MASSENZIO (M. Aurelius Valerius Maxentius)
R. Calza
Imperatore romano, figlio di Massimiano Erculio e di Eutropia, d'origine siriaca. Non è conosciuta la data di nascita, ma doveva superare di alcuni [...] di Dresda, 172; testa di Stoccolma, 57).
Le tinte fosche che usano i panegiristi e gli storici antichi, favorevoli a Costantino, per descrivere l'aspetto fisico e morale di M., non devono essere prese alla lettera. Le sue monete, sebbene non abbiano ...
Leggi Tutto
ALBARIUS
I. Calabi Limentani
L'artigiano della decorazione murale con intonaci e con stucchi, l'opus albarium o semplicemente albarium, era chiamato in Roma albarius; oltre che in autori tardi (cfr. [...] iscrizioni di Roma (C. I. L., vi, 9139, 9140) e nel breve elencante gli artifices artium esentati dai munera municipali da Costantino, nel 337 (Cod. Iust., x, 66, 1). È notevole che i due albarii romani noti dalle loro iscrizioni funerarie siano un ...
Leggi Tutto
Scultore e architetto (Roma 1700 - ivi 1773). Probabilmente allievo di C. Rusconi, seguitò a Roma nel Settecento la tradizione plastica del Bernini, con uno stile pieno di movimento e di sensibilità pittorica: [...] . Giovanni in Laterano; monumenti a Maria Clementina Sobieska e a Benedetto XIV in S. Pietro; ecc. Il B. restaurò anche l'Arco di Costantino; tra le sue opere più note e forse più riuscite vi è il gruppo di Nettuno e i Tritoni della fontana di Trevi ...
Leggi Tutto
VANDALI
E.A. Arslan
Popolazione germanica, probabilmente in origine stanziata nell'area scandinava e baltica, menzionata per la prima volta nel sec. 1° d.C. (Plinio, Nat. Hist., 4, 99).I V. compaiono [...] età imperiale, specie in relazione a operazioni militari destinate ad arginarli (Tacito, Germania, 2), fino al momento in cui Costantino il Grande (306-337) concesse loro la possibilità di insediarsi in Pannonia, sottomessi al potere di Roma e con l ...
Leggi Tutto
DONADONI, Stefano
Simonetta Tozzi
Nacque a Somasca, frazione di Vercurago (in prov. di Bergamo) il 1°ott. 1844 da Giovanni, proprietario di una cartiera, e da Isabella Trezzi. La sua formazione artistica'ebbe [...] , pittore d'accademia, seguace di P. Ronzoni e autore di una serie di paesaggi di maniera; anche Costantino Rosa, pittore bergamasco fortemente naturalistico, sembra aver influenzato almeno il primo periodo dell'attività del Donadoni.
È accertata ...
Leggi Tutto
ICONOCLASTIA
H.L. Kessler
L'impulso alla distruzione delle immagini, in particolare le raffigurazioni di Dio e dei santi, o almeno a vietarne la produzione era insito nella spiritualità del cristianesimo. [...] lettere attribuite a Germano, patriarca di Costantinopoli (715-730). Scritte a Giovanni di Synada (Thümmel, 1992, pp. 374-377), Costantino di Nacoleia (ivi, pp. 377-378) e a Tommaso di Claudiopoli (ivi, pp. 378-387), i quali sembra avessero invocato ...
Leggi Tutto
ANASTASIO I (᾿Αναστάσιος)
C. Bertelli
Imperatore bizantino (491-518).
Silentiarius imperiale, sale al trono con la protezione di Ariadne, vedova dell'imperatore Zeno e che egli sposa. Dal 502 al 506 [...] il numero limitatissimo di "temi" monetali e il fissarsi di un tipo "ritrattistico" che ritornerà quasi invariato sino a Costantino IV. È stato attribuito ad A. l' "avorio Barberini" (v. dittico). Il ritratto di A. ritorna, senza alcuna definizione ...
Leggi Tutto
Pittore e architetto (Palermo 1530 circa - Roma 1602). Scolaro di Sebastiano del Piombo, fu al servizio del duca di Ferrara (1579) e di papa Gregorio XIII (1582). Eseguì a Bologna il progetto della Fontana [...] del Giambologna. Sue opere di pittura si trovano in San Giacomo Maggiore a Bologna e a Ferrara; sono evidenti influenze raffaellesche e michelangiolesche a Roma, nella stanza di Costantino in Vaticano e nel palazzo dei Conservatori in Campidoglio. ...
Leggi Tutto
MUSIVARIUS
I. Calabi Limentani
Il nome m., o musearius, museiarius per indicare l'artefice dei mosaici fu usato in Roma relativamente tardi e sempre raramente; in un'iscrizione del I-II sec. d. C., [...] , ma anche l'unica rimasta (C.I.L., vi, 9647), nell'Edictum de pretiis di Diocleziano e nella costituzione di Costantino sull'esenzione degli artifices artium dai munera municipali (musivarii nel Cod. Theod., xiii, 4, 2, distinti dai tessellarii e ...
Leggi Tutto
Spira Città della Germania (49.930 ab. nel 2008) nel Land di Renania-Palatinato, situata a 104 m s.l.m., sulla sinistra del Reno, a S di Mannheim.
È l’antica Noviomagus dei Galli, la Civitas Nemetum o [...] alla Gallia Belgica poi, al tempo di Domiziano, ascritta alla Germania Superiore. Distrutta (300 circa) dai Germani, fu riedificata da Costantino e da Giuliano. Nell’830 entrò a far parte dell’Impero franco; accanto al podestà di nomina vescovile, vi ...
Leggi Tutto
costantiniano
agg. – Relativo a un personaggio di nome Costantino, e in partic. a Costantino il grande, imperatore romano dal 306 al 337: il periodo c., l’epoca c., l’età c.; donazione c., secondo quanto si credette fino a tutto il medioevo,...