CERRETTI, Bonaventura
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Bardano, una frazione di Orvieto, il 18 giugno dell'anno 1872 da Fausto Costantino e da Maria Custodi, in una famiglia numerosa: era ottavo [...] di dodici figli.
Il padre, agricoltore, fittuario delle tenute di Bardano e poi di Prodo, altra frazione di Orvieto, si trasferì nel 1882 a Morrano dove aveva acquistato diversi poderi e si fabbricava ...
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Scrittore greco (seconda metà sec. 2º d. C.) di origine asiatica, forse tutt'uno con un P. di Damasco citato da Costantino Porfirogenito e con un sofista vissuto a Roma. Pubblicò la sua opera Periegesi [...] della Grecia (Περιήγησις τῆς ῾Ελλάδος), in 10 libri, fra il 160 e il 177 d. C. La Periegesi, in cui è descritta una regione della Grecia in ogni libro, pare completa anche se mancano l'Eubea e la Tessaglia. ...
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Scrittore e uomo politico bizantino (n. Nicomedia 1018 - m. 1078 o 1096). Ebbe cariche politiche sotto Michele V e Teodora, e da Costantino Monomaco fu nominato professore di filosofia nell'università [...] fondata nel 1054. Ravvivò in Costantinopoli lo studio di Platone, la cui filosofia cercò di conciliare col cristianesimo. Di cultura vastissima, produsse in ogni campo dello scibile; importante per valore ...
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Letterato milanese (n. Milano, sec. 16º-17º), autore tra l'altro di un poema romanzesco, La risorgente Roma (1611), sulle imprese di Costantino il Grande e di un'opera esplicativa del dialetto milanese, [...] Prissian da Milan (1606) ...
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Africano (m. 314), successe a papa Eusebio il 2 luglio 311. Fu una figura di scarsa importanza, dato l'intervento personale di Costantino negli affari ecclesiastici. Durante il suo pontificato si tenne [...] in Laterano un sinodo (ott. 313) per risolvere la controversia tra il vescovo di Cartagine Ceciliano e Donato ...
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Pittore (Sansepolcro, fine del sec. 15º - ivi 1566). Formatosi a Roma nella cerchia di Raffaello, fu collaboratore di Giulio Romano (sala di Costantino in Vaticano). Dal 1525 circa fu attivo in Umbria [...] (Sansepolcro, Città di Castello) e nelle Marche (Villa Imperiale di Pesaro), avvicinandosi alla maniera del Vasari ...
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AGATONE, papa
Girolamo Arnaldi
Siciliano di nascita, forse professò la vita monastica prima d'entrare nel clero romano.
Consacrato pontefice il 27 giugno 678, A. ricevette la lettera "pro adunatione [...] l'administration de Rome au moyen âge, Paris 1907, pp. 38 n. 1, 115).
Nella lettera a Dono del 12 ag. 678, Costantino IV sollecitava l'invio a Costantinopoli di tre legati della Chiesa romana, di dodici fra i vescovi dell'ubbidienza di tale Chiesa e ...
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COSTANTINI, Antonio
Giovanna Romei
Figlio naturale di Giovanni Battista secondo il Rasi, padovano di nascita secondo il Bartoli, figlio naturale di Costantino secondo il Guetillette (e la scuola francese) [...] per il quale "Gradelin fort âgé l'avait eu d'une jeune gouvernante" verso il 1694, fu soprannominato il Tegna "peruna certa sua troppo tenace economia di vivere". Recitò a Venezia come Arlecchino nella ...
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GUGLIELMO di Massa
Mauro Ronzani
Nacque probabilmente intorno al 1160, ignoriamo dove; si ritiene che suo padre fosse Oberto, figlio del marchese Alberto Corso (e fratello del marchese Guglielmo), e [...] documento utile a chiarire gli sviluppi della situazione) egli si trovava in Arborea, e già da qualche tempo era in guerra con Costantino di Torres, che, tramite alcuni pisani a lui legati da vincoli di parentela e rapporti d'affari, s'era rivolto ai ...
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Scultore (Firenze 1835 - ivi 1913); insegnò all'Accademia di Firenze dal 1870; scolpì la lunetta della porta destra di S. Croce (Visione di Costantino), il monumento a Vittorio Emanuele II oggi alle Cascine [...] (1890) ...
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costantiniano
agg. – Relativo a un personaggio di nome Costantino, e in partic. a Costantino il grande, imperatore romano dal 306 al 337: il periodo c., l’epoca c., l’età c.; donazione c., secondo quanto si credette fino a tutto il medioevo,...