania, 2), fino al momento in cui Costantino il Grande (306-337) concesse loro la possibilità di insediarsi in Pannonia, sottomessi al potere di Roma e con l ...
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ANASTASIO I (᾿Αναστάσιος)
C. Bertelli
Imperatore bizantino (491-518).
Silentiarius imperiale, sale al trono con la protezione di Ariadne, vedova dell'imperatore Zeno e che egli sposa. Dal 502 al 506 [...] il numero limitatissimo di "temi" monetali e il fissarsi di un tipo "ritrattistico" che ritornerà quasi invariato sino a Costantino IV. È stato attribuito ad A. l' "avorio Barberini" (v. dittico). Il ritratto di A. ritorna, senza alcuna definizione ...
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costantiniano
agg. – Relativo a un personaggio di nome Costantino, e in partic. a Costantino il grande, imperatore romano dal 306 al 337: il periodo c., l’epoca c., l’età c.; donazione c., secondo quanto si credette fino a tutto il medioevo,...